Nonostante i media stiano cercando di edulcorare la cosa, è meglio che tutti inghiottiamo l’amara pillola: i pass vaccinali sono stati introdotti per restare, ed entrare a far parte delle istituzioni democratiche come cosa normale e accettata. Vero è che non sarà fatto in tutti i paesi allo stesso modo: se in Israele lo stanno facendo passare sottotraccia e in Italia lo stanno centellinando, in paesi come l’Australia, dove gli autoproclamatisi padroni del mondo hanno deciso di calcare la mano e sperimentare una situazione di Lockstep Scenario, ovvero una deriva autoritaria molto stretta in cui si sperimentano sulla popolazione misure draconiane senza contropartite economiche o alleggerimenti, il discorso è diverso.
Così si evince dalle parole del premier del Western Australia Mark McGowan riportate il Daily Expose:
L’ultimo annuncio ha seguito una promessa di uno schema di passaporto vaccinale a lungo termine. McGowan ha detto: “Se, per qualche ragione, non avete ancora avuto la vostra prima dose [del vaccino COVID-19] – il mio consiglio sarebbe quello di fare una prenotazione oggi. Altrimenti, la vita sta per diventare molto difficile per voi”.
Le misure estese fanno parte di un piano più ampio per assicurare che i cittadini siano “sicuri di questi ambienti pubblici, e che si stiano mescolando solo con altre persone vaccinate”. Essenzialmente questa è una segregazione e discriminazione a livello statale di coloro che hanno scelto di non farsi vaccinare o di conformarsi all’agenda.
Dunque, l’agenda dei poteri forti sta proseguendo, e gli “allentamenti” servono solo a placare una possibile ondata di dissenso popolare? Staremo a vedere.
MDM 26/01/2022