Cristina, la fiaba e il coraggio dell’impossibile
Di Marcello Veneziani Ma sanno i nuovi scopritori di Cristina Campo che ora ricordano i cent’anni della sua nascita, il 28 aprile del 1923, cosa realmente pensava e credeva Vittoria Guerrini (il suo vero nome)? Amava la tradizione, la metafisica, il mito, il simbolo e la liturgia, la messa in latino, Monsignor Lefevbre e la Chiesa russa di rito bizantino; non accettava compromessi sulla fede e sulla fedeltà alla milizia spirituale. In una lettera a Mita scriveva “Questo tempo di orrori e…