FONTE: HESCATON.COM
“La Storia non si ripete, ma spesso fa rima”
Sono passati settant’anni da quando Benito Mussolini fu arrestato e poi successivamente liberato dai paracadutisti nazisti per insediarsi a capo della Repubblica Sociale Italiana e poi dare inizio alla sanguinosa guerra civile italiana tra italiani fascisti alleati con i nazisti tedeschi e gli italiani partigiani e lealisti alleati con gli anglo-americani. Guerra che finì con l’ingloriosa morte dell’uomo che per vent’anni aveva guidato l’Italia.
Ora, settant’anni dopo, Silvio Berlusconi rischia di concludere la sua carriera parlamentare il 27 novembre e di conseguenza rischia sicuramente un anno di servizi sociali e forse anche l’arresto per il caso Ruby oltre che il sequestro dei suoi conti correnti. E anche in questo caso finisce un ventennio che ha visto Berlusconi presidente del Consiglio per circa dieci anni e capo del suo regime mediatico per un intero ventennio.
Il Presidente Grasso ieri ha blindato il voto della decadenza ed ha respinto qualsiasi rinvio. Quindi siamo alla resa dei conti. Ora in questo articolo, cercando di essere più oggettivi possibile, vogliamo ipotizzare alcuni possibili scenari.
1) Berlusconi si salva: anche con il voto palese, Berlusconi riesce a comprare i senatori necessari per evitare la decadenza. Tra lo sdegno generale il teatrino continua.
2) Berlusconi decade ma Napolitano lo grazia: questa ipotesi per adesso sembra alquanto remota, ma non è da escludere che successivamente alla decadenza, Napolitano per stabilizzare la situazione non grazi il Cavaliere, il fatto è che poi rischierebbe comunque una successiva condanna per i processi Ruby e per la compravendita di senatori.
3) Berlusconi decade e si riorganizza per le elezioni: questa è l’ipotesi più probabile. Berlusconi potrà ergersi a vittima della sinistra giustizialista, uscire definitivamente dal governo e attaccare quotidianamente Letta. Questo sicuramente gli farà riprendere molti consensi per poi presentarsi alle prossime elezioni più forte, con una Forza Italia ripulita da ex fascisti e dai democristiani però comunque sempre tenendoseli come alleati. Inoltre sicuramente Forza Italia avrà una leadership rigenerata e potrà cavalcare il sentimento anti euro e anti tedesco. L’unico neo è se il governo tiene. In tal caso i tempi si allungherebbero e Berlusconi rischierebbe di essere condannato anche per gli altri due processi in corso e di finire in galera fino alla fine dei suoi giorni (ricordiamo che perderebbe anche il beneficio dell’indulto sui quattro anni di cui è stato condannato in via definitiva).
4) Berlusconi decade e sfida il governo: questa è l’ipotesi più estrema. Se Berlusconi decade e magari subisce anche un mandato d’arresto per il processo Ruby, il Cavaliere potrebbe decidere di puntarla sul fatto che è un colpo di stato, che la democrazia è in pericolo, ecc. e quindi ricorrere alla piazza, fare un messaggio agli italiani, magari l’Aventino dei parlamentari di Forza Italia e poi tutto è possibile. Ricordiamo che anche l’animale più piccolo può diventare pericoloso se messo all’angolo. E se Berlusconi sentirà seriamente il rischio di finire in galera potrebbe decidere di sfidare frontalmente il governo e non riconoscerlo più. La situazione del resto è propizia, la gente è stanca, la recessione non si ferma, si prospettano continue rivolte e scioperi. Berlusconi potrebbe provare a cavalcare la rabbia del ceto medio per rovesciare il governo. So che la maggioranza di voi ritiene questo impossibile, ma vi dirò che fossi io nella posizione del Cavaliere con i soldi che ha e con il rischio di finire in prigione per molti anni, anche a costo di spendere decine di milioni di euro proverei a fare una rivoluzione. E vi dirò che una cosa del genere se supportata da buone promesse, sarebbe anche appoggiata da buona parte degli italiani che come abbiamo visto non sono un popolo rivoluzionario (al massimo rivoltoso) ma sono pronti a seguire l’uomo forte del momento.
5) Berlusconi decade e si arrende: ultima ipotesi e che Berlusconi decada, venga anche arrestato, ma decide solo di protestare ma niente di più.
Sicuramente il 27 novembre sarà uno spartiacque e sicuramente darà inizio alla fase conclusiva del ventennio Berlusconiano. A nostro avviso, data la gravità della situazione economica e politica, nulla è da escludere, personalmente credo in una qualche forma di colpo di coda del Cavaliere o comunque in qualche sorpresa.
In ambienti leghisti già si spera che un eventuale caos, causato dall’arresto di Berlusconi possa essere sfruttato il prossimo anno per seguire l’onda catalana e provare a far la secessione in Lombardia, Veneto e Alto Adige.
Concludendo, invito i lettori a tenere un profilo aperto nel ragionare sugli eventi futuri perché forse è finito il tempo della moderazione e la situazione inizia a scottare. In tutto questo vi lascio con un dubbio, un eventuale caos causato da Berlusconi, magari condito da richieste secessioniste e scioperi e scontri sempre più forti chi potrebbe favorire in ultima istanza? Io credo che alla fine dei giochi il default politico e sociale dell’Italia porterà alla totale cessione della sovranità all’Unione Europea. Se il regime eurocratico sarà meglio o sarà peggio della politica con la p minuscola che abbiamo avuto fino ad ora, possiamo soltanto dire “ai posteri l’ardua sentenza”.
Fonte: http://www.hescaton.com/wordpress
Link: http://www.hescaton.com/wordpress/berlusconi-ultimo-atto-oppure-no/
23.11.2013