Nessuna seria indagine sulla diffusione accidentale del virus dell’influenza Spagnola in tutto il mondo
DI MIKE ADAMS
Cosa succederebbe se un terrorista acquistasse il ceppo di una mortale influenza che ha ucciso milioni di persone nel mondo in passato? Cosa succederebbe se questo terrorista fosse in grado di replicare il virus, ottenere nomi e indirizzi di organizzazioni di tutto il mondo e di distribuirlo in ogni luogo? Cosa succederebbe se il fatto divenisse di pubblico dominio e tutti ne venissero a conoscenza? A questo punto penserete che qualche rappresentante delle forze dell’ordine dovrebbe essere interessato al fatto, no? Penserete che qualcuno indagherà su come questo ceppo micidiale di influenza sia stato spedito a tutte quelle organizzazioni in giro per il mondo…
Nella realtà, questo non è esattamente quello che è successo. Tale ipotetico evento si è verificato, eccetto il particolare che non si trattava di un terrorista. È stato un laboratorio di ricerca che ha affermato di aver “accidentalmente” distribuito tutti quei campioni della micidiale influenza H2N2, che è ben nota per aver ucciso milioni di persone in tutto il mondo, nel 1957. A quei tempi fu denominata “Influenza Spagnola” sebbene il nome non sia tecnicamente corretto.
In questo laboratorio hanno preso il virus mortale e lo hanno replicato, quindi lo hanno inserito in confezioni che erano parte di kit per il test identificativo della comune influenza. Quindi hanno spedito questi kit tramite servizio postale o corriere espresso a oltre 4.000 destinatari sparsi in tutto il mondo, in diversi paesi. Quando il fatto è diventato dominio dei mezzi di informazione, comunque, nessuno si è dimostrato interessato a scoprire se questo fatto costituiva un crimine o meno. Nessuno ha pensato: “Perché sta succedendo?” Nessuno ha suonato l’allarme e detto: “Secondo me questa è una minaccia per la salute umana.” Questo è un virus mortale e le persone nate dopo il 1957 non hanno un sistema immunitario in grado di contrastare questo virus. Questo significa che sarebbe possibile re-immettere tra la popolazione odierna questo vecchio ceppo di influenza per osservare la stessa mortalità che si ebbe nel 1957. Questo causerebbe lo stesso sterminio di massa, con milioni di morti in tutto il mondo.
Come se questi virus non fossero abbastanza pericolosi per loro natura – per esempio, Marburg in Angola e l’influenza avicola (vedi ebook sull’argomento influenza avicola) in Sud-Est Asia – attualmente abbiamo laboratori che replicano questi ceppi micidiali e li distribuiscono, giusto per essere sicuri che si trovino in ogni laboratorio, in ogni parte del mondo.
Ci sono però cose peggiori. Alcune di queste spedizioni sono andate perse. E non sanno nemmeno dove si trovino attualmente! I responsabili affermano che virtualmente tutte le spedizioni sono state distrutte, ma come possiamo esserne certi? E anche se così fosse, non sarebbe il caso di attribuire a qualcuno la responsabilità della distribuzione di questo virus mortale? Per questo tipo di reati solitamente si viene indagati per crimini federali. Se il materiale pericoloso viene spedito a terzi, è possibile che la pena ammonti a molti anni di reclusione. In questo paese abbiamo arrestato gente che aveva messo della polvere bianca in delle buste e l’aveva spedita a uomini del Congresso, affermando che fosse antrace. L’antrace non si avvicina nemmeno lontanamente alla potenziale mortalità di un virus come il H2N2.Per quanto mi è dato di vedere, nessuno è stato ritenuto responsabile per quanto successo.
Non stiamo parlando di un fatto con poca importanza. Non si tratta di “Oops, abbiamo appena rilasciato un agente biologico di 4° livello nella foresta. Lo abbiamo appena mandato a 4.000 destinatari di oltre una dozzina di paesi diversi e non riusciamo a rintracciare nemmeno il 10 percento di quanto spedito. Non sappiamo dove siano finiti e nessuno è in grado di saperlo.” Secondo me, tutto questo è alquanto sospetto. Se qualcun altro avesse tentato un colpo come questo, avrebbe avuto alle calcagna FBI, CDC, e Organizzazione Mondiale per la Sanità quasi istantaneamente. Questo laboratorio di ricerca, invece, sembra non aver subito nulla di tutto questo, nessuna indagine. Dove sono le riposte a questa che è una domanda veramente importante? Come sono riusciti a mettere le mani sul virus H2N2? Questi campioni virali non dovrebbero essere controllati? Non esistono limitazioni per chi possiede questi materiali? È possibile che chiunque possa semplicemente ordinare H2N2, H5N1, o qualsiasi altro ceppo influenzale che ha ucciso migliaia di persone nel passato? Possiamo così facilmente trovare e comprare questa roba su internet? A quanto pare, si. Questo è quanto ci viene detto. Oltre 4.000 clienti hanno comperato questi kit. Semplicemente “Prendete la mia carta di credito e mandatemi un po’ di agenti biologici di 4° livello.”
Per dirla con un eufemismo mi sembra alquanto bizzarro. Cosa succederebbe se una di queste fiale si rompesse durante la spedizione? Cosa sarebbe successo se l’autista di un corriere avesse rotto uno di questi contenitori, contratto il virus che improvvisamente avrebbe iniziato a riprodursi in quella persona? Avrebbe potuto essere un corriere qualsiasi, ma cosa sarebbe successo quando questi fosse venuto in contatto con altre persone? Improvvisamente avremmo un portatore e il virus avrebbe iniziato ad espandersi. Avremmo avuto l’influenza Spagnola un’altra volta.
Questo scenario non è per niente inverosimile, specialmente se si tiene conto che il virus è stato spedito a 4.000 destinatari diversi. Se tiri troppo la corda, la natura è pronta a fartela pagare cara. La natura sopravvivrà e i virus, ovviamente, non sono nemmeno esseri viventi. Un virus è principalmente un modello di DNA. Non deve essere vivo per essere pericoloso. Il fatto che questi campioni fossero “morti” non rende la faccenda più sicura per tutti noi.
Vi è poi un altro fatto interessante. Questo ceppo micidiale di influenza è stato scoperto accidentalmente da uno dei laboratori destinatari della spedizione. Ci è voluto un vero lavoro di investigazione per capire chi avesse potuto mandare questa micidiale influenza nel kit. In altre parole, il laboratorio di ricerca che ha mandato per il mondo questi kit non era nemmeno consapevole di quello che stava succedendo. Molto probabilmente i responsabili del laboratorio non avrebbero mai saputo cosa era successo se uno dei loro clienti non li avesse avvertiti. Non vi era alcun meccanismo pronto per testare questi kit. Nessuna rete di sicurezza. Avrebbero potuto continuare a spedirli a chiunque e avrebbe potuto continuare per degli anni. Chi avrebbe mai potuto sapere quanti campioni sarebbero alla fine stati inviati in giro per il mondo?
Come nazione siamo spesso preoccupati di fatti che ci sembrano pericolosi. Per esempio, stiamo spendendo una montagna di soldi per la guerra al terrorismo, siamo in Iraq per la guerra e sembra che ogni 10 anni circa dobbiamo tornare a farla. Nonostante questo, abbiamo gente, proprio qui negli Stati Uniti, che sta replicando questi ceppi di influenza e li sta mandando in giro per il mondo. Per quanto mi riguarda, questa è una minaccia molto maggiore di qualsiasi terrorista, reale o immaginario. Questo non vuol minimizzare la complessa situazione internazionale, ma se un virus come quello se ne scappa fuori e una persona lo contrae, ecco servita una vera pandemia. Sarebbe un’esplosione. E una pandemia non si può combattere con i proiettili.
Non molto tempo fa il Presidente Bush ha sottoscritto una ordinanza che autorizza il governo a mettere in quarantena i viaggiatori dell’aria che potrebbero essere stati infettati da cose come l’influenza aviaria o qualsiasi altra malattia infettiva. Questo è lo scenario: il virus H2N2 è stato spedito in tutto il mondo, il virus Marburg sta esplodendo in Angola, il virus della influenza avicola si sta diffondendo in Corea in questo esatto momento e, improvvisamente, possiamo ritrovarci con persone che ritornano in America evidenziando alcuni sintomi di difficoltà respiratorie. Queste persone vengono prese dall’aeroplano e messe in quarantena, perché esse sono una minaccia per tutti gli altri abitanti di questo paese. Se le cose peggiorano, oppure se il virus H2N2 viene effettivamente fatto circolare e riesce ad infettare delle persone, avremo molte persone messe in quarantena. A questo punto il consiglio è di non ammalarsi, perché vi porterebbero via senza troppi complimenti. Seriamente, questo è quello che dicono gli ordini. Vi prenderanno e vi metteranno in quarantena per il bene di tutti gli altri componenti della società.
In effetti non posso che essere d’accordo con questa politica. Io penso che se sei in qualche modo responsabile per la salute della popolazione, devi prendere delle decisioni di quel tipo. Non puoi lasciare che una pandemia esploda e si espanda. Se sei un responsabile della CDC, o della OMS, o del governo USA, devi mettere in quarantena le persone che sembra possano essere un pericolo per la salute pubblica. Quello che implica tale pratica è che i nostri diritti e libertà verranno ancora una volta calpestati. Quindi, è meglio che non vi ammaliate, dato che vi sono molti agenti infettivi là fuori, ora che le persone stanno diventando sempre più paranoiche. Potreste essere fatti scendere da un aeroplano, tolti da una fila presso un qualsiasi punto di controllo, messi in quarantena e non potreste protestare in alcun modo. Non potreste richiedere la presenza di un avvocato e sareste messi in quarantena forzata. Se resistete, potreste vedevi puntare in faccia delle armi da fuoco, molto velocemente. La minaccia con armi da fuoco è la soluzione definitiva per applicare le direttive del Governo.
L’influenza spagnola dovrebbe essere stata debellata definitivamente nel 1957. Non avremmo dovuto avere più a che fare con lei. Abbiamo già materiali pericolosi a sufficienza in giro per il mondo. Abbiamo super-scarafaggi negli ospedali. Abbiamo persone che allevano super-scarafaggi nelle loro cucine e bagni perché usano saponi antibatterici che favoriscono la creazione di ceppi di batteri più resistenti. Abbiamo l’influenza aviaria che sta diventando un minaccia sempre più concreta. Abbiamo il virus Marburg in Angola, che ha una percentuale di mortalità dal 90 al 98 percento, a seconda di come si interpretano i dati e a quali rapporti si crede. Ovviamente si spera che queste malattie non raggiungano mai Nord America, Australia o Europa, ma la loro esistenza rimane spaventosa. Non è necessario aggiungere danno al danno replicando artificialmente questi ceppi pericolosi. La natura lo fa già benissimo da sola. Senza bisogno del nostro aiuto.
Medicina moderna: più danno che guadagno?
Vorrei spiegare perché ritengo che il sistema di ricerca medica nel nostro paese sia attualmente una completa follia. Ha perso completamente la rotta, a partire dal fatto che i ricercatori continuano ad affermare che troveranno delle cure per il cancro, se solo gli daremo qualche milione di dollari in più. Questo è completamente assurdo, tra l’altro. Tralasciando questo e altri fatti discutibili che potremmo definire nel complesso “contro-cure”, rimane l’evidenza di queste organizzazioni che a tutti gli effetti stanno creando delle minacce per le nostre vite.
Non sono solo le aziende farmaceutiche in discussione, sebbene i loro prodotti siano pericolosi per la salute umana. (Guardiamo la realtà, le sostanze medicinali prescritte dai dottori uccidono ogni anno il doppio del numero totale di americani uccisi nella guerra del Vietnam. Questa è una statistica tratta dal Journal of the American Medical Association.) Abbiamo anche la medicina organizzata che uccide 750.000 persone negli Stati Uniti ogni anno. Questa cifra è tratta dal documento frutto della ricerca “Morti di medicina”. In aggiunta, abbiamo queste aziende, come i laboratori di ricerche virali, che chiaramente aumentano i rischi per noi. Stanno allegramente giocando a dadi. Stanno giocando a dadi e la posta è la vostra vita, gente. Forse per questa volta avremo fortuna. Forse troveranno tutte quelle fiale mancanti e le distruggeranno. Anche se lo faranno, sarà una coincidenza fortunata. Se continuiamo a giocare con la natura, alzando sempre la posta, prima o poi faremo i conti con i risultati. Presto o tardi la natura troverà il modo di replicare quei virus. E sarà solo colpa nostra.
Vaccini: un canale per diffondere malattie infettive?
Questo tipo di comportamento è una buona dimostrazione del perché non mi fido delle aziende che replicano e distribuiscono questi pericolosi agenti infettivi. Questo è il motivo per cui non mi fido assolutamente delle aziende che producono i vaccini. Non sono mai stato vaccinato e non raccomando a nessuno le vaccinazioni. Credo che le teorie dietro le vaccinazioni siano errate. Il contenuto di mercurio dei vaccini è tossico. Esiste un chiaro collegamento con l’autismo nei bambini e penso che molti vaccini siano stati contaminati con vari ceppi di malattie infettive nel corso degli anni. Infatti, esistono prove evidenti che alcune delle epidemie che abbiamo visto nel Nord America nel passato furono effettivamente causate da programmi di vaccinazioni di massa.
Quando poi si vedono incidenti come la “accidentale” distribuzione di massa della H2N2, tutto diventa più credibile. Queste aziende non sanno veramente cosa stanno facendo. Non hanno adeguate misure di sicurezza. Vengono gestite come una catena di fast food — “Ecco il vostro ordine. Forse è quello che avete ordinato, forse no. Muovetevi verso l’uscita, c’è gente dietro di voi.” Questo è il tipo di atteggiamento che riscontriamo in questi laboratori di ricerca. È inaccettabile, perché stiamo giocando con la vita di milioni di persone.
Qualcuno potrebbe dire: “non è un problema, è stato un incidente. Questo laboratorio non lo ha fatto intenzionalmente. È stato un incidente.” Pensate che le stesse scuse funzionerebbero con un terrorista? O pensate che potrebbero dire “Oh, non volevo proprio volare dentro a quell’edificio. È stato un incidente!” pensate che sarebbe stato accettato? “Non avevamo intenzione di liberare del gas serin nella metropolitana. È stato un maledetto incidente. Non avevamo intenzione di farlo.” Scuse del genere non sarebbero accettabili!
Una completa mancanza di leadership e responsabilità
Non dovrebbe importare da dove proviene. Non importa quali fossero le intenzioni. Quello che importa è quello che è successo nella realtà. Quali vite hanno messo a repentaglio attraverso le loro azioni e la loro mancanza di responsabilità? È la stessa mancanza di responsabilità che vediamo nella medicina moderna, qui negli Stati Uniti, specialmente nella industria farmaceutica e nelle istituzioni per la ricerca medica. Esiste una sconsolante mancanza di responsabilità, etica ed elementare comprensione dei diritti degli esseri umani o degli animali. Addirittura si nega di riconoscere l’unicità individuale di ciascun essere umano. Sembra che loro vivano in un altro mondo, in cui pensano che le loro azioni non avranno conseguenze. Pensano di poter fare semplicemente quello che vogliono, distribuire in giro quello che vogliono e dimenticarsi di qualsiasi controllo sulla qualità. Stiamo parlando nientemeno che di vari ceppi di malattie infettive. Mandiamole in giro lo stesso, ce ne preoccuperemo più tardi. Questo è l’atteggiamento che sta prevalendo. Controlli di qualità trascurati e uno spaventoso disinteresse per la vita umana sono gli elementi che hanno consentito che qualcosa del genere succedesse.
Personalmente, penso che qualcuno andrebbe punito per questo. Qualcuno dovrebbe essere ritenuto responsabile e meritiamo una spiegazione migliore di: “è stato un incidente. Oops! Abbiamo appena mandato in giro per il mondo un ceppo micidiale di influenza” Non mi convince. C’è di più in questa storia, c’è una ragione per cui questo è accaduto. Deve esserci stata una catena di errori lungo tutta l’organizzazione, una catena che avrebbe potuto essere interrotta da qualcuno con una semplice domanda, da qualcuno che faceva il suo lavoro correttamente, o da qualcuno che semplicemente non ammette queste cose. Però non c’era nessun informatore qui. Così la situazione si è verificata, mettendoci tutti a rischio. Questo è inaccettabile. Dovremmo richiedere una spiegazione migliore di “oops!”
Che cosa eviterà che lo facciano ancora? Cosa eviterà che un’altra azienda lo faccia a sua volta? Come facciamo a sapere che altri ceppi non sono in viaggio esattamente in questo momento? H2N2 è solo un ceppo tra i tanti. Oggi abbiamo anche lo H5N1, e abbiamo tutti i tipi di ceppi influenzali che ci arrivano dal passato, come l’influenza del 1929, che causò uno sterminio. Come possiamo sapere se questi ceppi sono effettivamente sotto controllo ora? Come possiamo sapere se le istituzioni che affermano di effettuare ricerche su questi ceppi hanno messo in atto misure di sicurezza? Come possiamo saperlo? In realtà non lo sappiamo.
Tutto quello che sappiamo è quello che ci dice la stampa, che non sembra essere l’intera storia, nemmeno se facciamo sforzi di immaginazione. Anche se un ceppo mortale fosse rilasciato ACCIDENTALMENTE, e la gente iniziasse ad essere infettata, potete scommettere che CDC e Casa Bianca forzerebbero giornali e media a mettere il coperchio sulle notizie. Perchè? Perché non vogliono che si spanda il panico. Perciò, anche se questo virus fosse là fuori in questo momento, non fate affidamento sui media ufficiali per sapere come stanno veramente le cose. Washington starebbe “bilanciando la verità con la sicurezza pubblica,” come dicono. O, forse, bilanciando la verità con i profitti delle multinazionali.
Non credete a qualsiasi notizia “ufficiale” su malattie infettive. Le notizie ufficiali sono studiate per minimizzare il panico e controllare il pubblico, non per fornire informazioni precise ai singoli cittadini. E io sono pronto a scommettere che non avremo mai la vera storia su questa diffusione globale del virus H2N2 da parte di un laboratorio che riesce a dire solo “Oops.”
Stavolta siamo stati fortunati. Ma quando si tratta di malattie infettive, non si può sfidare la natura troppe volte.
Fonte:www.newstarget.com
Link:http://www.newstarget.com/008227-02.html
14.05.05
Traduzione di MILHO (http://milho.ilcannocchiale.it/)