FONTE: COMEDONCHISCIOTTE.ORG
Dicono che sia entrato in clandestinità, è stato visto nelle montagne degli appennini, armato e protetto da un gruppo di tuareg fuggiti dalla Libia. Sta organizzato la resistenza e intrattiene rapporti con i servizi segreti russi e iraniani. Ultimamente scrive poco perché in montagna la connessione fa schifo.
Terence
In realtà la connessione, in montagna, è ottima, come anche l’aria. E’ internet che ultimamente fa schifo, o almeno questa è la sensazione che si prova spigolando nei forum.
Invettive, battibecchi futili, contrapposizioni fondate su categorie decrepite e astruse (qui vedo ad esempio in pieno svolgimento gli immarcescibili derby “terroni contro padani”, “destra contro sinistra”), chiacchiere a bigolo sciolto, ossessioni monetarie, alieni, satanisti, il sempreverde ecologismo d’accatto, nuovi ordini mondiali e tante altre pinzillacchere del genere. La crisi geopolitica (perché di questo si tratta, non della “crisi economica” di cui si va cianciando un po’ ovunque), per il momento, non ha prodotto nessuna nuova visione del mondo, né un germoglio di teoria politica presentabile, ma solo urla isteriche e chiasso assordante.
Esiste una soglia del rumore superata la quale qualunque cosa si possa dire, fosse anche con le parole più razionali e moderate che si riescono a reperire, non fa altro che accrescere il rumore.
E io, oltretutto, non sono nemmeno un campione del moderatismo verbale.
Quindi, fino a quando persisterà il fracasso da crollo della baracca, preferisco non aggiungere altri decibel a questa dodecafonia di strepiti e restare in silenzio. Se proprio devo strillare qualcosa ad ogni costo, allora faccio mia l’invettiva dello Zarathustra nietzschiano, che in questi giorni sto avendo il piacere di rileggere:
“Tutti parlano presso di loro, nessuno è più capace di intendere. Tutto va a finire nell’acqua, nulla più in profonde sorgenti.
Tutti parlano presso di loro, ma nulla riesce più e giunge alla fine. Tutti starnazzano, ma chi ha voglia di rimanere in silenzio sul suo nido a covar l’uova?
Tutti presso di loro parlano, e tutto viene logorato a forza di parole. E ciò che ieri era troppo duro perfino per il tempo e per la sua zanna: oggi penzola rosicchiato a brandelli dal muso degli uomini d’oggi.
Tutti presso di loro parlano, e tutto viene messo in piazza. E ciò che un tempo si chiamò segreto e intimità di anime profonde, oggi viene strombazzato per le strade da ogni genere di schiamazzatori.
O natura dell’uomo, bizzarra natura! Strepito per vicoli bui!”
Gianluca Freda (Totalrec)
Fonte: www.comedonchisciotte.org
Link: http://comedonchisciotte.org/controinformazione/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=49943
8.7.2012