L’Organizzazione Mondiale della Sanità sta lavorando con “partner ed esperti” per elaborare un nuovo nome per il virus del vaiolo delle scimmie, ha annunciato ieri, martedì 14 giugno, il Direttore Generale dell’Organizzazione Tedros Ghebreyesus, aggiungendo che l’Agenzia sta inoltre valutando la possibilità di innalzare l’allerta sul vaiolo delle scimmie al livello più alto possibile.
“L’OMS sta lavorando con partner ed esperti di tutto il mondo per cambiare il nome del virus del vaiolo delle scimmie, dei suoi ceppi e della malattia che causa. Annunceremo i nuovi nomi non appena possibile”, ha dichiarato Ghebreyesus.
L’annuncio arriva dopo che un gruppo di oltre 30 scienziati di spicco ha scritto una lettera aperta chiedendo una “nomenclatura non discriminatoria e non stigmatizzante per il virus del vaiolo delle scimmie”. Il gruppo ha sostenuto che il continuo riferimento al virus come africano è discriminatorio e impreciso, suggerendo “hMPXV” come nome provvisorio.
Oltre a ribattezzare il vaiolo delle scimmie, l’OMS sta anche valutando la possibilità di innalzare il livello di allerta per l’epidemia in corso e di designarla come “emergenza di salute pubblica di rilevanza internazionale”. Tale livello di allerta è più alto possibile, e potrebbe essere assegnato all’epidemia già la prossima settimana, quando l’organismo di vigilanza si riunirà per una riunione di emergenza, secondo Ghebreyesus.
“L’epidemia globale di vaiolo delle scimmie è insolita e preoccupante. Per questo motivo ho deciso di convocare la prossima settimana il Comitato di emergenza previsto dal Regolamento sanitario internazionale, per valutare se questa epidemia rappresenti un’emergenza di salute pubblica di portata internazionale”, ha dichiarato il capo dell’OMS.
The global outbreak of #monkeypox is clearly unusual and concerning. I have decided to convene the Emergency Committee under the International Health Regulations on Thursday next week, to assess whether this outbreak represents a public health emergency of international concern.
— Tedros Adhanom Ghebreyesus (@DrTedros) June 14, 2022
In tutto il mondo, la diffusione del vaiolo delle scimmie ha già raggiunto almeno 39 Paesi, con circa 1.600 casi confermati. Altri 1.500 casi sospetti sono stati segnalati all’OMS dalle nazioni colpite. Per la maggior parte di questi Stati, il virus non è una malattia endemica.
Massimo A. Cascone, 15.06.2022
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