Il governo USA finanzia i programmi per la progressiva sostituzione della popolazione autoctona della Palestina, principalmente costituita da mussulmani e cristiani, con coloni ebrei provenienti dall’Europa e dall’America. Le tasse pagate in America finanziano pertanto la pulizia etnica, la colonizzazione e l’occupazione della Palestina.
DI KARIM FRIEDEMANN E JOACHIM MARTILLO
Come può un ebreo americano appartenente alla middle class prendere parte a questa pulizia etnica?
Alcuni lo fanno per provare il folle piacere di occupare terre sottratte a gente che è stata cacciata via dalla propria casa sotto la minaccia delle armi. Il desiderio di novità ed i vantaggi economici rappresentano però sicuramente la motivazione principale che convince un ebreo a trasferirsi nella Palestina occupata.
Il governo israeliano offre agli ebrei americani prestiti agevolati ad interessi di gran lunga inferiori a quelli praticati sul mercato. I sussidi sono finanziati con l’emissione di titoli di stato sottoscritti da finanziatori statunitensi. Sono previsti anche prestiti finalizzati all’estinzione di debiti preesistenti contratti negli USA., operazione finanziaria vantaggiosa per il fatto che i debiti originari sono denominati in dollari, mentre i prestiti israeliani lo sono in shekels, valuta che si è sempre deprezzata nel corso del tempo relativamente al dollaro.
Agli ebrei americani, durante la loro permanenza in Israele, vengono offerte lezioni gratis di ebraico e possono essere mantenuti anche per un anno a spese del governo.
Tutto ciò, sebbene sia vantaggioso sotto un profilo finanziario, non è sicuramente accettabile sotto il profilo morale.
Questo sistema crea orribili agglomerati urbani nella Terra Santa, devasta l’ambiente e trasforma in un popolo di homeless gli originali, legittimi proprietari e occupanti non ebrei. La gran parte dei palestinesi sotto il controllo del governo israeliano non ha la cittadinanza e non ha nessun dritto secondo la legge israeliana. Le terre sotto il controllo israeliano possono essere concesse in affitto soltanto ad ebrei ed è vietato l’uso da parte di non ebrei. Queste discriminazioni negli USA sarebbero illegali.
Il governo israeliano, dopo aver occupato e confiscato le terre ai legittimi originari proprietari palestinesi (generalmente senza compenso), assegna il diritto di proprietà sulle stesse ad enti specializzati, quali la Jewish Agency o la Israel Lands Authority (ILA). I pretesti addotti sono di vario tipo, militari o di sicurezza, per i quali secondo il governo si renderebbero “necessarie” le confische.
L’attività prevalente della ILA è quella di urbanizzare i territori sottratti agli abitanti originari per impiantare o espandere colonie di soli ebrei. Le imprese che lavorano per la ILA realizzano gli alloggi e le necessarie infrastrutture. La caratteristica comune di queste imprese consiste nel fatto che sono tutte collegate al governo e alle alte sfere militari. Profitti enormi sono generati da questo saccheggio e da questa puliza etnica.
Le agenzie di viaggio americane spesso svolgono anche attività di reclutatamento e intemediazione immobiliare per Israele. Gli ebrei americani disponibili a trasferirsi nei territori occupati e confiscati generalmente non sono sottoposti a controlli sulla solvibilità finanziaria quando chiedono un prestito in Israele perchè il governo israeliano subordina le problematiche di carattere finanziario all’esigenza di sovrastare demograficamente i palestinesi.
Gran parte degli immigrati americani in Israele però non si stabiliscono permanentemente in Palestina. Vivono lì per un paio di anni, vendono la loro casa quando il valore aumenta, estinguono il loro mutuo e se ne tornano in America senza debiti. Quindi non soltanto hanno la possibilità di godere di una piacevole vacanza ma ci guadagnano per giunta.
Come funziona tutto questo
Le organizzazioni che si occupano del reclutamento degli ebrei americani svolgono la loro attività promozionale attraverso media ed agenzie di viaggio controllati da ebrei nonché nei campus universitari.
Ipotizza di essere un ebreo americano con un debito di $ 60.000 contratto per motivi di studio o altro. In quanto ebreo avrai la possibilità di frequentare il Jewish Community Center locale o prendere parte ad attività pro-Israele. Ad un certo momento prima o poi sarai contattato da uno “shaliah” (reclutatore/emissario) che ti spiegherà come approfittare del fatto di essere ebreo.
1 – Potrai comprarti una casa, senza dover pagare nemmeno un acconto, in un nuovo insediamento con il prestito agevolato di una somma che può arrivare anche a $ 300.000. Pagherai soltanto gli interessi sulla metà del prestito (complessivamente sul prestito il 3% o anche meno). Potrai comprarti quindi una casa nuova del valore di circa $ 100.000 con caratteristiche analoghe a quelle di una casa del valore di $ 750.000 a Brookline.
2 – Supponiamo che tu abbia debiti per $ 60.000 e una spesa fissa di $ 2.000 al mese per l’affitto della tua casa in America. In Israele potrai ottenere un prestito di $ 160.000 pagando i soli interessi per un importo inferiore a $ 400 al mese. Una cosa per te in America impossibile.
3 – In Israele avrai per te e per la tua famiglia l’assicurazione sanitaria gratuita. Una cosa in America inesistente.
4 – Il governo israeliano ti pagherà tutte le spese necessarie per mantenerti come minimo per 6 mesi.
5 – Otterrai la cittadinanza israeliana con tutti i diritti connessi, diritti invece non spettanti alla popolazione autoctona.
6 – Essendo un colono di un territorio recentemente occupato e confiscato godrai di consistenti sgravi fiscali.
7 – Potresti ottenere anche il biglietto aereo gratis per Israele da organizzazioni quali la Birthright Israel.
8 – Potresti trovare lavoro con uno stipendio mensile che può variare dai $ 5.000 ai $ 25.000 rivolgendoti ad organizzazioni quali la Nefesh b’Nefesh.
Potresti essere in grado di vivere addirittura per un anno senza lavorare. A quel punto la tua casa avrà acquistato valore, dal momento che l’insediamento in cui è ubicata si è sviluppato e urbanizzato. Sarai in grado pertanto di vendere la tua casa con profitto, estinguere tutti i tuoi debiti e ritornare negli USA. Al ritorno sarai contattato dal deputato del tuo collegio elettorale che si offrirà di darti una mano per il tuo reinserimento. Gli USA ed Israele ti avranno regalato una piacevole vacanza e ti avranno consentito di sistemare i tuoi problemi finanziari. Tutto questo soltanto perché sei un ebreo.
Karin Friedemann, Joachim Martillo
Fonte: http://bridgenews.org
Link:http://bridgenews.org/news/americanjews
15.10.05
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da SANCIT