La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

BLAIR, OLIMPIADI E IL PROFILARSI DI UNA NUOVA GRAN BRETAGNA

blank
A cura di Davide
Il 24 Luglio 2012
47 Views

DI JOHN PILGER
johnpilger.com

Questa è la storia di due lettere e di due Britannie. La prima lettera è stata scritta da Sebastian Coe, l’ex atleta che presiede il Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Londra. Adesso lo chiamano Lord Coe. Nel New Statesman del 21 giugno, riportai per Coe un appello urgente espresso dall’Unione delle Donne del Vietnam, in cui si chiedeva che lui e i suoi colleghi del CIO riconsiderassero la loro decisione di accettare la sponsorizzazione di Dow Chemical, una delle aziende che fabbricano la diossina, un veleno utilizzato contro la popolazione del Vietnam. Con il nome in codice di Agent Orange, quest’arma di distruzione di massa è stato “sparso” sul Vietnam nel 1970, secondo un dossier del Senato americano, durante la cosiddetta l’operazione Hades. Si stima che oggi ci siano 4.8 milioni di vittime dell’Agent Orange, molte delle quali sono bambini con deformità sconvolgenti.Nella sua risposta, Coe descrive l’Agent Orange come “una vicenda molto emotiva”, il cui sviluppo e uso “è stato fatto dal governo degli Stati Uniti [che] ha giustamente innescato il processo per affrontare le molte diatribe che ne sono derivate”. Coe fa riferimento a un “dialogo costruttivo” tra i governi degli Stati Uniti e vietnamita “per risolvere i problemi”. Essi sono “nella posizione migliore per gestire la riconciliazione di questi due paesi.” Nel leggere queste parole, mi sono ricordato delle lettere ambigue che sono una specialità del Foreign Office londinese nel negare l’evidenza dei crimini di Stato e del potere corporativo, come ad esempio lucrare sull’esportazione di armi terrificanti. L’ex ufficiale amministrativo in Iraq, Mark Higson, chiama queste sottigliezze “cultura della menzogna”.

Ho inoltrato la lettera di Coe a una serie di esperti di Agent Orange. Le reazioni sono state puntuali. “Non c’è stata alcuna iniziativa da parte del governo degli Stati Uniti per affrontare gli effetti economici e sulla salute del popolo vietnamita danneggiato dalla diossina”, ha scritto l’autorevole procuratore Costantino Kokkoris, che ha intrapreso una causa contro la Dow Chemical, osservando che “la Dow era perfettamente a conoscenza della presenza e della nocività della diossina nel suo prodotto, ma non ha informato il governo per evitarne la regolamentazione”. Secondo la “Lega sul lascito da Guerre”, nessuno dei problemi di salute, ambientali ed economici causati dalla guerra chimica più lunga del mondo è stato preso in considerazione dagli Stati Uniti. Le agenzie non governative hanno aiutato “solo una minuscola parte dei bisognosi”. La “ripulita” di un “punto caldo” della città di Da Nang, a cui Coe si riferisce, è una mistificazione, perché nessuna parte del denaro assegnato dal Congresso degli Stati Uniti è andato direttamente ai vietnamiti o ha raggiunto quelli resi più gravemente disabili dai tumori associati all’Agent Orange. Per questo motivo, la parola “riconciliazione” usata da Coe è un’assurdità, come se ci fosse un’analogia tra una superpotenza che invade e le sue vittime. La sua lettera dimostra come le Olimpiadi del filo spinato, delle Pubbliche Relazioni e del denaro alimentino uno stato totalitario all’interno di uno Stato, in cui si entra, opportunamente, attraverso il mega centro commerciale di Westfield.

“Come vi permettete di lamentarvi dei missili sui tetti dei vostri appartamenti”, redarguì infastidito un magistrato a 86 abitanti dell’East End di Londra. “Come osa qualcuno di voi protestare contro le ‘corsie d’auto preferenziali’ – che ricordano Mosca in epoca sovietica – per addetti alle olimpiadi e per i ragazzi di Dow e Coca-Cola”. Con i media responsabili della frenesia Olimpica, come lo furono della campagna ‘Shock and Awe’ in Iraq nel 2003, è ora di far entrare l’uomo che giocò un ruolo da protagonista nel rendere entrambi gli spettacoli possibili.

L’11 luglio, ad una cosiddetta serata Olimpica, in “una rimpatriata della tribù del Labour Party”, come l’ha chiamata il leader del Partito laburista Ed Milliband – si è festeggiato come “ospite d’onore” Tony Blair e il suo “dono” dei Giochi Olimpici ottenuto nel 2005, e “creando le perfette condizioni per il ritorno alla politica di prima linea di Blair”, ha riferito il Guardian. L’organizzatore di questo espediente è stato Alastair Campbell, promotore capo del bagno di sangue che lui stesso e Blair hanno regalato al popolo iracheno. E proprio come le vittime della Dow Chemical non interessano l’élite olimpica, l’epica criminalità dell’ospite d’onore del Labour Party non fu menzionata.

Anche della ragione per la caotica “sicurezza” delle Olimpiadi non si deve parlare. Come conclamati studi fatti in Gran Bretagna hanno da tempo riconosciuto, sono state le invasioni dell’Afghanistan e dell’Iraq e il resto della “guerra al terrore” a spronare il reclutamento di nuovi jihadisti e a rafforzare altre forme di resistenza che portarono direttamente alle bombe di Londra del 7/7. Queste erano le bombe di Blair. Nella sua attuale riabilitazione, per gentile concessione del suo lascito delle Olimpiadi, c’è un’ulteriore leggenda che vorrebbe che l’enorme ricchezza post-Downing Street di Blair sia concentrata sulla beneficenza.

La seconda lettera di cui parlavo mi è stata inviata da Josh Richards, che vive a Bristol. Nel marzo del 2003, Josh e altri quattro cercarono di mettere fuori uso un bombardiere B-52 americano, di stanza all’aeroporto della RAF di Fairford, Gloucestershire, prima che potesse bombardare l’Iraq. Così fecero gli altri quattro. È stata un’azione non violenta e coerente ai principi di Norimberga, secondo cui una guerra di aggressione è il “crimine di guerra supremo”. Josh è stato arrestato con l’accusa di voler piazzare esplosivi. “Ciò fu basato sull’idea ridicola”, ha scritto, “che un po’ di burro di arachidi che avevo con me fosse parte integrante di una bomba. L’accusa fu in seguito abbandonata, dopo che il Ministero della Difesa effettuò dei test approfonditi sul mio burro di arachidi con noci croccanti della Tesco.”

Dopo due processi e due giurie senza verdetto, Josh è stato assolto. È stato un caso esemplare in cui Josh ha parlato in udienza pubblica dell’embargo genocida imposto all’Iraq da parte dei governi britannico e statunitense prima della loro invasione e delle false giustificazioni della “guerra al terrore”. La sua assoluzione dimostrò che aveva agito nel rispetto della legge e che le sue intenzioni erano state di salvare vite umane.

La lettera che Josh mi scrisse mi arrivò con una copia del mio libro I nuovi dominatori del mondo, che, disse, gli aveva fornito i fatti di cui aveva bisogno per la sua difesa. Meticolosamente segnato ed evidenziato nei passaggi salienti, il libro ha accompagnato Josh in un viaggio durato tre anni attraverso aule di tribunale e celle di prigione. Di tutte le lettere che ho ricevuto, quella di Josh riassume la modestia, la decenza e la determinazione per raggiungere un obiettivo morale che racconta un’altra Gran Bretagna e fa da antidoto ai velenosi sponsor olimpici e ai guerrafondai riabilitati. Di questi tempi straordinari, questo esempio dovrebbe dare agli altri cuore e ispirazione per ravvivare questa stanca democrazia.

John Pilger
Fonte: www.johnpilger.com
Link: http://www.johnpilger.com/articles/blair-olympic-deals-and-the-glimpse-of-another-britain
19.07.2012

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org
da Gianni Ellena

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
0 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • Cina VS resto del Mondo: dati e prospettive 10 Febbraio 2025
    Purtroppo il mio commento è sparito e non ho tempo di riscriverlo. Leggetevi l'articolo anche col traduttore automatico ( e non sorridete degli errori...). Morale: noi occidentali dati all...
    oriundo2006
  • Love Bombing, madre di tutti i conflitti 9 Febbraio 2025
    😍 🤩 🤗 🤣 😊 ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ 💣 💣 💣 💣 💣 Si anche io le uso di tanto in tanto, ma il punto è un altro: mettere in discussione ciò che esiste, criticarlo, ci permette di riflettere...
    GioCo
  • Ricorso Frajese, la Corte UE lo mette nero su bianco ▷ “I medici potevano sconsigliare i sieri” 8 Febbraio 2025
    + Holzeisen su Speranza e il protocollo “inventato” ▷ “Falsa democrazia: oggi i fascicoli sono vuoti” Di Un Giorno Speciale -February 8, 2025 12:43 PM La Corte di Giustizia dell’Unione Eur...
    dana74
  • Manifestazioni di oggi 8 febbraio 8 Febbraio 2025
    Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare, ha scatenato polemiche con una dichiarazione provocatoria sui social. Commentando il nuovo slogan coniato da Elon Musk “M.E.G.A – Make E...
    dana74
  • Il Ciclone Trumpista, molto fumo e poco arrosto ? 7 Febbraio 2025
    Trump trascinerà il mondo nel baratro e lo farà con il sostegno della maggioranza mentre promette il paradiso dei poverrimi, cioè la schiavitù di prima (irrealizzabile). Chiariamoci, non è c...
    GioCo


blank