La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

CASTRO: ESPERTO DEL NUCLEARE O SEGNALE D'ALLARME ?

blank
A cura di elisa
Il 24 Agosto 2010
78 Views

DI KAVEH L AFRASIABI
atimes.com

“Se ci sarà un attacco all’Iran da parte di Israele e Stati Uniti, non ci sarà modo di impedire l’innesco di una guerra nucleare” – Ex Presidente cubano Fidel Castro

Castro ha pronunciato queste inquietanti parole il mese scorso, e questa settimana, non scoraggiato da un esercito di occidentali scettici, ha rinnovato il suo ammonimento al rischio di un “olocausto nucleare” facendo una delle sue rare apparizioni in parlamento.

Il fragile 84enne potrà anche aver dato le dimissioni da Presidente, ma non dal proprio ruolo nella politica internazionale, specialmente da quando è sicuro che gli Stati Uniti abbiano un leader che potrebbe essere sensibile alle sue capacità persuasive.“Obama non darà l’ordine di attaccare se riusciamo a convincerlo, stiamo dando un contributo importante a quest’opera” ha dichiarato Castro durante il suo breve ma significativo discorso, disseminato del tipico vocabolario incentrato sull’imperialismo americano.

Si tratta di una paranoia infondata o di uno scorcio di realismo politico? Un rapido esame del possibile “scenario peggiore” in un futuro conflitto tra USA e Iran o di USA e Israele contro l’Iran è a favore dell’avvertimento catastrofico di Castro per le seguenti ragioni.

Innanzitutto, gli Stati Uniti hanno una nuova attitudine al nucleare che lascia le porte aperte ad un attacco, fatto salvo per quei paesi che rispettano le condizioni del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP). La “dottrina di Obama” è, di fatto, un passo indietro verso un approccio da “grilletto facile”, nonostante le apparenze sembrino indicare il contrario, e lo sforzo di Obama è volto a ridurre l’impiego di armi nucleari nelle strategie statunitensi.

In secondo luogo, considerando possibile l’utilizzo di armi nucleari contro “stati canaglia” come l’Iran, il governo statunitense potrebbe dover attingere al proprio arsenale di missili tattici o “intelligenti” che si trovano a bordo di navi da guerra, sottomarini e bombardieri. Missili nucleari di tipo “bunker buster” [arma in grado di penetrare in profondità e di colpire un bersaglio sotterraneo, ndt] potrebbero venir sganciati con la scusa di una mancanza di alternative per raggiungere le scorte di armi di distruzione di massa iraniane nascoste nel sottosuolo.

Questa settimana è stato rilasciato nuovo materiale a supporto della teoria statunitense che vede l’Iran come “stato canaglia”, dal momento che l’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica (AIEA), supervisore del nucleare per le Nazioni Unite, ha dichiarato che l’Iran ha violato le risoluzioni ONU allestendo un nuovo impianto in grado di arricchire l’uranio con maggiore efficienza presso una base in Natanz.

L’opera era in linea con l’annuncio da parte del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad dell’11 Febbraio scorso, in cui affermava che l’Iran era a buon punto nel suo programma di arricchimento dell’uranio al 20% allo scopo di alimentare un reattore nucleare a Theran, un portavoce del Ministro degli Esteri iraniano ha confermato queste affermazioni martedì scorso [10 Agosto, ndt] al Theran Times. Ha anche aggiunto che questa doveva essere considerata un’attività pacifica, nonché un diritto legittimo di tutti i paesi coinvolti nell’AIEA. La produzione di uranio arricchito al 20% significa che l’Iran potrebbe iniziare a costruire armi nucleari.

Un terzo motivo per cui Castro potrebbe aver ragione prevedendo che un conflitto con l’Iran potrebbe degenerare in uno scontro nucleare è che gli Stati Uniti sono al momento impegnati in due guerre e numerosi altri obblighi internazionali e, quindi, sono incapaci di sostenere una guerra prolungata con l’Iran, forse addirittura in difficoltà nell’inviare un contingente militare sul luogo. Nel caso in cui scoppi una guerra e l’Iran guadagni terreno grazie alle proprie forze armate, gli Stati Uniti potrebbero ricorrere alle bombe nucleari per infliggere un danno pesante al nemico.

La quarta ragione per cui lo scoppio tra Iran e Stati Uniti potrebbe portare ad un conflitto nucleare è che una guerra con l’Iran potrebbe andare molto male, inizialmente, per USA e/o Israele. Ad esempio, gli iraniani potrebbero opporre una tenace resistenza e chiudere lo stretto di Hormuz, mettendo in pericolo l’accesso occidentale al petrolio del Medio Oriente, portando ad una reazione nucleare come rappresaglia da parte degli Stati Uniti, in nome di una soluzione rapida del conflitto.

Inoltre Israele, che possiede svariate centinaia di testate nucleari, potrebbe tirar fuori un po’ del suo arsenale, fino ad ora clandestino, per colpire militarmente l’Iran ed acquisire un’incontestata egemonia nella regione.

Infine, il presentimento di Castro circa il potenziale nucleare di un qualunque conflitto tra USA – Israele e Iran potrebbe avere origine dalla sua lunga carriera militare e dalla sua profonda conoscenza della crescita vertiginosa di una guerra imprevedibile e asimmetrica, che si potrebbe cercare di risolvere in modo rapido facendo uso di testate nucleari. Una strategia del genere assicurerebbe la cessazione dei progetti nucleari clandestini da parte degli iraniani sconfitti, mentre una guerra convenzionale potrebbe non ottenere questo risultato.

Malgrado tutto ciò, è difficile immaginare come un’offensiva nucleare unilaterale e limitata contro un Iran privo di testate nucleari possa aggravarsi al punto di diventare un “olocausto nucleare”. L’Iran non dispone di strategiche alleanze nucleari in grado di accorrere in suo aiuto per difenderlo da un attacco militare, che – è facile immaginare – sarebbe concentrato su obiettivi selezionati, con presenza limitata di popolazione civile.

La fattibilità di un attacco nucleare ai danni dell’Iran si basa sulla sua natura limitata e mirata, e sulla ragionevole sicurezza che non si otterrebbe una reazione di tipo nucleare, almeno non in un futuro prossimo.

Per l’Iran, comunque, il prezzo da pagare sarebbe esorbitante, in termini umani e fisici, quindi l’argomento merita tutta l’attenzione e la preoccupazione suggerita da Castro, il quale ha apertamente speculato che il piano di un possibile attacco statunitense ai danni dell’Iran avrebbe portata nucleare.

Tale intervento, quindi, dev’essere considerato sia tempestivo che realistico, considerando la mancanza di una smentita da parte della Casa Bianca. L’eloquente silenzio di Washington in risposta agli avvertimenti di Castro non è tanto segno di disattenzione nei confronti del rivoluzionario cubano alle prese con problemi di salute quanto la prova della riluttanza statunitense a rinunciare all’idea di un attacco nucleare contro l’Iran.

Kaveh L Afrasiabi
Fonte: www.atimes.com
Link: http://www.atimes.com/atimes/Middle_East/LH12Ak01.html
12.08.2010

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ELISA NICHELLI

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
7 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • AMN - ESTY 5 Dicembre 2024
    Quando ti arriva prima la confutazione della notizia! Scorrendo i dispacci odierni dell'agenzia Ansa ci si imbatte nel seguente lancio mattutino: Amnesty spaccata sul 'genocidio' a G...
    Pegaso
  • Imprenditore USA vuole comprare Nord Stream 2+la UE serve l'assist 4 Dicembre 2024
    Imprenditore USA vuole comprare Nord Stream 2, ma è improbabile che Gazprom accetti di vendereStephen P. Lynch ha intenzione di comprare la fallita società che gestisce il gasdotto Nord Stre...
    dana74
  • senza parole 3 Dicembre 2024
    davvero impossibile commentare. Grazie al Simplicissimus sempre puntuale
    ducadiGrumello
  • La forza della debolezza 30 Novembre 2024
    Ultimamente non ho partecipato molto nel forum. Spesso era semplicemente della serie "chi tace acconsente". Altre volte, pur avendo l'impulso di postare qualcosa, sentivo di non avere le ide...
    INTP
  • Ansia di Verità e Tormento dell'Animo 30 Novembre 2024
    AAh, se le cose fossero chiare fin dal principio ! Il centro della comunicazione, ciò che ha di più e di meglio da dire è il cuore NON il cervello, quindi il centro (di tutto) è il cuore......
    GioCo
1 / 146 Pagine


blank