Malta si unisce alla scia delle nazioni che lentamente stanno razionalizzando la gestione pandemica, allentando quindi le restrizioni per coloro che non si sono sottoposti alla sperimentazione e quindi non posseggono il Green Pass.
In base alle ultime dichiarazioni in Parlamento dal Ministro della Salute Chris Fearne, a partire dal 7 Febbraio il certificato vaccinale non sarà più necessario per entrare in ristoranti, club privati e snack bar. Dalla settimana successiva, a partire dal 14 Febbraio, libertà di movimento anche per entrare in bar, palestre, piscine, spa, cinema e teatri.
Nonostante le dichiarazioni del Ministro Fearne – che ha annunciato una “tabella di marcia di uscita dalle restrizioni” -, ovviamente dopo tanti sforzi fatti per abituare le persone ad essere controllate e ad affidare i loro dati sanitari privati ad un QR che chiunque in questi mesi ha scannerizzato, il Green Pass non può essere fatto sparire del tutto. Resterà infatti valido per l’ingresso a manifestazioni organizzate, eventi sportivi, sale giochi e casinò, discoteche e per viaggiare all’estero.
Anche Malta insomma va verso una nuova normalità fuori dall’emergenza. L’Italia invece, attraverso un governo dispotico e liberticida, continua a discriminare ogni giorno di più i suoi cittadini.
Massimo A. Cascone, 01.02.2022