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The New Arab – 22 agosto 2024
La Cina e l’Egitto hanno concluso mercoledì le esercitazioni navali congiunte, mentre Pechino espande la sua influenza militare nel Mediterraneo orientale, con un cacciatorpediniere armato di missili guidati che fa parte del 46° gruppo di scorta della Marina Militare dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese.
Le navi dell’EPL hanno partecipato a esercitazioni, addestramenti e a una cerimonia di flottiglia con le loro controparti egiziane al largo della costa di Alessandria, iniziate lunedì e terminate mercoledì, nell’ambito di una visita di cinque giorni delle forze navali di Pechino.
Le esercitazioni sono state percepite da alcuni come un’altra proiezione del potere militare cinese ben oltre i propri confini, mentre gli Stati Uniti danno dimostrazioni di forza più visibili nella regione dell’Asia orientale.
Le forze armate egiziane e cinesi hanno intensificato la loro cooperazione negli ultimi anni, anche nel 2019, quando un sottomarino costruito in Cina e gestito dall’Egitto è stato il fulcro delle esercitazioni nel Mediterraneo, sebbene i due Paesi abbiano intrattenuto relazioni storiche di lunga data, in particolare durante il governo di Gamal Abdel Nasser.
L’Egitto è stato il primo Paese arabo e africano a riconoscere il nuovo regime comunista di Pechino nel 1956, mentre la Cina ha fornito sostegno al Cairo durante l’Aggressione Tripartita dello stesso anno.
Dagli accordi di Camp David del 1979, quando si pose fine alle ostilità tra Egitto e Israele, gli Stati Uniti sono diventati un forte alleato del Cairo: Washington ha stanziato 1,3 miliardi di dollari in aiuti militari annuali al Paese e ha equipaggiato l’esercito e l’aeronautica con gran parte del suo hardware.
Tuttavia, Abdel Fattah Al-Sisi ha perseguito legami più stretti con la Cina e la Russia da quando è diventato presidente nel 2014, dopo un colpo di stato avvenuto un anno prima.
Anche la Cina e le imprese cinesi hanno investito molto in Egitto, in particolare negli ambiziosi progetti infrastrutturali pianificati da Sisi, come la Nuova capitale amministrativa fuori dal Cairo.
A livello popolare, anche l’opinione pubblica egiziana sembra sostenere legami più stretti con la Cina: la maggioranza degli intervistati in un sondaggio del Washington Institute preferisce relazioni più strette con Pechino rispetto a Washington.
Quest’anno l’Egitto è diventato ufficialmente un membro dei BRICS e la Cina è un attore chiave del blocco, mentre il Cairo è anche un partner di dialogo nell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai guidata da Pechino.
Il New Arab ha contattato il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per un commento sulle esercitazioni navali tra Egitto e Cina.
Link: https://www.newarab.com/news/china-egypt-joint-mediterranean-naval-exercises-conclude
Scelto e tradotto (IMC) da CptHook per ComeDonChisciotte