COME LE BUGIE DEL GOVERNO DIVENTANO VERIT

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DI PAUL CRAIG ROBERTS
PaulCraigRoberts.org

Nel mio ultimo articolo, “A Culture of Delusion”, ho scritto che “gli americani vivono in un contesto di menzogne. Le menzogne dominano ogni discussione ed ogni decisione politica.” Questo articolo tratterà le due storie di punta, il nucleare iraniano e Julian Assange, per mostrare come le bugie diventano “la verità”.

I media occidentali Presstitute [da press e prostitute ndt] usano ogni bugia per demonizzare il governo iraniano. Il 28 settembre, in una crisi di totale ignoranza, il giornalaccio britannico Mail Online, ha chiamato il presidente iraniano “dittatore”. La presidenza iraniana è un ufficio affidato a elezioni popolari, e l’autorità di quella carica è subordinata agli ayatollah. Assange viene demonizzato alternativamente come stupratore o spia.
I media occidentali e il Congresso statunitense comprendono le due più grandi case chiuse della storia umana. Una delle loro bugie preferite è che il presidente dell’ Iran, Ahmedinejad, voglia uccidere tutti gli ebrei. Guardate questo video di 6 minuti e 32 secondi in cui Ahmedinejad incontra i leader religiosi ebraici. Non fatevi sviare dal titolo, Washington Blog stava scherzando. http://www.globalresearch.ca/horrifying-graphic-video-of-iranian-leader-savagely-abusing-jews/

La settimana scorsa l’informazione era dominata dall’inesistente ma virtuale programma iraniano di armi nucleari. Il primo ministro israeliano, Netanyahu, è intervenuto spudoratamente nelle elezioni presidenziali americane chiedendo ad Obama di specificare la “red line” per un attacco all’ Iran.

Netanyahu crede nella sua pressione su Obama, il presidente dell’ “unica superpotenza mondiale”, poco prima delle elezioni. Israele non può attaccare da solo l’Iran senza correre il rischio di venire distrutta. Ma Netanyahu calcola che se attacca l’Iran la settimana prima delle elezioni americane, Obama dovrà sostenerlo o perderà il voto degli ebrei in stati come la Florida, che è un grande bacino elettorale. Con le elezioni vicine, Netanyahu, una persona consumata dall’arroganza e dalla supponenza, potrebbe far valere la sua minaccia ed attaccare l’Iran, nonostante l’opposizione degli ex capi dell’intelligence e dell’esercito israeliani, il partito d’opposizione, e la maggioranza del popolo israeliano.

In altre parole, il risultato delle elezioni presidenziali della “superpotenza” potrebbe dipendere dal fatto che l’attuale presidente della “superpotenza” sia sufficientemente obbediente al folle primo ministro israeliano o no.

Che il risultato delle elezioni presidenziali possa dipendere dall’agenda del primo ministro di un piccolo paese che esiste solo grazie agli aiuti finanziari, militari, al supporto diplomatico, e soprattutto al veto alle Nazioni Unite degli Stati Uniti, dovrebbe disturbare quegli americani che credono di essere la “nazione indispensabile”. E quanto sei indispensabile quando devi fare quello che vuole il primo ministro israeliano?

I media statunitensi sono certi che questa cosa non entrerà mai nelle teste degli americani. Agli americani è stato detto che se l’Iran non ha armi nucleari, ha un programma nucleare militare. Questo è quello che dicono loro i politici di entrambi gli schieramenti, i media e la lobby israeliana. Agli americani viene detto questo nonostante CIA e National Intelligence Estimate siano arrivati alla conclusione che l’Iran abbia abbandonato i suoi interessi nucleari militari nel 2003 e gli ispettori dell’ Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica in Iran non hanno riportato prove di programmi nucleari militari e di nessun programma militare per l’arricchimento dell’ uranio.

Inoltre, cosa potrebbe farsene l’Iran di armi nucleari se non per difendersi da un’aggressione? Qualsiasi uso offensivo porterebbe alla distruzione dell’ Iran.

Perché gli americani credono che l’ Iran abbia bombe atomiche o che le stia fabbricando, quando la CIA dice di no? La risposta è perché lo dice Netanyahu, e ai membri eletti del governo americano alla Camera, al Senato, e alla Casa Bianca dispiace contraddire il primo ministro di Israele, così come la stampa americana e le tv. Che “superpotenza” che siamo! La “nazione indispensabile” deve rotolarsi nella polvere davanti a Netanyahu. Gli americani non sono neanche consapevoli della loro vergogna.

L’Iran, a differenza di Israele, ha firmato il trattato di non proliferazione nucleare. I firmatari hanno il diritto all’ energia nucleare. L’ energia nucleare richiede un basso livello di arricchimento, 5% o meno. Il piccolo Iran ha annunciato un programma energetico nucleare, il governo israeliano e le sue prostitute a Washington hanno mentito dicendo che l’ Iran costruiva la bomba atomica. Per aver esercitato i suoi diritti sanciti dal trattato, l’ Iran è stato dipinto e demonizzato come uno stato selvaggio e criminale.

Un’ arma nucleare richiede l’ arricchimento al 95%. Arrivare al 5% da zero e poi arrivare al 95% richiede un processo molto lungo. Credo di aver sentito per la prima volta il governo israeliano lamentarsi delle bombe nucleari iraniane negli anni ’90 del secolo scorso.

Quando l’ Iran annunciò il suo programma, per le sanzioni imposte dagli Stati Uniti, sanzioni che hanno avuto effetti sui rifornimenti medici, l’ Iran stava iniziando ad arricchire l’ uranio al 20% per fornirsi di isotopi medici, le accuse israeliane che questo avrebbe portato alla bomba hanno portato l’ Iran a dire che il governo iraniano si accontentava che la Francia o qualsiasi altro paese gli fornisse gli isotopi medici e non avrebbe perseguito l’ arricchimento oltre il bisogno energetico. Stati Uniti e Russia furono menzionati come fornitori.

Secondo il NY Times del 29 settembre 2011, “il presidente Iraniano ha detto al Washington Post e poi, praticamente con le stesse parole, al New York Times: ‘se voi [Stati Uniti e Europa] ci date l’ uranio arricchito al 20% fermeremo la produzione’”

Su ordine di Israele, Washington ha posto il veto alla concessione. Il governo di Israele non vuole risolvere i problemi. Il problema va tenuto vivo così da poter essere usato per fomentare un attacco all’ Iran.

Le bombe nucleari iraniane sono una grande bufala, una bugia progettata per nascondere il vero scopo.

Quale è il vero scopo?

Il vero scopo nascosto dietro l’ isteria del nucleare militare iraniano è il disegno della destra israeliana al governo sulle risorse d’ acqua nel sud del Libano.

Poche migliaia di combattenti di Hezbollah furono in grado di sconfiggere l’ esercito israeliano, equipaggiato e rifornito grazie ai dollari dei contribuenti statunitensi, mentre agli americani venivano pignorate le loro case e venivano lasciati senza lavoro e Washington plaude alla delocalizzazione dei loro lavori, perché la Siria e l’Iran danno a Hezbollah un supporto finanziario e militare che distrugge i tank israeliani.

La Siria, di sicuro, sta resistendo alla sua distruzione da parte di Israele e degli stati fantoccio americani. Il rovesciamento della Siria non è andato a buon fine perché Russia e Cina non hanno acconsentito, come stupidamente hanno fatto con la Libia. Ma il governo di estrema destra israeliano ha concluso che coinvolgendo il prestigio americano nel rovesciamento del governo di Assad in Siria, il compito verrà svolto.

Questo licenza l’Iran. Il governo israeliano sa che non può essere schietto e chiedere agli americani di entrare in guerra contro l’ Iran, in modo che Israele possa rubare il sud del Libano. Ma se la paura di bombe atomiche inesistenti riesce a provocare il supporto della popolazione occidentale ad un attacco all’ Iran, l’ Iran può essere eliminato come rifornitore di Hezbollah, e Israele può rubare l’ acqua del Libano.

Non c’ è nessuna discussione sulla stampa o sui media televisivi statunitensi del vero scopo. Dubito se ne discuta in Europa, che è un insieme di stati fantoccio americani.

Avremo la 3° Guerra Mondiale per Natale? Forse, se l’elezione (del presidente) USA si configura come sembra. Se il risultato fosse ancora in dubbio, Netanyahu potrebbe lanciare il dado e sperare che Obama lo segua. L’ Iran verrebbe attaccato e le conseguenze sono ignote.

Passiamo ora a Julian Assange e Wikileaks. Come l’ Iran, Assange è stato demonizzato, non sulla base dei fatti ma su delle bugie.

Washington, che si pone come promotore dei diritti umani, sta maltrattando se non torturando Bradley Manning dal maggio 2010 senza processarlo nello sforzo di fargli dire che lui e Assange costituiscono un gruppo di spionaggio contro gli Stati Uniti.

Assange è una celebrità per il fatto che Wikileaks pubblica le notizie trapelate dalle organizzazioni che i media Presstitute sopprimono. In Svezia, Assange è stato rimorchiato da due donne affamate di celebrità e lo hanno portato a letto. Le donne poi si sono vantate delle loro conquiste sui social media, ma apparentemente, quando si sono accorte che erano rivali, si sono rivoltate contro il “traditore” Assange e gliela hanno fatta pagare. Una ha affermato che lui non aveva usato il preservativo come da lei richiesto, e l’altra afferma che si era offerta per un rapporto ma lui ne ha avuti due.

Quali siano le accuse, l’ ufficio della procura svedese ha indagato e archiviato il caso.

Nonostante questi fatti noti, i media Presstitute occidentali hanno riportato che Assange è un fuggitivo accusato di stupro che si nasconde nell’ ambasciata dell’ Ecuador di Londra. Anche RT, una voce alternativa, è caduta in questa disinformazione.

Dopo che Assange è stato rilasciato in Svezia, un pubblico ministero donna ha riaperto il caso. Non essendoci prove per accusarlo, ha richiesto all’ Inghilterra di arrestare Assange ed estradarlo in Svezia per interrogarlo.

Di solito le persone non sono soggette ad estradizione per gli interrogatori. Solo le persone formalmente accusate vengono estradate. Ma questo dettaglio non era interessante per i media Presstitute o per le corti britanniche che realizzano i desideri di Washington.

Le opinioni variano dal fatto che il pubblico ministero donna che vuole interrogare Assange sia una femminista idealista che non crede nel sesso eterosessuale o che sia pagata da Washington. Ma gli esperti sono d’accordo che una volta arrivato in Svezia, Assange sarà sicuramente rigirato a Washington, che richiederà la sua estradizione sulla base di false accuse. L’ estradizione con false accuse è difficile in Inghilterra, ma facile in Svezia.

Assange si è offerto di farsi interrogare a Londra, ma il pubblico ministero ha rifiutato. Ora l’ambasciata dell’ Ecuador si è offerta di mandare Assange all’ ambasciata ecuadoriana in Svezia per l’ interrogatorio, ma Washington, Londra e il pubblico ministero svedese hanno rifiutato. Vogliono Assange privo della protezione dell’ asilo che l’ Ecuador gli ha garantito.

Washington lo ha reso palese. John Glaser ha scritto su Antiwar.com il 26 settembre 2012, riportando: “Nuovi documenti desecretati hanno rivelato che i militari statunitensi hanno designato il fondatore di Wikileaks Julian Assange come nemico dello stato, e potrebbe essere ucciso o detenuto senza processo.”
http://news.antiwar.com/2012/09/26/declassified-documents-reveal-us-military-designated-assange-enemy-of-state/ Guardate anche qui http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2012/sep/27/wikileaks-investigation-enemy

Assange è nemico di Washington perché ha fatto venire fuori la verità. Wikileaks è un’impresa giornalistica, non un’impresa di spionaggio. Pubblica informazioni, alcune sono trapelate tramite informatori, proprio come i Pentagon Papers trapelarono fino al New York Times. Le informazioni di Wikileaks hanno messo in imbarazzo Washington mostrando le due facce di Washington, manipolatore con i governi e i media degli altri paesi, e straripante di falsità.

In altre parole, Washington non rappresenta una luce sulla collina, ma i cancelli dell’inferno o di Mordor.

Assange dovrebbe fare attenzione. Se parla ancora dal balcone dell’ambasciata ecuadoriana ad una folla che lo supporta, è probabile che un cecchino della CIA gli spari.

Ovviamente, tutto approvato da Obama, o dal suo successore.

Paul Craig Roberts

Fonte: www.paulcraigroberts.org
Link: http://www.paulcraigroberts.org/2012/09/29/how-the-governments-lies-become-truth/

29.09.2012

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da REIO

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