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La Redazione

 

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Siete a conoscenza di questi scandali sui vaccini nel corso della storia?

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A cura di Davide
Il 28 Novembre 2016
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DI ETHAN A. HUFF

naturalnews.com

Vi è attualmente consenso generale della maggior parte dei professionisti sul fatto che i vaccini siano stati completamente controllati e testati come sicuri ed efficaci mezzi di prevenzione di malattie infettive. Ci viene detto continuamente che la scienza ha dimostrato in modo definitivo che i vaccini funzionano come dichiarato, e che qualunque perplessità o informazione che contraddicano questo assioma sono imputabili a paranoia o ciarlataneria, come si presume sia provato dal loro efficace uso da molti decenni.

Ma ciò che ai cittadini non viene raccontato sono i molti casi nella storia nei quali i vaccini non sono stati esattamente all’altezza delle aspettative – o peggio, quando la loro introduzione ed il loro impiego sono stati fondati su vere e proprie frodi. Ecco alcuni fra gli esempi più noti:

Edward Jenner, l’artista della truffa

 Il defunto Edward Jenner è considerato uno dei primi pionieri della vaccinologia. Ma i libri di storia mostrano che fu in realtà un truffatore che si inventò la licenza medica e i titoli di studio per sfruttare una vecchia superstizione inglese nota come “leggenda del vaiolo bovino”, secondo la quale in sostanza contraendo il vaiolo bovino non si sarebbe sviluppato il vaiolo umano.

Jenner comprò una falsa laurea in medicina e utilizzò queste false credenziali per introdurre il primo vaccino per il vaiolo, il quale non funzionò e invece uccise il suo primogenito. Tuttavia, attraverso l’inganno e astute tessiture politiche, Jenner avrebbe continuato a condurre ulteriori esperimenti con la benedizione del governo inglese, preparando il terreno per la sequela di vaccini che vediamo oggi sul mercato e che vengono considerati scientificamente validi .

Il ruolo di Jenner nella creazione di quello che oggi consideriamo la scienza dei vaccini fu così losco che il Dr. Archie Kalokerinos, A.M.M., M.B.B.S., Ph.D., F.A.P.M., ha definito l’intero business dei vaccini una “gigantesca bufala,” aggiungendo che le statistiche serie e la scienza seria mostrano che i vaccini, in effetti, non sono utili nella prevenzione delle malattie infettive.

Il vaccino per il vaiolo umano era peggiore del vaiolo

La maggior parte delle persone non conosce la storia di Edward Jenner, e probabilmente non ne ha mai neppure sentito parlare. Ma conoscono il vaiolo, che si suppone sia stato eradicato grazie al vaccino che venne sviluppato a partire dal suo lavoro. Tuttavia con il suo vaccino, contrariamente a quanto si pensa, non è andata proprio come si vorrebbe far credere.

Se si guardano le statistiche in Inghilterra a partire dall’inizio del XX secolo in poi, si vede chiaramente che il vaccino contro il vaiolo spesso ha fatto più danni che altro. Molte persone andarono incontro a decesso indotto dal vaccino e in molti casi si verificarono importanti epidemie di vaiolo proprio all’interno di popolazioni già vaccinate contro la malattia.
Un esempio fu l’epidemia di vaiolo scoppiata a Wurtemberg in Germania nel 1831, dove quasi 1000 vaccinati svilupparono il vaiolo. Nello stesso anno, un’epidemia simile di vaiolo si verificò fra 2000 persone che vivevano a Marsiglia in Francia, anche queste tutte vaccinate.
Nonostante questi ad altri esempi, l’Inghilterra decise di imporre la vaccinazione obbligatoria per legge, il che portò nel 1859 ad una grande epidemia di vaiolo nella quale 14.000 persone morirono. Negli anni seguenti, il vaiolo costò oltre 100.000 vittime, nonostante la vaccinazione diffusa resa obbligatoria dal governo inglese.

Migliori condizioni igieniche, e non i vaccini, contribuirono a eradicare la malattia infettiva

Questa sordida storia sul fallimento del vaccino contro il vaiolo viene perlopiù tenuta nascosta, ma è assolutamente a portata di mano per coloro che desiderano conoscere la verità. A chiunque voglia approfondire sono accessibili anche informazioni e dati storici che dimostrano che il fattore principale che ha contribuito all’eradicazione di questa malattia trasmissibile fu un miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie. Il Dr. Vernon Coleman lo ha ribadito in relazione ad un’epidemia di vaiolo che fu evitata nella città di Leicester verso la fine del XIX secolo, dichiarando:

“Medici e aziende farmaceutiche non saranno d’accordo ma la verità è che vigilanza, quarantena e migliori condizioni di vita hanno tolto di mezzo il vaiolo – non il vaccino antivaiolo.”

Fonte: www.naturalnews.com

Link: http://www.naturalnews.com/056113_vaccine_scandals_history_Edward_Jenner.html#ixzz4QwiHgDef

22.11.2016

 

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di EMANUELA LORENZI

 

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