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Il colosso farmaceutico stoppa tutti i test e le sperimentazioni del suo preparato per Covid-19 dopo che un volontario si è inaspettatamente ammalato. Ci sono dei passaggi da seguire con zelo e non si possono accelerare i tempi. Passo falso
Passo falso. Johnson & Johnson ha sospeso temporaneamente tutti i test e le sperimentazioni del suo vaccino per Covid-19 dopo che un volontario si è inaspettatamente ammalato (non sono stati resi noti dettagli specifici relativi a questo caso clinico).
La notizia, rilanciata da alcuni media americani molto autorevoli, tra cui il Wall Street Journal, è stata poi confermata dal colosso farmaceutico che ha rilasciato un comunicato ufficiale.
Johnson & Johnson sospende la sperimentazione del vaccino
“Seguendo le nostre linee guida, la malattia del partecipante viene valutata dal Data Safety Monitoring Board (che è un’entità indipendente) sull’Ensable (che è il nome dello studio) oltre che dai medici ed esperti della sicurezza interni”, spiega la multinazionale Usa in una nota. “Eventi avversi, come malattia o incidenti, anche seri – sottolinea la società – rientrano ogni studio clinico, soprattutto se di larga scala”.
Lo stop è stato comunicato a tutti i ricercatori che si occupano dei circa 60.000 pazienti sottoposti alla sperimentazione. Era chiaro da tempo che la corsa al vaccino avrebbe potuto incontrare difficoltà, e che è impossibile avere date certe.
Vaccino coronavirus: non possono esserci date certe
Quando si verificano reazioni non spiegabili nella fase di sperimentazione, i test vengono sospesi, i dati raccolti e un comitato indipendente per il monitoraggio e la sicurezza dei dati rivede i dettagli per stabilire se riprendere il processo o modificarlo in qualche modo. E’ tutto normato, ci sono dei passaggi da seguire con zelo e non si possono accelerare i tempi più di tanto.
Un mese fa AstraZeneca aveva sospeso temporaneamente i test sul vaccino contro il coronavirus che sta sviluppando con l’Università di Oxford per indagare su una “potenziale non spiegata” reazione in uno dei partecipanti.
Il vaccino della J&J (Janssen)
Negli Stati Uniti era iniziato 20 giorni fa circa il test di fase 3 del candidato vaccino anti Covid-19 dell’azienda Janssen, della Johnson & Johnson, basato su una sola dose. Si prevedeva di arruolare 60.000 volontari presso 215 centri negli Usa. E’ il quarto test di fase 3 in corso negli Usa dopo quelli delle aziende Moderna, AstraZeneca e Pfizer, grazie a una corsa mai vista finora nel rilascio delle autorizzazioni.
Johnson & Johnson in estate aveva annunciato che il suo nuovo candidato vaccino avevadimostrato di proteggere contro l’infezione da SARS-CoV-2, il virus che causa il COVID-19, in studi pre-clinici. I dati, pubblicati su Nature, rivelano che il vaccino sperimentale della Società, basato su vettori derivati da adenovirus di serotipo 26 (Ad26) aveva indotto una forte risposta immunitaria come provato dagli “anticorpi neutralizzanti”, riuscendo a prevenire infezioni successive e proteggendo completamente o quasi completamente dal virus i polmoni di primati non umani (NHPs) nello studio pre-clinico. Era partito quindi un trial clinico first-in-human su volontari sani negli Stati Uniti e in Belgio.
Fonte: https://www.today.it/attualita/vaccino-coronavirus-sospeso.html