Riceviamo e pubblichiamo
Anversa, 23 settembre 2009
Gentile Redazione,
Vi scrivo in risposta al vostro articolo “La Chiquita in America Latina” pubblicato il 23 luglio su www.comedonchisciotte.org
che riporta le voci – totalmente prive di fondamento – circa un ruolo di Chiquita nei recenti sconvolgimenti politici in Honduras. Voglio essere chiaro e diretto: Chiquita non ha avuto alcun ruolo in questi eventi.
Il rispetto per le leggi locali, per le istituzioni e per le comunità costituisce il fondamento della nostra politica di responsabilità sociale. È una parte essenziale del nostro impegno nell’applicazione dei più alti standard legali, etici, ambientali e sociali. Le posso assicurare che intendiamo tenere fede pienamente e consistentemente a questo impegno, e che abbiamo seguito questa linea di principio anche in occasione dei recenti conflitti politici in Honduras.
Nel corso degli ultimi due mesi, siamo stati a stretto contatto con i nostri dipendenti in Honduras, con i vertici del sindacato locale SITRATERCO e con IUF presso i quali abbiamo chiarito la nostra politica di non intervento nelle locali dispute politiche.
Chiquita è stata la prima multinazionale – tuttora, l’unica americana – ad aver siglato nel 2001 un accordo quadro con IUF (International Unionof Foodworkers)
e con COLSIBA (Coordinadora de Sindicatos Bananeros), che garantisce a tutti i dipendenti nelle piantagioni di banane il rispetto delle Convenzioni Internazionali dell’ ILO. Dal 2004, inoltre, tutte le divisioni agricole di proprietà in America Latina sono certificate Sa8000, lo standard volontario di riferimento in materia di lavoro che si basa sulle convenzioni dell’ILO (International Labor Organization), la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo.
Non esitate a contattarci per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Cordiali saluti
George Jaksch
Senior Director Corporate Responsibility and Public Affairs
Chiquita Brands International
23.09.2009