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Secondo gli israeliani è giusto stuprare i prigionieri palestinesi

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A cura di Markus
Il 1 Agosto 2024
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Giustizia Israele Palestina
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Mike Whitney
unz.com

Il legislatore israeliano del partito Likud al governo, Hanoch Milwidsky, ha affermato che “tutto è legittimo” quando gli è stato chiesto se fosse giustificato stuprare i prigionieri palestinesi. “Inserire un bastone nel retto di una persona, è legittimo?” ha chiesto Ahmad Tibi, un legislatore palestinese…. “Sì! Se è un Nukhba è legittimo fargli di tutto”, ha risposto gridando Milwidsky. Maktoob Media

Israele ha superato tutti i limiti della barbarie e della ferocia. Questo è un nuovo livello di depravazione. Abdi, Twitter

Lunedì, estremisti israeliani hanno fatto irruzione in una base militare dell’IDF a Beit Lid per protestare contro la detenzione di nove riservisti israeliani che avrebbero torturato e sodomizzato un prigioniero palestinese sotto la loro custodia. Il caotico disordine all’interno dell’edificio è stato ripreso in video e ampiamente diffuso su Twitter. (Vedere qui.) La folla era infuriata per il fatto che il personale militare potesse essere ritenuto responsabile del trattamento brutale e disumano dei detenuti palestinesi. Questi individui ritengono che qualsiasi punizione inflitta ai prigionieri palestinesi – per quanto crudele e barbara – sia legittima e giustificabile. Come molti hanno notato sui social media, i manifestanti stavano essenzialmente difendendo il diritto dei riservisti di stuprare i prigionieri palestinesi. Questa è l’unica conclusione che si può trarre dal loro comportamento.

Ecco il breve video dello straordinario scambio tra il deputato Ahmad Tibi e il deputato del Likud alla Knesset Hanoch Milwidsky, il quale afferma candidamente che spingere un bastone nel retto di un prigioniero è un trattamento accettabile che non dovrebbe essere sottoposto a indagine, perseguito o punito. (Video)

Quindi, secondo Milwidsky, i riservisti israeliani non dovrebbero essere tenuti a rispettare le leggi fondamentali sui diritti umani che vietano di infliggere trattamenti crudeli e disumani ai prigionieri affidati a loro. Ci chiediamo quale sarebbe la reazione di Milwidsky se Hamas adottasse la stessa politica e la applicasse agli ostaggi israeliani catturati il 7 ottobre. È disposto ad accettare che se una cosa va bene per uno deve andare bene anche per l’altro o pensa che ci dovrebbe essere uno speciale “cavillo” legale per quei prigionieri che Israele etichetta arbitrariamente come “terroristi”, un termine che viene liberamente applicato ai due milioni di nativi palestinesi che attualmente vivono a Gaza? Questo è tratto da un post di Antiwar.com:

Lunedì, la polizia militare israeliana ha arrestato alcuni soldati israeliani sospettati di aver violentato un prigioniero palestinese nella famigerata prigione di Sde Teiman, nel sud di Israele. I media israeliani hanno riferito che il prigioniero palestinese è stato trasferito da Sde Teiman in ospedale, con una ferita all’ano così grave da non poter camminare.

Quando la polizia militare israeliana si è recata a Sde Teiman per arrestare i soldati sospettati di aver sodomizzato con la forza l’uomo palestinese, si è scontrata con la resistenza [della folla]…. L’arresto dei presunti stupratori ha scatenato le proteste degli attivisti israeliani di estrema destra. Membri della Knesset israeliana si sono uniti ai manifestanti che hanno preso d’assalto Sde Teiman…. Più tardi, i manifestanti hanno preso d’assalto Beit Lid, la base dove sono detenuti i soldati israeliani.

Il ministro israeliano della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, leader del partito Potere Ebreo, ha elogiato i soldati israeliani detenuti, definendoli i “migliori eroi” e il loro arresto “vergognoso”…

Gli informatori israeliani hanno descritto abusi e torture come pratica comune nella prigione di Sde Teiman, che ospita i palestinesi detenuti da Gaza. Il mese scorso il New York Times aveva riportato che i palestinesi che erano riusciti a uscire dalla struttura avevano riferito di essere stati sottoposti a torture sessuali.

Younis al-Hamlawi, un anziano infermiere dell’ospedale di Al-Shifa che era stato detenuto dalle forze israeliane a Gaza  con l’accusa di essere legato ad Hamas, ha raccontato al Times che i soldati israeliani gli avevano penetrato il retto con un bastone di metallo, facendolo sanguinare e provocandogli un “dolore insopportabile”.

Il Times ha riferito che un rapporto trapelato dalle Nazioni Unite ha citato un detenuto di 41 anni, che aveva detto che gli uomini che lo interrogavano lo avevano fatto sedere su qualcosa come un bastone di metallo caldo che sembrava di fuoco, aggiungendo che un altro detenuto era morto dopo che gli era stato infilato un bastone elettrico nell’ano.  Israeli Police Detain Soldiers Suspected of Raping a Palestinian, Sparking Protests, antiwar.com

Il motivo per cui questa storia appare ora nei titoli dei giornali (invece di essere sepolta nelle ultime pagine dei quotidiani) non ha nulla a che fare con la lunga e documentata storia di abusi sui prigionieri da parte di Israele. No, perché questa storia non riguarda davvero gli abusi sui prigionieri. Si tratta della feroce lotta tra Ebrei israeliani per l’anima del loro Paese. Purtroppo, sembra che i fanatici e i farabutti stiano vincendo la battaglia. Ecco come l’hanno riassunto i redattori del Middle East Observer:

Sapevamo che la società israeliana era divisa. Ma chi avrebbe mai pensato che sarebbero quasi entrati in una guerra civile per il diritto di stuprare e torturare i palestinesi? Middle East Observer

Ma non ci sono solo cattive notizie. I disordini di Beit Lid si sono rivelati un potente campanello d’allarme per alcuni Sionisti di mentalità aperta, che ora capiscono di essere stati intenzionalmente ingannati dai loro leader, dai loro media e persino dai loro amici più cari. Guardate questa accorata dichiarazione di Schaiel Ben-Ephraim

Mi sento stupido e mi vergogno.

A maggio, la CNN aveva pubblicato un reportage sugli abusi commessi a Sde Taiman. Poi, il NYT aveva pubblicato un proprio articolo al riguardo. Entrambi erano sostenuti da fonti israeliane, confermate da quelle palestinesi.

Non li avevo presi in considerazione perché le mie fonti governative e i media israeliani negavano la cosa. Per tutta la vita mi era stato detto che i media internazionali volevano solo dare addosso ad Israele. Che erano tutti antisemiti.

Ma oggi ho capito quanto era stato ingannato. Dal mio Paese. Dai miei amici. Dai miei media. Oggi, molte delle persone con cui ho parlato e che avevano negato queste accuse hanno ammesso che erano vere.

E la cosa peggiore? Niente di tutto questo sta venendo alla luce perché l’IDF e il governo hanno cambiato idea al riguardo. Sta venendo fuori perché la pressione del Regno Unito, della Corte penale internazionale e della Corte internazionale di giustizia stava diventando troppo forte per essere ignorata. Questo avrebbe messo Netanyahu, Gallant e il Capo di Stato Maggiore in guai seri. Così hanno finalmente detto la verità. Che Israele tortura abitualmente i detenuti. Che gli abusi sessuali sono piuttosto comuni. Che alcune persone sono state torturate a morte.

La cosa peggiore è che molte delle persone in questa struttura erano innocenti. Rastrellate a caso, e non c’era stato nessun vero processo di verifica prima di buttarle in questo inferno in terra.

Non si può continuare così.

Schaiel Ben-Ephraim

Forse, dopo tutto, c’è speranza per l’umanità. Grazie, Schaiel.

Note e video:

I fanatici si riuniscono a Beit Lid

La folla canta “Morte ai terroristi (palestinesi)”

La polizia israeliana arriva sul posto

Gli estremisti tentano di fare irruzione nella base militare dove sono detenuti gli stupratori

I barbari alle porte

I soldati non riescono a trattenere i fanatici

L’avvocato Khaled Mahajneh, dopo aver incontrato i prigionieri palestinesi nel campo di concentramento di Ofer, ha riferito che le guardie “israeliane” hanno torturato un prigioniero palestinese inserendogli nel retto il tubo di un estintore e attivandolo, davanti a tutti gli altri prigionieri. (Incredibile)

Mike Whitney

Fonte: unz.com
Link: https://www.unz.com/article/israelis-say-its-okay-to-rape-palestinian-prisoners/
30.07.2024
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org

 

 

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Markus
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