L’avevo incontrato nel 2011 in Piazza della Costituzione. Allora la sua presenza era sempre fedele, soprattutto tra i manifestanti. Dopo oltre due anni, come si suol dire, si era ritirato dalla circolazione. Giravano voci sul suo stato di salute “abita con qualcuno che si prende cura di lui, sull’isola di Evia“ si disse per un pò. La sua morte avvenuta a Atene questa settimana.
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Uno dei manifestanti più conosciuti |
La Grecia del Memorandum, poi fu travolta da una serie di riforme calibrate per renderla “competitiva”, misure di austerità che sono solo una variante della dottrina Shock e dell’irrefrenabile ascesa del capitalismo dei disastri. Era l’ora degli scioperi a ripetizione e i manifestanti, che erano tanti al tempo degli “Indignados” nell’ estate 2011, subirono violente soppressioni davanti al Parlamento e a Piazza della Costituzione (Syntagma). Come lui.
Tutto il pianeta imparò a capire che allora, sotto il Partenone, faceva veramente un tempo da cani. Loukánikos (salsiccia o come l’hanno chiamato sui giornali), il cane–manifestante, per questo divenne famoso, come punto di riferimento. Per Loukánikos, e forse ancora di più per noi, la situazione è diventata insostenibile.
Il quotidiano “Avgi” (SYRIZA), ha annunciato la sua morte giovedi, 9 ottobre, la morte di uno dei nostri adepti emblematici in tempi confusi come questi. Secondo il veterinario che lo seguiva, sembra che la salute di Loukánikos sia notevolmente peggiorata per le grandi quantità di gas lacrimogeni inalati durante le proteste, così duramente represse dalla polizia, come sappiamo.
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Loukánikos con i gas della polizia. 2011 |
Le sue viscere sono state progressivamente distrutte dal gas dalla polizia, ma anche il suo corpo era coperto dalle lesioni delle manganellate della polizia. L’avevamo conosciuto – come scrisse la stampa – con il soprannome “Loukánikos”, perché non sapevamo che un uomo l’aveva trovato e, in un certo senso, adottato da piccolo e che si chiamava Thodoros.
Ma si fece conoscere con il soprannome da contestatore di strada, che tutto il mondo aveva visto in azione e al nostro cane, avevano reso omaggio BBC, CNN, Al Jazeera e molti altri media mondiali, e di conseguenza fecero vedere al mondo che vita da cani dovevamo fare, insieme a lui, anche noi. La Rivista TIME dichiarò il nostro “salsiccia” personalità memorabile del 2011.
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Loukánikos – Salsiccia – nel 2011 |
Da un pò di tempo non si vedeva più nei suoi soliti posti. In effetti da due anni era tornato a casa dal suo padrone, dove è rimasto fino alla morte. Il suo cuore si è fermato e aveva appena dieci anni. Un giornalista ha informato Petros Katsákos, un corrispondente locale del quotidiano “Avgi”, per chiedergli di parlare con l’uomo che aveva nutrito Loukánikos.
“Era sdraiato sul divano … poi improvvisamente, il suo cuore ha smesso di battere. Così Thodoros … se n’è andato“. Così, la nostra mascotte, eroe di una città che resiste adesso è sepolta da qualche parte a Atene. Non affronterà più la polizia e non potrà nemmeno ricevere più le carezze dei manifestanti.
E in una Grecia, che vive un tempo da cani, giovedi notte, le onde del terzo programma della radio hanno diffuso dei brani di Igor Stravinskij Fedorovich tratti da prove d’orchestra. Forse era un Canticum Sacrum.
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Panagiotis Grigoriou
Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l’autore della traduzione Bosque Primario