La Redazione di ComeDonChisciotte.org riceve e pubblica il comunicato stampa del Nucleo Comunista Internazionalista, relativo alle gravi ripercussioni che stanno subendo i lavoratori del porto triestino per aver manifestato a ottobre contro i provvedimenti liberticidi.
52 provvedimenti disciplinari, di cui 4 licenziamenti, e 30 denunce in arrivo. È questo il bilancio attuale delle conseguenze di quella protesta che vide protagonisti i lavoratori del Coordinamento Lavoratori del Porto di Trieste e tantissimi attivisti No Green Pass.
Non si tratta solo di una vendetta e rappresaglia per quello che è stato. E’ anche un preciso avvertimento e monito per quello che ci aspetta, nel quadro della crisi e della guerra i cui costi andranno scaricati, secondo i signori detentori del potere, sulle spalle e sulle tasche dei lavoratori e della gente comune. E’ un avvertimento e un monito rivolto soprattutto ai lavoratori: non azzardatevi a lottare realmente! Non azzardatevi a fare un passo fuori dal recinto che il governo e le istituzioni dello Stato hanno il potere di tracciare!
Qui il PDF del Comunicato del Nucleo Comunista Internazionalista
Massimo A. Cascone, 12.06.2022