La caratteristica del drogato da gioco di azzardo, il cosiddetto ludopatico, è che quando perde, anziché accettare la malasorte, lui non si rassegna. No, lui prosegue verso l’autodistruzione, ossessionato dall’idea che la fortuna prima o poi gli sorriderà. Così sempre più senza controllo dilapida il patrimonio, poi si indebita… fino alla sua catastrofe esistenziale.
E’ evidente che noi, europei / occidentali, siamo guidati da ludopatici, drogati di potere ma resi pazzi dalla loro impotenza verso il fato avverso che li sta bastonando. Luridi farabutti che non stanno scommettendo il loro patrimonio bensì il nostro, vita inclusa.
Il loro ultimo rilancio da pokerista squinternato consiste nel mettere sul piatto l’intervento diretto di truppe di alcuni paesi Nato e soprattutto dare carta bianca agli ucraini per colpire con armi Nato strutture militari e produttive in territorio russo.
Il rischio più grave di questa prassi spregiudicata lo si è già avvertito nei recenti attacchi ucraini alle basi di allerta precoce (early warning radar). Queste basi servono alla Russia per monitorare i territori circostanti con radar potentissimi allo scopo di individuare immediatamente un eventuale attacco missilistico nucleare e poter quindi reagire in tempo. I russi dispongono di dieci unità di allerta e gli ucraini ne hanno già bombardate due, senza però riuscire a comprometterne la funzionalità.
Domandiamoci cosa sarebbe potuto succedere se gli attacchi fossero andati a segno, con armi di paesi Nato. Semplicemente si sarebbe trattato di un’azione di guerra nucleare, in quanto avrebbe reso cieco il sistema russo a fronte di possibili attacchi nucleari del nemico. In siffatta circostanza la dottrina strategica russa prescrive la reazione immediata. Un automatismo dettato dalla necessità di non venire sopraffatti in uno scontro le cui sorti si decidono in pochi minuti.
I compulsive gambler che ci hanno portato sull’orlo di questo abisso infernale hanno un nome: Stoltenberg, Macron, Scholz, Tusk, Trudeau, Borrell… Praticamente quasi tutti i leader occidentali sono allineati sull’impostazione criminal-ludopatica. Una rassegna di ignobili pokeristi che trova complemento nel ceto intellettuale: giornalisti scrittori gente assortita dello spettacolo… un residuo umano che fa il tifo per i fenomeni al potere. Spregevoli servi che glorificano la tossicomania dei loro padroni.
francesco pisanu
Soundtrack: improvisation on Virtual Insanity, by f.pisanu
Per altre noteStonate su youtube: