Questa mattina è arrivata la risposta ufficiale del Cremlino alle nuove sanzioni anti-russe che gli Stati Uniti hanno varato successivamente al riconoscimento delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk.
Il Ministero degli Esteri russo ha voluto mostrare i muscoli e l’orgoglio nazionale, sottolineando che nonostante questo sia il 101° pacchetto consecutivo di sanzioni made usa – che questa volta colpiscono soprattutto il settore finanziario – la Russia ha sempre dimostrato di essere in grado di poter farne fronte, ed anzi è pronta una risposta forte e misurata a tutto ciò.
“Nonostante l’evidente futilità degli sforzi compiuti negli anni per ostacolare lo sviluppo della nostra economia, gli Stati Uniti tornano ad avvalersi di riflesso di strumenti restrittivi, inefficaci e controproducenti dal punto di vista degli interessi americani.
La Russia ha dimostrato che, con tutti i costi delle sanzioni, è in grado di ridurre al minimo i danni. E ancor di più, la pressione delle sanzioni non è in grado di intaccare la nostra determinazione a difendere fermamente i nostri interessi.
Affermiamo che nell’arsenale della politica estera americana, prigioniera degli stereotipi di un mondo unipolare con la falsa convinzione che gli Stati Uniti abbiano ancora il diritto e possano imporre a tutti le proprie regole dell’ordine mondiale, non ci sono altri mezzi rimasti oltre a ricatti, intimidazioni e minacce. Per quanto riguarda le potenze mondiali, principalmente la Russia e altri attori internazionali chiave, questo non funziona. Che le ‘sgridate’ gli USA le facciano ai loro satelliti e clienti che hanno perso completamente la loro indipendenza. Noi siamo aperti alla diplomazia basata sui principi del rispetto reciproco, dell’uguaglianza e della considerazione dei reciproci interessi.Non ci dovrebbero essere dubbi che alle sanzioni verrà data una risposta forte, non necessariamente simmetrica, ma misurata e sensibile per la parte americana.”, ha sottolineato il ministero.
Massimo A. Cascone, 23.02.2022
Fonte: https://tass.ru/politika/13820203