… “LA VERITA’ SULL’11 SETTEMBRE”?
DI HENRY MAKOW
Save The Males
La scorsa settimana il TIME Magazine e il Washington
Post hanno pubblicato articoli quasi bilanciati e
descritte con un tono di simpatia riguardanti il “Movimento
per la Verità sull’11 settembre”.
Simili pubblicazioni sono sinonimi di realtà per milioni di
Statunitensi ancora senza sospetti. Perchè i media
riconoscerebbero legittimità ad una interpretazione
cospiratoria, che coinvolge i loro padroni, i banchieri centrali
Illuminati? Perché mai i media darebbero voce alle discrepanze
della ricostruzione ufficiale, che invece hanno censurato per
cinque anni?
Immagina di essere ad una riunione con i banchieri centrali,
che controllano negli Usa sia i mass media che il governo.
Immagina di essere il successore del genio delle Pubbliche
Relazioni Edward Bernays.“Edward”, – dicono – “la nostra rappresentazione del terrorismo
comincia a mostrarsi falsa. Un terzo degli Statunitensi ritiene il
proprio governo responsabile dell’11 settembre.
Maledetta Rete! Cosa fare?”
Se fossi Bernays, risponderei: “Dipende se state ancora
progettando un altro evento terroristico da attribuire ad altri,
la legge marziale e un attacco all’Iran. Se così fosse, continuerei
ad ignorare e a marginalizzare questo movimento. Non dovreste
fornirgli un enorme aumento di credibilità in questo momento”.
“Eddie”, – direbbero di rimando – “è troppo tardi per tutte
quelle pericolose operazioni. Nessun personaggio importante
crede più alla minaccia terroristica. Israele ha rimediato una
sanguinosa rottura del naso in Libano e non può attaccare l’Iran.
L’esercito Usa è troppo impegnato in Iraq. I generali Usa sono
in rivolta. Inoltre la Rete è piena di storie che accusano il
Mossad ed Israele. L’anti-Semitismo è in crescita”.
“Non fatevi prendere dal panico, ragazzi”, – direi loro – “ho la
soluzione. Ascoltate con attenzione. Quello di cui abbiamo
bisogno è una sospensione del gioco, per ricostruire la fede di
tutti nel sistema. Abbiamo bisogno di tornare al Partito
Democratico, di un ritorno all’equilibrio di un Carter o di un
Clinton; di una liberazione da quei mediocri sgradevoli corrotti
Repubblicani.”
“Come ottenere un risultato simile?” – chiedono i banchieri.
“Pensiamo a Daniel Ellsberg (1) ei Pentagon Papers
(I documenti del Pentagono)”. Pensiamo a Michael
Moore (2) e Fahrenheit 911 . Abbiamo bisogno di scaricare la
responsabilità per l’11 settembre sulle spalle di Bush e levarla
da Silverstein (3) e dal Mossad, dai neo-con e da noi stessi
banchieri. Dobbiamo riposizionare il Movimento per la Verità
sull’11 settembre nello schema del movimento anti-guerra degli
anni ’60 e focalizzare ognuno sull’odio verso il “Governo”.
A quel punto eleggeremo una maggioranza Democratica alle
Camere il prossimo novembre 2006 e Bill Richardson
(Governatore del New Mexico), o qualcuno come lui, a
Presidente nel 2008. Per un po’ sarà un fascismo più
indulgente e più gentile. Questo ci darà il tempo di pianificare
il nostro prossimo passo”.
“Da dove cominciare?”
“Perchè non pubblicare una storia da copertina sul TIME
riguardo quei giovanotti che hanno creato il film Internet
Loose Change? Forse che essi non fanno
menzione degli agenti del Mossad sorpresi a danzare e a
ridere, che furono arrestati “mentre documentavano l’evento” (4), con esplosivi nel loro furgone?
Descriviamo i ragazzi come partecipi della “grande tradizione
americana del contare su sè stessi e del dissenso non
conformista anti-autoritario. Essi combattono il potere”
[le esatte parole che TIME usa]. Forse potremmo attirare
Bob Dylan nell’operazione”.
“Eddie, questo è pericoloso. Quel film mostra che Larry
[Silverstein] ordinò la demolizione del WTC 7 (5) lo stesso giorno. Possono essere gli Statunitensi così
stupidi da ritenere che questa costruzione da 47 piani fosse
minata a scopo di demolizione, e che il WTC 1 e WTC 2 (6) non lo fossero? Certo essi capirebbero
che tutti e tre gli edifici furono demoliti e che si era supposto
che un aereo colpisse il WTC 7. Saremmo tutti impiccati per
strage.”
“Gente, non preoccupatevi. Il popolo crede a quello che gli
viene detto, non al buon senso, nè ai suoi stessi occhi. Non
menzioneremo il WTC-7 negli articoli. Focalizzeremo solo un
paio di punti ed avremo i nostri lacchè pagati, intendo dire i
nostri “esperti”, che li confuteranno. Il punto importante è
quello di accentuare che il “Governo” ha compiuto ciò. Che è
stato un “lavoro compiuto dall’interno”. Bush subirà il crollo
nella considerazione della gente.”
“E’ sufficiente un solo articolo?”
“Pubblicatene un’altra sul Washington Post, incentrata su
David Ray Griffin (7).
Datele un titolo del tipo “I Miscredenti”.
Menzionate velocemente il Mossad un paio di volte, ma non il
Rapporto dei Servizi Segreti della Germania (BND), il quale riferisce
che il Mossad ha organizzato l’intero l’evento (dando preavviso
a Bush). Sarà uno scontro dei nostri esperti contro i loro, e la
gente non saprà cosa pensare. Il popolo incolperà Bush e
penserà che i media siano obiettivi e facciano il loro lavoro.”
CONCLUSIONI
A rischio di sembrare troppo ottimista, la pubblicazione con
atteggiamento benevolo sui mass media di articoli relativi al
Movimento per la Verità sull’11 settembre potrebbe segnalare
che non avremo a breve un attacco all’Iran ed un nuovo
evento terroristico “false-flag”. Ritengo che i banchieri siano
spaventati dal fatto che stanno perdendo il controllo della mente
degli Statunitensi. Bush è stato molto utile ai banchieri, ma è
arrivato per lui il momento di prendersi le colpe e andarsene.
Il solo pericolo è che Bush e Cheney facciano qualcosa di
disperato, per rimanere al potere. Tuttavia, senza la
cooperazione dei media, non possono avere successo.
I loro incarichi scadono comunque tra due anni.
Penso che prenderanno il loro denaro ed usciranno di scena
in maniera compita.
Per una volta sto azzardando una previsione, che spero si
rivelerà corretta!
Versione originale
Henry Makow, Ph.D.
Fonte: http://www.rense.com
Link: http://www.rense.com/general73/truth.htm
09.09.2006
Versione italiana
Fonte: http://francescocaselli.blogspot.com/
Link: http://francescocaselli.blogspot.com/2006/09/perch-i-media-hanno-adottato-la-verit.html
Traduzione di Francesco Caselli
Note del Traduttore:
1) Analista militare Usa
presso la Rand Corporation, che nel 1971 portò a conoscenza
della pubblica opinione Usa alcuni documenti comprovanti
come essa fosse stata ingannata dal proprio Governo in merito
alla gestione della guerra in Vietnam.
2) Film-documentario sul comportamento della amministrazione Bush a seguito dell’ 11 settembre.
3) Impresario ed affittuario delle Torri del World Trade Center.
4) Facevano foto.
5) World Trade Center n°7, cioe’ la terza torre, più’ bassa delle due
principali.
6) Le due torri maggiori.
7) Professore universitario, in pensione,
di Filosofia delle Religioni e di Teologia, oltre che Teorico
della cospirazione in relazione all’11 settembre.