2752Di Katia Migliore per ComeDonChisciotte.org
Intesa Sanpaolo ha intenzione di trasferire circa 300mila clienti a Isybank, ma per l’Autorità il trasferimento è stato previsto con modalità non conformi alle disposizioni del Codice del Consumo.
“Per effetto del trasferimento, i correntisti interessati non potrebbero più accedere in filiale né all’internet banking tramite personal computer e dovrebbero svolgere le operazioni bancarie solo tramite App. Inoltre, i nuovi conti correnti prevedono condizioni economiche differenti e la perdita di servizi prima disponibili (ad esempio: carte virtuali per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, accesso ai contratti di mutuo)“.
I contratti stipulati precedentemente dai correntisti sono stati unilateralmente modificati e imposti senza che ci sia stato il previo consenso dei clienti al trasferimento, provocando la reazione di oltre 5.000 consumatori che hanno chiesto l’intervento dell’Autorità Antitrust, secondo la quale le modalità del trasferimento sono contrarie alla normativa vigente:
“Le comunicazioni relative al passaggio ad Isybank sono state trasmesse ai clienti nella sezione archivio dell’App di Intesa Sanpaolo senza adottare accorgimenti che ne sollecitassero la lettura (ad esempio, notifiche push e pop-up) e non lasciavano capire che in tal modo i clienti si sarebbero potuti opporre al passaggio. Infine, nelle comunicazioni non erano state adeguatamente indicate le modifiche relative alle condizioni economiche previste dal nuovo conto corrente e ai servizi non più inclusi“.
Intesa Sanpaolo è tenuta adesso, a seguito del pronunciamento dell’Autorità, a fornire informativa “chiara ed esaustiva” sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, e deve consentire ai correntisti un termine di tempo adeguato per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento. Tutti coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni del precedente contratto.
Entro 10 giorni, Intesa Sanpaolo e Isybank dovranno comunicare all’Autorità le misure adottate per ottemperare al provvedimento cautelare.