Gli Stati Uniti non forniranno all’Ucraina sistemi missilistici a lunga distanza in grado di colpire in profondità il territorio russo, ha spiegato ieri, lunedì 30 maggio, il presidente Joe Biden.
Interrogato dai giornalisti sulla prospettiva di tali forniture, Biden ha respinto categoricamente la possibilità: “Non invieremo all’Ucraina sistemi missilistici in grado di colpire la Russia”, ha detto senza approfondire.
La scorsa settimana, diversi media statunitensi avevano riferito che la Casa Bianca stava considerando l’invio all’Ucraina di sistemi missilistici a lunga gittata, che avrebbero permesso alle forze ucraine di colpire in profondità il territorio russo e potenzialmente di colpire le principali città.
L’annuncio di Biden è stato accolto con favore dall’ex presidente russo Dmitry Medvedev, che ha affermato che è stato “ragionevole” evitare di fornire tali sistemi a Kiev. In precedenza, anche l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov aveva espresso la speranza che “il buon senso prevalga e che Washington non faccia un passo così provocatorio”, che porterebbe solo a un’ulteriore “escalation” del conflitto.
Dal canto suo Mosca ha ripetutamente messo in guardia l’Occidente dal “rifornire” l’Ucraina di armamenti assortiti, affermando che ciò non farebbe altro che prolungare le ostilità senza cambiarne l’esito, infliggendo così ulteriori danni all’Ucraina e alla sua popolazione.
Massimo A. Cascone, 30.05.2022