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Le fallimentari istituzioni dell’UE hanno reagito con rabbiosa ostilità alla missione di pace del premier ungherese Viktor Orbán, che lo ha portato consecutivamente a Kiev, Mosca, Pechino e poi a Washington per il vertice NATO, seguito da una rapida visita al candidato Trump. Così Bruxelles ha deciso di boicottare Orbán e sta addirittura tramando di sconfessare il semestre di presidenza ungherese del Consiglio dell’UE. Tuttavia, alcuni media mainstream in Europa hanno rotto i ranghi per appoggiare cautamente l’iniziativa di Orban.
È il caso dell’influente quotidiano liberale tedesco Die Welt, il cui corrispondente da Bruxelles, Christoph Schiltz, ha pubblicato un commento intitolato “Viktor Orbán merita una chance” (https://www.welt.de/debatte/kommentare/article252412044/Frieden-fuer-die-Ukraine-Victor-Orban-hat-eine-Chance-verdient.html). Notando che Orbán non è riuscito a condannare chiaramente l’invasione russa dell’Ucraina, Schiltz scrive che si potrebbero “condannare questi sforzi [diplomatici] come non concordati con Bruxelles o come l’ego-trip di un personaggio importante”. Tuttavia “l’atto solitario di Orbán non è così sbagliato. L’ungherese merita una possibilità. Insieme al presidente turco Erdogan, Orbán è l’unico europeo e capo di governo della NATO ad avere buoni contatti con la Cina e la Russia”.
Schiltz prosegue poi con un’argomentazione contorta secondo cui chi critica Orbán non sta facendo abbastanza per permettere all’Ucraina di sconfiggere militarmente la Russia. Si noti che, nonostante le sue dichiarazioni a favore dell’Ucraina, il famigerato Centro per la lotta alla disinformazione di Kiev ha incluso Schiltz nel 2022 nella lista di coloro che “promuovono la narrazione russa”.
Inoltre, il tabloid tedesco a maggiore diffusione, Bild, ha realizzato una lunga intervista video con Orbán l’8 luglio (https://www.youtube.com/watch?v=991rV9z7aUk). Il vicedirettore della Bild, Paul Ronzheimer, ha posto le consuete domande anti-Putin, anche se senza la consueta isteria. Soprattutto, ha lasciato parlare il Primo Ministro ungherese senza interromperlo. Il punto principale di quest’ultimo è stato che, se gli Stati Uniti, l’Unione Europea e la Cina sono d’accordo sulla necessità di una pace, questa si farà. Orbán ha accusato Bruxelles di aver semplicemente copiato la posizione degli Stati Uniti, a scapito dell’Europa stessa.
Di Movisol.org
22.07.2024
Fonte: https://movisol.org/prime-crepe-nel-fronte-anti-orban-dei-media-tedeschi/