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DI NICOLETTA FORCHERI
mercatoliberotestimonianze.blogspot.com
Dal traffico degli stupefacenti e delle armi, al traffico delle persone e dei disperati, adesso vi è il traffico dei nascituri (con scelta eugenetica del tipo di bambino desiderato magari sul net, pagando una “banca” del seme) e, soprattutto, il traffico dei pezzi di ricambio.
Staccata la spina, sono bastati due minuti di arresto cardiaco per dichiararla “morta”.
Sciocciante? E’ successo in quella che gli anticlericali A TUTTI I COSTI, e italioti complessati, considerano il “lindo” e “civile” Belgio. Pertanto invito tutti a considerare la questione senza ideologie e animosità pro o anti papa, che tanto falsano molti dei dibattiti più importanti in Italia e di analizzare la questione da TUTTI I PUNTI DI VISTA.
Se non altro, se uno non ha espresso alcuna volontà, trovo più normale, soprattutto come per la mia amica, all’età di 41 anni, presupporre una volontà di vita e non già una volontà di farla finita al più presto.
Primo non nuocere, dicevano gli antichi, e invece la nostra medicina per risolvere un neo, ti crea un altro problema in una spirale senza fine molto proficua a un esercito di persone e di società, con complicità dello Stato, fino all’epilogo finale di rischiare di essere dichiarati morti anzitempo per servire al traffico dei pezzi di ricambio.
Non ci credete?
Allora perché secondo voi anestetizzano il gentile “donatore” dichiarato morto, al momento dell’espianto degli organi?
Nicoletta Forcheri
4 aprile 2009
(nella foto: Elita Georgana, nata il 30 agosto 1967, a Kalamata, Grecia)
Al riguardo pubblico il comunicato della Lega Nazionale contro la Predazione degli Organi che presenta un punto di vista diverso dal solito schieramento clericale o anticlericale.
LEGGE SUGLI ESPIANTI/TRAPIANTI
X Anniversario della L. n. 91 del 1° Aprile 1999
CONTRADDICE IL TESTAMENTO BIOLOGICO
Nelle leggi dello Stato italiano vige l’eutanasia/distanasia di Stato (L. 578/93) imposta nelle rianimazioni con dichiarazione di “morte cerebrale” a cuore battente emessa in 6 ore su persone che vorrebbero essere curate ma, nel falso anti-accanimento terapeutico, vengono eliminate: alcune fatte a pezzi per ricambio d’organi, altre (i non-donatori) soffocate con la sospensione della ventilazione senza svezzamento.
La “scelta” se donare gli organi o essere soffocati dipende dalla Legge 91 – 1° Aprile 1999 artt. 4 e 5 che introduce il silenzio-assenso previo Decreto attuativo di dieci regole sulla manifestazione di volontà personale. Il Decreto non fu mai emanato, in sua vece i Ministri della Sanità in combutta con le lobby dei trapianti e il Centro Nazionale Trapianti (CNT) hanno avviato una schedatura illegale, dato informazioni contro legge, aperto a qualsiasi forma di manifestazione pur di procacciare organi.
Nanni Costa, direttore del CNT, ha dato ai cittadini indicazioni contro legge nel sito ufficiale.
Marino, trapiantista, ha dichiarato che il Decreto attuativo non è stato emesso perché costoso.
I Ministri della Sanità si sono astenuti dal fare il Decreto, perché temevano i “NO”:
Rosy Bindi ha diffuso il famoso, ma fasullo, “tesserino blu” per proteggere i medici;
Veronesi non ha fatto quello che doveva per legge, per proporre il suo testamento biologico;
Sirchia ha negletto il silenzio-assenso temendo il dibattito e ritenendo funzionale l’ignoranza;
Livia Turco ha stretto accordi con Veltroni per coinvolgere le anagrafi romane nella illegale raccol
ta pro-donazioni e prima di andarsene ha emesso un decreto illecito esteso a tutti i sindaci d’Italia per dare un aspetto di legalità all’operazione che resta contro legge;
Sacconi, attualmente diretto responsabile dell’omissione del Decreto attuativo per la manifestazione di volontà dei cittadini, fa lo gnorri. Dovremo diffidarlo.
Solo le associazioni pro-trapianti sono state cooptate nella Consulta Tecnica Permanente della L. 91/99 e per questo ricevono finanziamenti: neppure un rappresentante dell’opposizione su 35 membri!
In sintesi dopo 10 anni siamo ancora in Disposizioni Transitorie (art. 23) nel pericolo totale.
Dentro queste provate inadempienze e illegalità, il testamento biologico diventa una beffa, perché arrogandosi ancora il diritto di dichiararci “morti cerebrali” di fatto ci privano di qualsiasi “scelta terapeutica”. Si distrae l’attenzione pubblica spostando il dibattito a valle sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT), nell’illusione dell’autodeterminazione, quando entrambi gli schieramenti politici a monte impongono la “morte cerebrale”, eutanasia/distanasia di Stato.
Il testamento biologico, esattamente come la L. 91/99, accresce il potere dei medici sul paziente e li protegge nel loro agire.
LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24121 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 – Telefax 035-235660
[email protected]
www.antipredazione.org
nata nel 1985
COMUNICATO STAMPA
ANNO XXV – n. 5
1° Aprile 2009
Nicoletta Forcheri
Fonte: http://mercatoliberotestimonianze.blogspot.com/
Link: http://mercatoliberotestimonianze.blogspot.com/2009/04/testamento-biologico.html
04.04.2009