Presidente FNOMCeO: immunità naturale non basta per lavorare

Con un comunicato inviato il giorno 25.01.2022 ai Presidenti degli Ordini Provinciali, ai Presidenti delle Commissioni degli iscritti agli albi dei medici e ai Presidenti delle Commissioni degli iscritti agli albi degli odontoiatri, il presidente Filippo Anelli ha specificato come l’immunità naturale ottenuta a seguito della guarigione dalla Covid-19 non è sufficiente per tornare a lavorare.

Da quanto si apprende, il comunicato è stato prodotto «a seguito di numerose richieste di revoca della sospensione già comminata per inadempimento vaccinale da parte di sanitari che allegano documentazione attestante la guarigione da Covid-19».

Questo il commento del dott. Paolo Bellavite:

Il presidente della Federazione dei Medicine Odontoiatri Anelli va a dire agli Ordini dei Medici che un medico guarito dal COVID-19 (quindi immune più di un inoculato) non può esercitare la medicina se non si fa inoculare almeno una dose di mRNA.

È il marchio della bestia (pecora in questo caso), non altro. Siamo all’apocalisse dell’etica medica, della logica, del buon senso. Il tutto per accontentare Draghi e Speranza, senza considerare i cittadini malati che invano chiedono assistenza e cure.

Giuridicamente, la Magistratura dovrebbe verificare se un invito del genere fatto agli altri Ordini territoriali, integri il reato di incitazione a delinquere.

A seguire il comunicato

PDF Comunicato Presidente FNOMCeO

Massimo A. Cascone, 27.01.2022