La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

DELL'UTRI: UNA FUGA MOLTO PARTICOLARE

blank
A cura di Davide
Il 14 Aprile 2014
95 Views

DI ALDO GIANNULI

aldogiannuli.it

Ricapitoliamo l’accaduto: all’antivigilia della decisione definitiva della Cassazione sul processo a Dell’Utri, per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso, la Procura di Palermo spicca mandato di cattura. L’interessato, di fronte alla prospettiva di passare sette anni in un hotel a cinque stelle a spese dello Stato, decide che è meglio andare in un hotel a cinque stelle a spese proprie, ma lontano dall’Italia. Ci sta: non si capisce perché, avendone i mezzi, Dell’Utri non avrebbe dovuto valersene per sottrarsi al soggiorno nelle patrie galere (anche perché nel suo caso non c’è la prospettiva degli arresti domiciliari o del servizio sociale, c’è proprio la cella, quella con le inferriate ed il chiavistello). E questa è l’unica cosa che si capisce nella vicenda: classico caso di “evasione preventiva”. Il guazzabuglio inizia subito dopo.

Dell’Utri fa sapere che non intende sottrarsi alla cattura, ma vuole solo curarsi per tornare non appena finite le cure: ma perché, in Italia o anche nella vicina Svizzera, non ci sono cliniche all’altezza di quelle libanesi? Mai sentito dire che in Libano ci siano particolari eccellenze sanitarie.

E così, i familiari spiegano che no, non era andato per curarsi in Libano, ma per un commercio di cedri, solo che poi si è sentito male: e uno che ha il divieto di espatrio se ne va in Libano per qualche partita di cedri?

Anche perché sembra un po’ eccessivo che, per mediare una partita di cedri, uno debba mobilitare un apparato con personaggi del calibro di Mokbel (che non manca mai nelle storie più strane, soprattutto se si tratta di armi: vedi Finmeccanica).

A questo punto, il suo antico sodale, l’ex Cavaliere, dichiara che no, in Libano ce lo ha mandato lui, perché Putin gli avrebbe chiesto di aiutare la campagna elettorale di Gemayel e il padrone del ristorante Assunta Madre (che è il posto dove sarebbe maturata la fuga) dice di aver visto a cena Dell’Utri con un noto politico libanese che si capisce perfettamente essere Gemayel. Non è chiaro perché a Putin prema tanto la candidatura di Gemayel, ma ci può stare.

Quello che si capisce poco è in che modo Dell’Utri possa aiutarlo e per farlo debba andare di persona in Libano. Soldi? Ma non si capisce perché non glieli abbia dati direttamente Putin e poi non sarebbe affatto necessario andare sino in Libano per darli. Conquistare appoggi elettorali di potentati locali? E come mai Dell’Utri, che è un italiano, riuscirebbe dove non riesce il personaggio locale? Di che poteri si tratta?

Ora saltano fuori intercettazioni per cui sin da novembre il fratello Alberto parlava correntemente di un piano di fuga di Marcello: siccome le intercettazioni saranno state autorizzate dalla magistratura, come mai si è lasciato che il piano andasse avanti per oltre 4 mesi ed il mandato di cattura non è arrivato subito? E, poi, come mai la polizia non ha predisposto adeguata sorveglianza di un personaggio di quel calibro?

Comunque, l’uomo viene arrestato nel giro di due giorni dalla polizia libanese che lo trova in un albergo di lusso di Beirut (ma non doveva essere in clinica? Adesso gli interventi li fanno in albergo?). A mettere la polizia sulle tracce del fuggitivo sarebbe stata una telefonata che il catturando avrebbe fatto con il suo telefonino. Crederci è decisamente difficile: uno organizza una fuga da Eduard Dantes (probabile refuso, da intendere come Edmond Dantès, nota Cdc), mobilitando una rete specializzata di personaggi come Mokbel e poi cade su una fesseria del genere? Come crederci? Peraltro, a quanto pare, l’interessato, all’arrivo della polizia avrebbe detto “Entrare, vi stavo aspettando”, che non è esattamente il comportamento di un latitante che si è tradito. Insomma, almeno un po’ di stupore ci vuole in questi casi.

Parte la domanda di estradizione e gli avvocati preannunciano subito battaglia, facendo notare che il reato per cui il loro cliente è perseguito non è previsto dalla leggi libanesi, quindi l’estradizione non può essere concessa: ma non avevamo detto che non intendeva sottrarsi al mandato di cattura e stava per tornare? Lo so: la faccia non è quel che manca, ma qui facciamo gli straordinari!

Allora, facciamoci qualche domanda. Fuori discussione che Dell’Utri se ne è andato perché non vuole finire in galera (e possiamo capirlo), ma si tratta solo di questo? Perché proprio in Libano? Va bene, in Libano se ne andò anche Felice Riva, il bancarottiere degli anni sessanta, ma è solo perché c’è un bel clima e Beirut è tornata ad essere una città vivace e piacevole? Poi, perché questa serie di sceneggiate sul motivo del viaggio e sull’intenzione di tornare subito rimangiata? Ovviamente nessuno ha creduto per una frazione di secondo che veramente sarebbe tornato, ma allora a che serviva quella patetica bugia sul fatto che si stava curando? E poi, l’errore del telefonino….

Insomma, non mi pare che le cose stiano affatto come ce le stanno raccontando e ci sia un bel polverone intorno alla faccenda, che però deve essere meno semplice dell’ovvia fuga dal carcere di un ricercato eccellente.

Mentre leggevo i giornali sulla questione, mi è tornata alla mente una nota confidenziale del 1975 che trovai al Ministero dell’Interno una quindicina di anni fa, quando lavoravo per la procura bresciana. Se la memoria non mi inganna, la nota partiva da Parigi e diceva di una fornitura di armi per le Br procurata da un signore che, però, il confidente non era in grado di dire con sicurezza se fosse un certo Marcello Dell’Utri, che usava il passaporto di tal Filippo Rapisarda o, vice versa, se fosse il Rapisarda con il passaporto del Dell’Utri. Si precisava, se non erro, che il traffico di armi sarebbe stato operato dal Libano.

Capiamoci: i confidenti di bufale ne raccontano tante per tirare sulla paga, poi la notizia è imprecisa e non si capisce perché uno dovesse usare il passaporto dell’altro. Peraltro, nel quadro dell’inchiesta bresciana la nota c’entrava poco (ci eravamo arrivati solo seguendo il coinvolgimento del brigatista Lintrami con fascisti bresciani proprio nel maggio 1974) e la cosa restò senza sviluppi, per cui non ci sono elementi per valutare la credibilità del pezzo. Però, curiosamente, la nota è più o meno coeva al famoso viaggio di Mario Moretti a Catania, a seguito del quale le Br ebbero la svolta che porterà al caso Moro ecc.

Poi c’è un’altra cosa che non mi convince: diciamoci la verità, questa di Dell’Utri ha tutte le apparenze delle fughe eccellenti della storia nazionale (Roatta, Sindona, Riva, Borghese, Maletti, Gelli ecc.ecc.) quelle in cui lo Stato ed i suoi apparati stendono il tappetino di velluto rosso davanti al fuggiasco.

E l’uscita di Berlusconi sull’improbabile richiesta di Putin? Ci sono due chiavi di lettura possibili: la prima è che l’ex Cavaliere voglia fare credere di contare ancora qualcosa nella politica internazionale e di avere ancora amici importanti, la seconda è che abbia voluto mandare un messaggio in codice a qualcuno. In fondo, se Fi sta crollando e lui deve fare i conti con la marea di sentenze che stanno arrivando, deve pure preoccuparsi di salvare altre cose. Come per esempio le sue aziende sulle quali potrebbero avventarsi molte belve fameliche.

Insomma, si può sapere per bene che sta succedendo?

Aldo Giannuli

Fonte: www.aldogiannuli.it

Link: http://www.aldogiannuli.it/2014/04/dellutri-fuga-molto-particolare/

14.04.2014

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
12 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • La forza della debolezza 30 Novembre 2024
    Ultimamente non ho partecipato molto nel forum. Spesso era semplicemente della serie "chi tace acconsente". Altre volte, pur avendo l'impulso di postare qualcosa, sentivo di non avere le ide...
    INTP
  • Ansia di Verità e Tormento dell'Animo 30 Novembre 2024
    AAh, se le cose fossero chiare fin dal principio ! Il centro della comunicazione, ciò che ha di più e di meglio da dire è il cuore NON il cervello, quindi il centro (di tutto) è il cuore......
    GioCo
  • Amnesty International---Palestina, Manifestazione del 5 ottobre a Roma: gravi violazioni dei diritti umani (da parte delle Forze dell' Ordine n.d.r.) 28 Novembre 2024
    Amnesty International Italia ha pubblicato oggi una ricerca che esprime profonde preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani, compresi i diritti alla libertà di espressione e di riuni...
    marcopa
  • MILANO BRUCIA 27 Novembre 2024
    Come ea facile prevedere e come ho segnalato io in molti commenti su questo sito la bufala (meglio : Lebenslüge) dell'integrazione degli immigrati si è rivelata nella sua cruda realtà anche ...
    PietroGE
  • Come Out Ye Black And Tans 27 Novembre 2024
    Per il vostro diletto, vi propongo un'altra stupenda interpretazione di Colm McGuinness di una delle più belle canzoni dell'IRA, dedicata in tono di sfida a una milizia paramilitare protesta...
    BrunoWald


blank