“Certo, che faccia quello che vuole” (Un giovane di Lleida vota tra gli applausi con una bandiera spagnola)
“Ahora mismo ha votado este chico en Torrefarrera y le hemos aplaudido.”- “Proprio adesso ha appena votato un ragazzo a Torrefarrera e noi lo abbiamo applaudito “.
Questo è il testo che accompagna il video di Xavier Cantons in cui si vede un giovane che vota per il referendum del 1° ottobre, con una bandiera spagnola con il mitico toro intorno alla vita. “Lasciatelo votare e basta!” – si sente dire da una donna in catalano, che aggiunge: “Certo, che faccia quello che vuole”. Dopo che ha votato, è cominciato un applauso e un uomo, anche lui non inquadrato dalla telecamera, dice in catalano: “Benissimo, ragazzo”. Gli applausi aumentano e la gente che si è radunata nel municipio di Lleida, grida in coro : “Votarem!”- “Voteremo”.
Il video è stato ri-twittato 2.000 volte nelle prime quattro ore e uno di questi re-twit lo ha passato Alberto Garzón, coordinatore federale di Izquierda Unida. Altri hanno condiviso la scena sui loro profili, da dove poi sono stati ritwittati altre migliaia di volte. La registrazione che ha mandato Cantons (quella con cui inizia l’articolo) è di qualche secondo più a lunga.
Torrefarrera ha circa 4.600 abitanti e sta a circa sette chilometri da Lleida. Il sindaco, in carica dal 2011 è Jordi Latorre, del PDeCat. Cantons ha passato gran parte della giornata nel municipio e descrive la giornata come un giorno di “festa, con cioccolatini e fischietti …”. L’unica presenza della polizia è stata quella di “un paio di Mossos”, che erano di guardia dalla mattina”.
Già che ci siete ecco ancora …
… Minuto per minuto il referendum illegale in Catalogna su EL PAÍS.
… Ecco qualche foto delle strade della Catalogna il 1° di ottobre.
… Qui si può consultare una mappa degli incidenti in Catalogna. Secondo il governo ci sono più di quattrocento feriti per le cariche di polizia.
… Il Govern ha dato annuncio di prima mattinata che avrebbe potuto disporre di un sistema che permetteva un censimento universale, di modo che si potesse votare a qualsiasi tavolo. Fonti di polizia confermano a EL PAÍS che la Guardia Civil è riuscita a mettere in atto un blocco parziale al sistema di accesso al censimento.
Fonte: https://verne.elpais.com
Link: https://verne.elpais.com/verne/2017/10/01/articulo/1506853947_026801.html?id_externo_rsoc=FB_CM
1.10.2017
Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org
Solo una cosa mi sovviene, immaginate che la polizia sfonda le vetrate dove ci sono i seggi, donne, uomini, anziani strattonati presi per i capelli, ci siete, bene ora immaginate che quanto appena scritto sia accaduto a San Pietroburgo, tutti i leader occidentali avrebbero condannato la polizia e sostenuto che la popolazione deve poter esprimersi ecc ecc. Non mi interessa chi ha ragione tra lo stato Federale o la Catalogna a me interessa, che la gente possa esprimersi senza rischiare randellate. Se non capiamo che anche la peggior idea deve essere disinnescata con la ragione siamo perduti.
Vaglielo a spiegare a certi soggetti qui dentro…
Quelli che accusano il governo catalano di aver violato la costituzione spagnola sono gli stessi che la scaricherebbero volentieri nel cesso per cedere sovranità alla UE.
Certo, certo, i catalani, dopo aver ottenuto l’indipendenza mettetanno Conditi al Ministero delle Finanze, nazionalizzeranno subito la banca centrale e usciranno dall’Euro!
Contateci…
Ahahah…questa è buona fratello Zambo… 😀
Se proprio devo essere sincero a me, del referendum catalano e tutto il resto, non potrebbe fregarmene di meno. Reputo ridicolo chi difende la costituzione spagnola ma poi si dichiara disposto a buttarla nel cesso per cedere la propria sovranità alla Ue.
Hai ragione pure tu…
…e dalla NATO
https://aurorasito.wordpress.com/2017/10/02/indipendenza-catalana-5-cose-su-cui-riflettere/
Ottima osservazione
Ma te immagina se fosse accaduto in Venezuela, in Siria, ormai la fake news corporation avrebbe riempito ogni byte a sua disposizione per far vedere al mondo che c’è bisogno di esportare la democrazia e che gli USA sono pronti ad intervenire anche militarmente etc…etc…
Invece no, si tratta del cortile di casa, non potendo parlare di Rajoy come un Maduro qualsiasi cercano di far capire che per risolvere una tal situazione spinosa si dovrà passare la patata bollente ad una presunta istituzione superiore quale la UE che cercherà di “mediare”.
Eccovi servita la realtà preconfezionata, se volete chiamarla fiction non fate torto a nessuno. La cosa sacrilega è pensare che con un voto, qualsiasi cosa sia possano cambiare le cose perchè il vostro atto di fede serve solo a promuovere la fiction.