La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

CI HANNO ROTTO IL CAZZO

blank
A cura di Davide
Il 12 Dicembre 2012
168 Views
168 Views
blank

DI GIANNI PETROSILLO
conflittiestrategie.it

Ci hanno rotto il cazzo Berlusconi e i suoi consigliori ma, ancora di più, ci hanno rotto i coglioni quelli che Berlusconi lo hanno materializzato e somatizzato con il loro masochismo perbenista e moralista e la loro coscienza senza fosforo, dimentichi che se quello è un caimano col dinosauro nel cilindro dall’altra parte è pieno di brontosauri con il berretto in mano dinanzi a tutti gli sciacalli dei poteri morti di questa misera Italia “destrutta e sinistrata”, dove le iene della finanza e dell’industria decotta sono in cima alla catena alimentare ad azzannare i polpacci dei disgraziati di tutto lo Stivale.Ci ha rotto il cazzo il partito delle libertà di farsi i fatti propri ma che dire del partito degli strafatti in ogni occasione che vede la democrazia messa in pericolo dalle abitudini di un pervertito, la libertà conculcata perché tre reti sono in mano ad un frodatore di mestiere, un po’ pubblicitario un po’ frescone, e poi, tanto per precipitare e fare peggio di lui, mette il Paese nella rete dei burocrati europei, dei prepotenti statunitensi, degli avvoltoi delle banche e di tutti gli altri topi della finanza disposti in fila per ratto ai gazebo al fine di dare sfogo al loro istinto sinistro che li fa votare a sinistra col portafoglio a destra? La par condicio dei condizionatori nella politica dell’aria fritta.

Ci hanno rotto il cazzo gli evasori, i truffatori, gli speculatori, gli esportatori di capitali, i biscazzisti, i briatoristi “sei fuori” con le loro subrettine “vienimi dentro”, i venditori di fumo propagandistico, i trafficanti di nuovismo aggrinzito, i mercanti che capovolgono Cristo per adorarlo a testa in giù, i maiali e i grilli di questo cortile messo all’asta internazionale che militano nello stesso movimento fermo del nulla politico, gli uni resistono e grugniscono gli altri cercano di scalzarli e friniscono, gli smargiassi che lo fanno per il bene dell’Italia ma chissà perché mentre lo fanno si eccitano e gli si rizza il bene sotto la pancia, per prenderla alle spalle e mai di petto questa povera patria, gli spacciatori di titoli spazzatura e gli sversatori della spazzatura nei campi; ma che dire degli affaristi che sparano palle eoliche, illuminati di merda da inutili pannelli fotovoltaici, degli svenditori di Stato che devono fare cassa, infilando il popolo nel sacco, dei liquidatori del patrimonio pubblico per il mercimonio privato di capitani coraggiosi che ci vuole un coraggio a chiamarli capitani e coraggiosi trattandosi di vile teppaglia, solo per non trascendere con le parole, dei deputati e senatori di professione senza un giorno di lavoro sul groppone, incompetenti professionali e ignoranti integrali, di tutta la casta che si riproduce all’ombra di uno Stato in ombra di cui non sono rimaste nemmeno le ossa?

Ci stanno sulla minchia le mignotte di partito, cooptate un tanto al coito, ma anche le puttane di Stato, che si vestono di responsabilità spogliando di dignità la nazione, i professori, i tecnici, gli esperti, i genuflessi con gli studi nel settore, perché ormai è esclusivamente un fatto di etichetta e di stile, infatti, tanto che si batta la strada o le istituzioni con la laurea, il meretricio non è mai in discussione, muta soltanto la parcella, se vuoi il loden al posto del bunga bunga ti costa una stangata.

Ci hanno rotto il cazzo i filantropi coi soldi nostri, i benefattori delle multinazionali che dopo aver sgominato con ogni sporco trucco la concorrenza vogliono rifarsi l’anima a spese della nostra intelligenza, restassero cattivi e spietati almeno manterrebbero una qualità, la coerenza, gli organizzatori e i partecipanti alle feste estive di partito che si commuovono catarticamente con le vecchie canzoni e si fanno canzonare dai soliti dirigenti volponi i quali alzano la bandiera unicamente in tali occasioni per buttarla definitivamente nel cesso, quelli delle maratone televisive per i mali del secolo che piangono in diretta e sbirciano lo share in differita, gli animalisti peggio delle bestie della specie giarretta-giarretta bene in vista (ci siamo capiti?), le femministe frustrate che se non ora quando vi toglierete finalmente dalle palle? Le quote rosa, le liste arancioni, i transgender che si frustano in piazza, i gay che si baciano per strada,  gli eterosessuali sessualmente depressi i quali sono una manna dal cielo per gli psicologi in carriera che in corsa si trasformano in criminologi per la trasmissione di Vespa, lì dove già si accalcano onorevoli in attesa di domande scontate, le cosiddette camicie di Bruno, quelle che non fanno paura a nessuno.

Ci hanno rotto il cazzo i telegiornali,  i giornali e i giornalisti, quelli della carta stampata e quelli che vanno in televisione con stampato in faccia il loro servilismo per dare solo notizie inutili o faziose, tipo quelle diffuse da Sua Fazione, Fabio Fazio, dove l’interrogazione più scomoda è pari ad una seduta in una spa della Costa Azzurra. E qui, in questo salotto patinato e ben pettinato, ritroviamo la nostra comica ripartita a razzo dopo la discesa in campo del nano, la quale dice di essersi rotta i faraglioni, con quel linguaggio volgare che smette di essere tale, diventando un tocco di eccentricità, se dichiari di stare politicamente di là. La Signora delle Contumelie, questa originalissima figlia di boutade, si metta in testa una cosa, Berlusconi è solo una rappresentazione dei loro demoni interiori. Loro stessi, i moralizzatori, lo hanno invocato e liberato dalla viscere della Seconda Repubblica e ora questo spiritello ingrifato non si toglierà dagli zebedei finché non riuscirà a trascinare nel baratro chi lo ha impastato col fango tirandogli fango. A sinistra lo odiano perché è la loro immagine riflessa nello specchio. C’è poco da rompersi il cazzo quando si rischia il mazzo. Voi lo avete creato e lui vi distruggerà autodisintegrandosi. E noi italiani finalmente ci sbarazzeremo dei coglioni e delle fave, smettendo di eleggere lucciole e papponi ma anche rigoristi imbroglioni e finti intransigenti senza attributi.

Gianni Petrosillo
Fonte: www.conflittiestrategie.it
Link: http://www.conflittiestrategie.it/persone-e-cose-che-ci-hanno-rotto-i-coglioni-fenomenologia-soggettiva-ed-oggettiva-di-un-paese-allo-sbando
12.12.2012

Titolo originale: “Persone e cose che ci hanno rotto i coglioni, fenomenologia soggettiva ed oggettiva di un Paese allo sbando.”

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
15 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • STUPOR MUNDI 12 Gennaio 2025
    Un ricordo storico dell’intramontabile figura dell’Imperatore II di Svevia che tanta gloria diede all’Italia e a Roma; visto che il presente ci regala solo figure scialbe e mediocri e nel mi...
    mystes
  • Consuelo 11 Gennaio 2025
    15 settembre '85 Caro diario, oggi è stata una di quelle giornate con le orecchie a sventola !Ero sul balcone che guardavo giù, verso il vuoto costellato di rovine che mi separa da Porta Pa...
    INTP
  • Germania-Rinviato congresso AfD, estrema destra sostenuta da Musk, autostrada bloccata dagli antifascisti 11 Gennaio 2025
    Alternative für Deutschland, rinviato l’inizio del congresso in Sassonia: autostrada bloccata e scontri tra attivisti anti-fascisti e polizia L'evento servirà per definire il programm...
    marcopa
  • 20 gennaio, l' insediamento di Trump lo stesso giorno del Martin Luther King Day 11 Gennaio 2025
    Stati Uniti, tutto pronto per il Martin Luther King Day di Boston di Marco Merli Si avvicina una ricorrenza importante nella storia dei diritti civili negli Stati Uniti. Nel Paese inf...
    marcopa
  • Sa Defenza irraggiungibile 9 Gennaio 2025
    Da ieri il noto sito di controinfo 'Sa Defenza' risulta irraggiungibile, anzi cancellato proprio dai server che ospitavano il blog. Non avendo info precise sull'argomento mi limito ad evid...
    oriundo2006
1 / 146 Pagine


blank