Kurt Nimmo
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Kyrylo Budanov, il capo dell’intelligence militare ucraina, ha dichiarato alla ABC News, che, dopo l’attacco del 26 dicembre alla base aerea di Engels, a più di 800 miglia dal confine russo-ucraino, ci saranno ulteriori attacchi in profondità contro Russia. Budanov si è comunque rifiutato di ammettere la responsabilità dell’Ucraina in questo attacco. Ha aggiunto che l’Ucraina se ne assumerà la responsabilità solo dopo aver vinto la guerra e aver recuperato i territori “annessi” [dalla Russia].

È del tutto possibile che, in un prossimo futuro, Budanov venga catturato, spedito in Russia e mandato sotto processo per crimini di guerra, sempre che non diventi un cadavere maciullato e sepolto sotto le macerie carbonizzate di un Ministero della Difesa raso al suolo, al numero 6 di Povitroflotskyi Ave, a Kiev.

Budanov è convinto che gli Ucraini siano in grado di riprendersi la Crimea e gli oblast di Donetsk, Kharkiv, Kherson, Luhansk, Mykolaiv e Zaporizhzhia.

“E, quando gli è stato chiesto di possibili attacchi contro la Crimea, [secondo gli Ucraini] illegalmente annessa dalla Russia nel 2014, Budanov ha risposto: “La Crimea è territorio ucraino, possiamo usare qualsiasi arma sul nostro territorio.”

Non viene menzionato il fatto che la maggioranza dei Russi etnici in queste aree aveva votato per abbandonare lo Stato ucraino, corrotto e povero, dopo che questo aveva chiarito, in modo più drammatico dopo il colpo di stato del Maidan, che intendeva fare pulizia etnica di tutti i Russi e, secondo il sito web Ukrainian News, rinchiuderli in campi di concentramento.

Forse i Britannici potrebbero dare una mano, visto che, durante la guerra boera in Sudafrica, erano stati pionieri nella gestione di micidiali campi di concentramento che avevano causato la morte di migliaia di persone (soprattutto donne e bambini).

Non so se i campi di concentramento ucraini esistano davvero. Tuttavia, non è un segreto che il governo di Kiev, dopo il colpo di Stato, aveva nutrito solo una tossica inimicizia per l’etnia russa, la lingua russa (che metà del Paese parla), la cultura russa e persino la Chiesa ortodossa russa.

Subito dopo il colpo di Stato del governo statunitense a Kiev, il primo ministro scelto da Victoria Nuland e dall’ambasciatore del governo statunitense Geoffrey Pyatt, Arseniy Yatsenyuk, aveva chiesto di “spazzare via” i “sub-umani” (i Russi etnici) e di “ripulire la nostra terra dal male,” in altre parole di fare pulizia etnica.

Ma non credetemi sulla parola. Leggete il “Libro bianco: Sulle violazioni dei diritti umani e dello Stato di diritto in Ucraina.”

Il documento presenta prove di ripetute e gravi violazioni della Dichiarazione universale dei diritti umani (1948), della Convenzione per la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali (1950), del Patto internazionale sui diritti civili e politici (1966) e della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali (1995).

Il Washington Post (grande attore della propaganda, vedi l’Operazione Mockingbird della CIA) insiste che l’Ucraina è una democrazia, senza considerare che, come rivela il documento sopra riportato, gli Ucraini “democratici” hanno molestato, picchiato, rapito, torturato e ucciso giornalisti e attivisti che si opponevano al colpo di Stato ucraino, sostenuto dal governo statunitense, che, nel 2014, aveva rimosso un presidente eletto, Viktor Yanukovych.

L’Ucraina ha molti aspetti di una democrazia. Il presidente, che è il capo di Stato e il comandante in capo dell’esercito, è scelto da un’elezione popolare. La legislatura ha un mix di seggi uninominali e rappresentanza proporzionale. Il primo ministro è scelto attraverso una maggioranza legislativa ed è il capo del governo. La Corte Suprema è nominata dal Presidente su designazione del Consiglio Supremo di Giustizia.

Come è possibile che il rovesciamento violento di un governo eletto, la messa al bando e la persecuzione dell’opposizione politica, la riduzione dei russofoni a cittadini di seconda classe, l’abolizione della libertà religiosa e i numerosi crimini di guerra contro i civili e i prigionieri di guerra possano essere considerati una democrazia?

Gli apologeti ucraini nei media di propaganda del governo statunitense, che si definiscono giornalisti di professione, sostengono che l’Ucraina ha imposto la legge marziale in risposta all’Operazione Militare Speciale della Russia e che questo ha, di fatto, sospeso la democrazia fino a quando la guerra non sarà finita e l’Ucraina vittoriosa.

Gli Ucraini si comportavano già in questo modo anni prima che i Russi decidessero, secondo alcuni piuttosto tardivamente, di entrare in Ucraina e disarmarli. Per i media di propaganda dello Stato di sicurezza nazionale degli USA, i fatti storici sono disinformazione maligna vomitata da Putin, il Nuovo Hitler, e, se credete a qualcosa che proviene dalla Russia, siete stati infinocchiati dai Russi e siete una minaccia alla sicurezza nazionale degli USA, come sembra essere Tucker Carlson per aver osato dire la verità sull’Ucraina.

Come avevo sottolineato in “La micidiale ‘strategia della tensione’ della CIA per distruggere la Russia,” il governo degli Stati Uniti non è interessato a promuovere la democrazia in un inferno corrotto gestito da terroristi e oligarchi ucraini. Sono solo pubbliche relazioni per indorare la pillola, una scusa per intensificare la guerra.

L’obiettivo primario è “indebolire” la Russia, rovesciare il suo governo e, come ha chiesto quel demente guerrafondaio di Lindsay Graham, assassinare Vladimir Putin.

Il governo statunitense e la sua CIA hanno trascorso decenni a preparare l’Ucraina, in modo che fosse la prima linea nella guerra per eliminare la Russia e il suo leader eletto. Questo è un comportamento normale per il governo statunitense e i suoi psicopatici funzionari.

Kyrylo Budanov si rende conto che l’Ucraina, da sola, non è in grado di compiere attacchi all’interno della Russia, a centinaia di chilometri dal confine. Sa che questi raid sono opera del governo statunitense, della CIA (presente nel Paese da decenni), delle forze speciali del Pentagono, dell’intelligence britannica e di mercenari a contratto del tipo di quelli responsabili di tanta morte e miseria in Iraq e Afghanistan.

Dopo l’attacco a Makiivka, che ha ucciso un numero imprecisato di soldati russi, possiamo aspettarci che Putin e i suoi generali accelerino l’offensiva invernale in programma per liberare finalmente uno Stato in fiamme dai suoi ultimi neonazisti. Il popolo russo lo chiede, oltre a desiderare la punizione dei vertici militari responsabili di aver messo le proprie truppe in pericolo.

Tuttavia, la guerra è tutt’altro che finita. Il governo statunitense ha preparato gruppi per azioni di guerriglia contro l'”occupazione” russa della Crimea e del Donbass e progetta un governo in esilio. In questo modo, Zelenskyy, se sarà ancora vivo, potrà diventare il nuovo Juan Guaido, il presidente del Venezuela scelto dal governo statunitense, anche se i Venezuelani avevano votato per qualcun altro.

Guaido, alla fine, era stato gettato alle ortiche. Questo sarà il destino di Zelenskyy o di chiunque si dichiari leader di uno Stato ucraino fallito e distrutto.

Kurt Nimmo

Fonte: kurtnimmo.substack.com
Link: https://kurtnimmo.substack.com/p/ukraines-intelligence-boss-predicts
04.01.2023
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org