Le sanzioni non aiuteranno a raggiungere la pace e a favorire il dialogo sul conflitto in Ucraina, ha detto sabato 23 aprile il Ministro degli Esteri argentino Santiago Cafiero all’agenzia di stampa Telam.
“Quello che l’Argentina cerca e propone è un ritorno al dialogo”, ha affermato il Ministro, giunto a Roma per incontrare il suo omologo italiano, Luigi Di Maio.
Cafiero ha anche specificato che Buenos Aires non ha nemmeno un quadro normativo che le permetterebbe di imporre delle sanzioni unilaterali, e ha invece una legge che impedisce questo tipo di azioni da parte del governo.
Lo scopo è quindi affrontare le sfide che il mondo affronta oggi “con un appello alla pace”, ha aggiunto.
“Onestamente non crediamo che imporre sanzioni o blocchi sia produttivo per la pace, il dialogo e i negoziati diplomatici”.
La scorsa settimana l’Argentina è stata anche una delle poche nazioni – insieme al Messico e al Brasile – che si è astenuta durante il voto sulla sospensione dello status della Russia come osservatore permanente dell’Organizzazione degli Stati Americani (OAS). La risoluzione è stata comunque approvata all’inizio di questa settimana ed è stata lodata dagli Stati Uniti come un “chiaro messaggio al Cremlino”.
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Massimo A. Cascone, 24.04.2022