L’11 febbraio è stato pubblicato il Rapporto annuale aziendale 2021 di Verizon, la multinazionale americana di telefonia mobile, lanciatissima nella sperimentazione della tecnologia 5G. A pagina 17 del rapporto possiamo leggere:
“Siamo soggetti a una notevole quantità di contenziosi (legali), che potrebbero richiederci il pagamento di danni o risarcimenti significativi. […] La nostra attività wireless deve affrontare anche azioni legali per lesioni personali e omicidio colposo relative a presunti effetti sulla salute di telefoni wireless o trasmettitori di radiofrequenze. Potremmo sostenere spese significative per la difesa di queste cause. Inoltre, potremmo essere tenuti a pagare premi o accordi significativi”
Secondo quanto riportato da Maurizio Martucci, tra i più esperti di 5G in Italia, quella di Verizon potrebbe essere letta come una vera e propria ammissione dei danni che potenzialmente questa nuova tecnologia wireless potrebbe creare anche alle persone. Non a caso già nel rapporto aziendale del 202o si sottolineava come la società stesse affrontando contenziosi legali per “lesioni personali […] per presunti effetti sulla salute di telefoni wireless o trasmettitori di radiofrequenze”.
A corredare questo discorso, ricordiamo che già dal 2019 la nota compagnia di assicurazioni Swiss Re ha classificato intelligenza artificiale e 5G tra le minacce emergenti, inserendole tra i primi 5 rischi descritti nel Rapporto annuale SONAR.
Massimo A. Cascone, 13.02.2022