Il CIEB – Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina, di cui vi abbiamo già in precedenza parlato (vedi qui) – ha pubblicato un nuovo parere dal titolo “Parere sul ruolo paternalistico attribuito dagli Ordini delle professioni sanitarie e socio-sanitarie al Ministro della Salute“, attraverso il quale denuncia il comportamento scorretto che i presidenti degli Ordini delle professioni sanitarie e socio-sanitarie hanno tenuto, dal momento che hanno chiesto con una lettera l’intervento del Ministro della Salute per “«contrastare le tensioni in essere» all’interno di organi che, pur rappresentando un retaggio corporativo del passato, costituiscono in ogni caso la sede istituzionale del dibattito e del confronto tra gli appartenenti alla medesima professione”, anche e soprattutto, dopo questi due anni, sul tema vaccino.
Come afferma il CIEB perciò:
In questa prospettiva, la richiesta dell’intervento del legislatore e del governo assume una dimensione che va oltre quella meramente gestionale e una portata assai controversa nel contesto sempre più dibattuto della sicurezza, dell’efficacia e della utilità dei cosiddetti vaccini anti-Covid. In altri termini, là dove la richiesta in questione provocasse l’effetto di tacitare per via legislativa le opinioni dissenzienti all’interno degli Ordini professionali, sarebbe inevitabile prendere atto dell’esistenza, in Italia, di una deriva totalitaria: ragion per cui appare doveroso che la lettera in questione sia pubblicamente censurata, senza indugi, dallo stesso Ministro della Salute e dal governo nella sua interezza.
Fatte tali valutazioni, il CIEB:
- auspica che i media forniscano alla lettera dei presidenti degli Ordini delle professioni sanitarie e socio-sanitarie la necessaria diffusione allo scopo di favorirne la conoscenza e di stimolare l’analisi critica da parte dell’opinione pubblica;
- invita gli Ordini in questione a fornire attuazione alle disposizioni della citata legge n. 3/2018, secondo cui gli stessi «assicurano l’indipendenza, l’autonomia e la responsabilità delle professioni … la salvaguardia dei diritti umani e del principi etici dell’esercizio professionale … al fine di garantire la tutela della salute individuale e collettiva»;
- raccomanda agli Ordini medesimi di favorire – e non di ostacolare o stigmatizzare – un dibattito realmente informato e consapevole in merito agli effetti dei cosiddetti vaccini anti-Covid;
- sollecita il legislatore e il governo a individuare il potenziamento della medicina territoriale e di base;
- richiama il legislatore e il governo alla funzione di custodi della pari dignità sociale dei cittadini «senza distinzione di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali» (art. 3 della Costituzione) anche nella prospettiva di assicurare la salute «come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività» e non viceversa (art. 32 della Costituzione).
Qui il PDF del X Parere CIEB, pubblicato in originale sul sito: https://www.ecsel.org/cieb/
Massimo A. Cascone, 17.05.2022