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Il presidente della Repubblica del Kyrgyzstan Sadyr Zhaparov ha rilasciato una breve intervista all’agenzia di stampa Kabar, dove ha commentato le notizie secondo cui il suo Paese starebbe aiutando ad aggirare le sanzioni contro la Russia.
Alcuni media hanno riferito che il senatore americano Robert Menendez ha scritto una lettera alle istituzioni kyrghize nella quale chiedeva di continuare ad osservare le sanzioni contro la Russia.
Secondo alcune fonti, è stato riferito che una società kirghisa è stata fermata mentre cercava di consegnare droni e veicoli aerei senza pilota alla Russia triangolando dalla Cina attraverso il Kazakistan.
Il Presidente Zhaparov a questo proposito ha quindi precisato:
“Non c’è motivo di sospettare di noi. Russia e Cina non dipendono dal piccolo Kirghizistan. Sono paesi tra di loro vicini. Hanno 4.000 chilometri di confine comune. Se la Russia lo desidera, può trasportare qualsiasi merce via mare o su rotaia. Sì e’ vero, una società kirghisa è stata fermata in Kazakistan mentre trasportava un drone. Ma la società ha spiegato che questi droni erano destinati a scopi agricoli. Comunque, attualmente vietiamo l’esportazione di qualsiasi tipo di drone e veicolo aereo senza pilota.
Ricevo molte di queste lettere non solo da senatori, ma anche da altri importanti funzionari esteri.
Considero la questione come la ricerca di un’altra scusa per fare pressioni sul Kirghizistan e portarlo ad appoggiare una precisa parte in causa.
Non lo permetteremo. Siamo uno stato sovrano. Trattiamo tutti i paesi allo stesso modo.
Perseguiamo una politica multivettoriale.
All’inizio della questione Russia-Ucraina, abbiamo espresso la nostra posizione di neutralità.
Aderiremo a questa posizione anche in futuro. Qualsiasi sia la nostra posizione, la situazione non cambierà. Non dipende da noi.
Siamo concentrati sulla crescita dell’economia del nostro paese, non siamo coinvolti nella politica.
Non disturbateci. Questa è la mia risposta.”
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Traduzione di Luca Pingitore per ComeDonChisciotte.org – CDC Geopolitica
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