Come riportano numerosi quotidiani tedeschi, ieri venerdì 6 maggio, un ordigno incendiario è stato trovato nell’edificio che ospita gli uffici dell’agenzia stampa RIA Novosti a Berlino.
In base alla nota rilasciata dalla missione diplomatica russa nella capitale tedesca, la polizia inizialmente è stata chiamata a causa del lancio da parte di sconosciuti di una bottiglia che ha rotto una delle finestre dell’appartamento dov’erano i giornalisti.
Giunta sul posto la polizia, è stato successivamente trovato l’ordigno inesploso.
“In arrivo le forze dell’ordine tedesche hanno evacuato urgentemente i residenti, transennato il complesso e chiamato i vigili del fuoco e i genieri. Questi ultimi hanno confermato che l’oggetto era presumibilmente un ordigno esplosivo improvvisato. A causa del pericolo del suo spostamento, si è deciso di disattivarlo sul posto. A seguito dell’operazione, nessuno è rimasto ferito”, si legge nella nota.
La polizia di Berlino ha confermato al governo russo che attualmente è in corso un indagine che vede coinvolti a procura e il dipartimento di sicurezza dello Stato. A riguardo, il ministero degli Esteri russo ha sottolineato di essere in attesa di una valutazione imparziale da parte dell’ONU, dell’UNESCO e dell’OSCE.
L’ambasciata non esclude che “questo atto eclatante possa essere direttamente correlato all’atmosfera scatenata nella Repubblica Federale di Germania di persecuzione dei media statali russi, che sono indiscriminatamente accusati di diffondere disinformazione e propaganda”.
Massimo A. Cascone, 07.05.2022
Fonte:
https://ria.ru/20220507/berlin-1787376081.html0