855Riportiamo la testimonianza di Linda Bernardo, 43enne di San Giovanni Valdarno, che ha voluto raccontare la sua esperienza con il vaccino anti Covid-19 ai microfoni di “Lucca Consapevole”, per il progetto “Voci Avverse“.
La donna, senza alcun problema di salute pregresso, si è sottoposta a tre dosi di vaccino Moderna.
Poche ore dopo la prima dose sviluppa febbre a 39,5 °C, e nei giorni seguenti si manifesta anche un fortissimo dolore al braccio caratterizzato da scosse elettriche e parestesie alla mano. Linda non collega questi sintomi al vaccino ricevuto pochi giorni prima, ma si reca comunque in pronto soccorso visto il fastidio insopportabile.
Nel periodo successivo si rivolge ad ortopedici e neurochirurghi, sottoponendosi a risonanze e a diverse elettromiografie, ma senza riuscire ad ottenere una diagnosi.
A questo punto, disperata, decide di recarsi da uno specialista per sottoporsi ad una terapia del dolore: le viene somministrato un farmaco antiepilettico, che non solo non risolve il problema ma anzi lo aggrava.
Intanto arriva il momento della seconda dose: la febbre alta si ripresenta, ed il forte dolore si estende a tutto il corpo. Per la prima volta Linda comincia a sospettare una correlazione con la vaccinazione, ed espone questo dubbio al suo medico di base che per tutta risposta ironizza su questa possibilità.
La donna si sente sconfitta, ormai rassegnata a convivere con questi dolori diffusi, quando le viene consigliato di rivolgersi ad un reumatologo. La diagnosi è immediata: fibromialgia.
La terza dose di vaccino Moderna
Nonostante la terapia prescritta dal reumatologo i dolori non accennano ad attenuarsi. Il 17 gennaio Linda, nonostante tutti i problemi di salute che stava vivendo, si sottopone anche alla terza dose di vaccino.
A questo punto si scatena l’inferno: bruciori diffusi in tutto il corpo, orticaria, scosse elettriche. In pronto soccorso viene dimessa in modo sbrigativo, ma una volta tornata a casa la situazione continua a peggiorare tanto da rendere necessaria una nuova visita ospedaliera.
Dopo ore di attesa viene nuovamente dimessa, stavolta con la diagnosi di cistite.
Ormai certa della correlazione con le vaccinazioni ricevute Linda si rivolge ai gruppi nati negli ultimi due anni per aiutare le persone colpite da effetti avversi dovuti ai sieri anti Covid-19.
È tramite questi gruppi che finalmente trova un medico di Genova che mette nero su bianco la diagnosi di neuropatia delle piccole fibre dovuta al vaccino Moderna, confermata poi da successiva biopsia.
Nonostante la donna abbia trovato aiuto i suoi problemi di salute continuano: dopo la terza dose si manifestano infatti anche vertigini parossistiche, offuscamento della vista, affanno, tachicardia e costrizione al petto. Linda si reca quindi da un cardiologo: la diagnosi è quella di pericardite post vaccino.
La donna ancora oggi convive con tutti questi gravissimi problemi di salute, che le impediscono di riposare in modo adeguato e di svolgere le più banali attività quotidiane.
di Filippo Della Santa, ComeDonChisciotte.org
Fonte: https://luccaconsapevole.it/voci-avverse-testimonianza-di-linda-bernardo/