DI RIXON STEWART – Introduzione 2001, Commenti 1 giugno 2005
Quello che segue è stato scritto quattro anni fa ma prefigura avvenimenti recenti e serve da introduzione.
Mentre presenziava il summit del G8 nel luglio del 2001, durante il quale un ragazzo italiano venne ucciso dalla polizia italiana, il Primo Ministro inglese Tony Blair incontrò le rock star Bono e Bob Geldof su di una lussuosa nave da crociera ormeggiata nel porto di Genova. Sia Bono che Geldof condannarono la violenza per le vie di Genova asserendo che distraeva l’attenzione dalla loro campagna per la cancellazione del debito delle nazioni più povere del mondo. Il che sembra molto lodevole, ma potrebbe esserci molto di più di quel che appare.
Una tattica privilegiata dagli Illuminati è quella di prendere il controllo sui potenziali movimenti dell’opposizione e renderli in seguito impotenti. Per esempio: nei primi anni 70 il Partito Liberale sembrò voler sfidare i due più importanti partiti britannici, il partito Laburista e quello Conservatore. Poco dopo David Owen ne assunse la leadership e nel giro di pochi anni lotte intestine lo disgregarono. Tuttavia le fortune politiche di David Owen erano lungi dall’esser terminate, nei primi anni 90 stava negoziando accordi di pace nella ex Yugoslavia, in particolare l’accordo Vance-Owen.
In realtà Owen fu usato dalle Autorità Costituite per spingere il Partito Liberale in un vicolo cieco, all’apparenza pieno di buone intenzioni, mentre l’accordo a cui fece da intermediario nei Balcani fallì convenientemente e preparò in modo opportuno la scena per l’intervento successivo della NATO in Yugoslavia.
Più recentemente Owen ha assunto la leadership di un movimento che si oppone all’adozione dell’Euro nel Regno Unito. Resta da vedere quanto possa essere efficace dato che Owen è essenzialmente un sicario degli Illuminati. In breve, lui prende il comando dei potenziali movimenti di opposizione o delle trattative rischiose, poi li fa girare in tondo e li rende inefficaci, nel frattempo gli Illuminati incalzano incuranti con i loro piani.
Come ricompensa a David Owen venne conferita una onorificenza dalla Regina e, parimenti a Bob Geldof, fu insignito del titolo di Cavaliere.
Chiamatelo sospetto, ma qualcosa mi dice che Sir Bob, una rock star divenuta un uomo d’affari multimilionario, ha un ruolo simile a quello di Lord Owen. In effetti entrambi stanno lavorando ad una agenda segreta, completamente in disaccordo con le loro dichiarazioni pubbliche.
E’ improbabile che voi sentiate queste notizie dalla BBC, ma potrebbe benissimo esserci molto di più su Sir Bob e la sua campagna pro cancellazione del debito di quanto sia immediatamente evidente.
I concerti del Live 8 – 1 giugno 2005
Come rivela la foto sottostante: Sir Bob ha un’aria distintamente aristocratica. Osservate quegli occhi e la leggera inclinazione della testa; malgrado reciti la parte di “rock star”, Geldof ha i modi affettati di un aristocratico Irlandese. Ma quell’aspetto altezzoso potrebbe derivare dal fatto che, contrariamente a ciò che appare, ora Sir Bob stia eseguendo gli ordini dell’Elite Globale.
In questo caso ci sarebbe davvero molto di più su Sir Bob, il quale alcuni giorni fa ha richiamato un milione di persone per protestare contro il summit del G8 che si terrà a Edimburgo nel prossimo luglio.
L’uomo soprannominato “San Bob” dopo aver organizzato il Live Aid nell’85 per combattere la carestia in Etiopia, sta invitando i principali paesi industrializzati a cancellare, o per lo meno ridurre, il debito dell’Africa.
All’annuncio dell’allestimento di una serie di concerti chiamati Live 8, che precederanno il summit del G8 in Scozia, Sir Bob ha detto: “è intellettualmente assurdo che ci sia gente che muore d’indigenza in un mondo di abbondanza”.
Che, di nuovo, suona bene ma non centra l’obiettivo.
Sebbene, quella potrebbe essere l’intenzione. Perché mentre Sir Bob si lamenta riguardo il fardello del debito Africano, trascura completamente il fatto che il “fardello” del debito dell’intero pianeta è costruito sugli stessi principi fraudolenti.
In breve, il denaro viene semplicemente stampato da banche private “nazionali” come la Bank of England o l’americana Federal Riserve, poi prestato al governo del giorno che deve ripagare il prestito più gli interessi con i soldi riscossi dalle tasse. In questo modo il denaro non è creato dagli stessi governi ma dalle “banche nazionali private”, i governi non sono nient’altro che esattori di crediti della banca.
Tutto ciò è abbastanza triste, ma non è tutto. Organizzazioni come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale operano esattamente sullo stesso principio: il denaro viene “creato” – o più precisamente, il credito – viene tirato fuori dal nulla. Questo credito viene poi esteso per impoverire i paesi che in seguito lo dovranno ripagare, non con denaro, ma con le loro risorse naturali, siano riserve minerali o frutti della manodopera. In un modo o nell’altro, il debito creato dal nulla viene pagato con una moneta alquanto forte e reale.
In parole povere è frode, una truffa all’americana che si risolve in povertà, privazioni e in molti casi, fame e morte.
Tuttavia non vi aspettate che Sir Bob vi dica quali siano le cause reali. E’ troppo occupato ad attirare l’attenzione sulla questione del debito dell’Africa, un dettaglio se volete, che è solo parte di un problema più grande. Ciononostante focalizzandosi su questo unico e tragico dettaglio, distoglie l’attenzione dal quadro globale e dal risultato finale.
Quindi, anche se Sir Bob riuscisse a far cancellare il debito, non fermerebbe eventuali debiti accumulati né aiuterebbe altri con simili problemi.
Quello che Sir Bob otterrebbe comunque, sempre ammesso che la sua campagna abbia successo, sarebbe di far guadagnare più tempo alle banche facendo credere alla gente che stanno operando per il bene, risolvendo i problemi del mondo, aiutando il prossimo. In effetti il “feel good factor” verrebbe usato per neutralizzare qualsiasi minaccia all’ingiusto sistema bancario mondiale. Mentre Sir Bob, o come lo vogliono i media “San Bob”, si fa strada su di un bianco destriero, con i concerti del Live 8 più varie star al seguito, su per un vicolo cieco verso il nulla.
Rixon Stewart
Fonte:www.thetruthseeker.co.uk
Link:: http://www.thetruthseeker.co.uk/article.asp?ID=3175
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di LAURA