Marzo in Grecia – manovra a tenaglia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Marzo 2020 in Grecia sarà ricordato non solo per il Coronavirus, ma anche per i tentativi di pre-invasione da parte della Turchia, che ormai, di fronte alla reazione greca, hanno assunto i contorni di vera e propria azione millitare (altro che profughi…). Da metà del mese Atene è in quarantena e così il paese si trova ad affrontare – situazione senza precedenti in tempo di pace - tre minacce in contemporanea: il virus, i turchi al confine terrestre e…

Che succede se accettiamo il MES? Leggete Varoufakis

DI FRANZ CVM comedonchisciotte.org Da quando - intorno alla metà di Marzo - sono uscite le trascrizioni degli audio delle trattative tra governo greco e Troika del 2015 (pubblicate da Diem25, il partito dell'allora ministro delle finanze Yanis Varoufakis) ho passato ogni momento libero a leggerle e tradurle. Ogni tanto mi sono anche sentito gli audio, per cogliere l'atmosfera di quelle riunioni e quello che ne emerso è un racconto agghiacciante. E 'un racconto che sembra parlare del…

Alle frontiere dell’apocalisse

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr I Greci sembrano avere respinto il primo assalto alle proprie frontiere e respirano. La popolazione applaude l'esercito, non c'è sostegno alle posizioni degli antifa Sorosiani pro-migranti e Mitsotakis abbozza, mentre qualcuno giustamente si chiede come mai nessun migrante abbia tentato di passare il confine con l'UE attraverso l'adiacente (e intonsa) frontiera bulgara. Sarà merito del cartello che dice "non ci sono soldi, non c'è futuro, tornate da…

Cultura della Guerra

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La situazione al confine tra Grecia e Turchia si va polarizzando. Da un lato i greci sempre più convinti e compatti dietro alle proprie truppe nel difendere i confini, e dall'altro la Turchia di Erdogan che comincia apertamente ad adottare misure di tipo militare per sostenere l'avanzata dei profughi. La variabile ignota, al momento, è l'èlite greca, politici in testa. Di fronte all'ondata di sostegno popolare al respingimento, al momento Mitsotakis…

Minaccia Asimmetrica

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Gli avvenimenti si susseguono velocemente, al confine tra Grecia e Turchia e il post dà conto della reazione dei greci, in gran parte a fianco dei propri soldati, oltre che dei molteplici e convergenti indizi della artificiosità del racconto sui "poveri migranti" ancora così in voga sui nostri media. Non sono migranti, non sono siriani, coloro che premono al confine con l'Europa. E non è la prima volta che accade e la vicenda del Sahara spagnolo,…

Guerra civile. In Europa. Ora

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr In Grecia la situazione dei migranti sta precipitando, e non da ieri, come sembrano far intendere i media mainstream. Già ad inizio febbraio sulle isole la situazione era pronta ad esplodere, con i migranti che attaccavano bancomat e perfino ospedali, appiccando incendi in zone pericolose per la sopravvivenza stessa delle isole che li ospitano. Fin dall’inizio del mese, gli abitanti delle isole si andavano organizzando in squadre di autodifesa, anche…

Grecia 2020: terra di conquista

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.org Gennaio per la Grecia è iniziato come mese delle ultime feste, come la Teofania (la nostra Epifania) ed il suo rito della Benedizione dell’acqua, ma ben presto gli avvenimenti hanno riportato i greci alla dura realtà. L’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, la signora Sakellaropoúlou, ex presidente del Consiglio di Stato, nota per avere “salvato”, in quella veste, due memoranda e pure l’accordo sulla Macedonia del Nord da “pericolosi”…

Fine 2019 in Grecia: l’assedio

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Tra il generale disinteresse dei media, nel Mediterraneo stanno cambiando gli equilibri. La Turchia conclude un accordo con la Libia, nel quale stabilisce unilateralmente una sua zona di influenza che attraversa il Mediterraneo, comprendendo spazi attualmente in controllo (e sfruttamento) da parte della Grecia, incluse interessanti e promettenti zone di trivellazione al largo di Cipro. Le trivellazioni sarebbero illegali e le navi turche dovrebbero…

Grecia invasa… è solo l’inizio?

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La fine dell’autunno in Grecia è caratterizzata dall’intensificarsi dei flussi migratori in ingresso, non più solo nelle isole, ormai sature, ma direttamente sul continente. Sono giovani, in forze, dotati di cellulare, spesso inviati direttamente dalla Turchia, con evidenti finalità di destabilizzazione del mai amato vicino ellenico. La propaganda dilagante non ferma le reazioni popolari, che si fanno sentire un po’ ovunque, anche perché le disposizioni…

Goodbye Grecia

DI  PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Il mese di ottobre ha visto il "nuovo" governo di Mitsotakis entrare nel vivo dell'agenda per la cui realizzazione è stato pensato, in perfetta continuità con quello precedente. Il fronte principale? I migranti, che affluiscono copiosi dalle isole al continente, mentre la Turchia organizza addirittura ponti aerei per ammassare potenziali profughi alla frontiera greca. Una volta arrivati, trasportati dalla Marina militare, si riversano negli ospedali,…

L’irrilevanza dei Greci

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Il destino della maggior parte degli uomini non è di passare alla storia, e succede perfino a certi Re, e ci vuole l'occhio dei poeti per notarli. Così successe al Re di Asìni, citato di sfuggita da Omero e protagonista di un poema del Nobel Yorgos Sefèris. Oggi, il destino dei greci è di essere dimenticati anche in vita, superati, sorpassati come se non ci fossero, mentre tutto intorno gli vengono espropriate le città (invase dai migranti, deportati…

Quanti migranti può accogliere l’Europa?

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La Grecia entra nell'autunno dove trova le prime avvisaglie del nuovo governo Mitsotakis, prima fra tutti una strisciante ulteriore apertura delle frontiere greche ai flussi migratori favoriti dai ricatti della vicina Turchia. E, se non ci stanno più nelle isole, il governo che fa? Li manda in Macedonia con tutto spesato, compresa la carta prepagata da Soros, chissà che non annacquino un po' il nazionalismo di quelle regioni. Intanto si preparano…

La prossima Grecia siamo noi

DI FRANZ -CVM comedonchisciotte.org I lettori di Comedonchisciotte conoscono perfettamente Panagiotis Grigoriou. I suoi racconti dalla Grecia devastata dalla crisi sono pubblicati da più di due anni su queste pagine. Come molti suoi compatrioti, Panagiotis sente un legame speciale con l'Italia e ne osserva attentamente gli eventi. Cinque anni fa, come ospite del professor Bagnai a Montesilvano, disse con stupore quasi infantile una cosa – a pensarci bene – terribile: “stare qui in…

Ai nostri amici italiani

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Panagiotis Grigoriou ricorda, rivolgendosi in particolare a noi italiani, un episodio dell'ultimo conflitto mondiale, di cui ricorre l'anniversario in questi giorni, ovvero il naufragio della nave ORIA, al comando dell'esercito tedesco e carica di prigionieri italiani, soldati che avevano rifiutato di passare dalla loro parte dopo l'8 settembre. Erano diretti ai campi di lavoro in Germania, era gente che stava pagando con la prigionìa la scelta di non…

Alternanza senza alternative. (Primi resoconti dopo le Elezioni in Grecia)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Primi resoconti dopo le Elezioni in Grecia. Da "Ha votato!" pubblicato lunedì 8 luglio 2019 Articolo originale QUI Presunto paese, presunto voto. L'alternanza senza alternative, con gli occhi sbarrati o meno, di Kyriakos Mitsotakis e Aléxis Tsipras subito dopo il passaggio del cosiddetto potere, lunedì 8 luglio. Atene a 40 gradi Celsius è fatto di stagione. Quasi il 43% di astensione ed ecco "questa chiara vittoria" della Nuova Democrazia…

Avanti il prossimo

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Oggi, Domenica 7 luglio la Grecia torna a votare: elezioni parlamentari, indette da Tsipras dopo il disastro delle recenti europee, che segneranno probabilmente l'avvicendamento delle forze al Governo, con il ritorno al potere del centro-destra di Mitsotakis e del partito "Nuova Democrazia". Nuove maschere per continuare lo stesso balletto, nessuno si fa illusioni, in Grecia. Varoufakis tenta di rimettersi in sella, portando avanti la più pura e…

Il lato Greco delle Elezioni

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Panagiotis Grigoriou descrive il desolato panorama elettorale greco, con elezioni a tutti i livelli ed oltre 70 mila (!) candidati e nessuno che faccia politica, perchè la politica è ormai vista come una delle poche (l'unica?) fonte di reddito sicuro e tutti ci provano, con l'aiuto viscido e interessato dei media. Per questo i greci più avveduti hanno spento da tempo radio e TV, come il loro grande avo, Yorgos Seferis, fece a suo tempo con i giornali.…

Pasqua senza resurrezione

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Sette anni dopo il suicidio in Piazza Syntagma di Dimítris Christoúlas – primo martire della crisi - la Grecia – a dispetto di quello che dicono i media, non “va meglio” e lo dimostrano proprio i suicidi, in crescita esponenziale, ma riportati solo dalla stampa locale. La società si sta disfacendo, poiché la maggior parte delle persone non sono più dove si produce reddito, e non sanno più come sopravvivere. Si moltiplicano allora gli atti di…

Grecia 2019: Xenocrazia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Nelle feste popolari si ricordano i tempi della Rivoluzione del 1821, che liberò la Grecia dagli Ottomani, e i politici cercano di non parlarne, per non parlare dell'odierna Xenocrazia (il governo degli stranieri) e del recente tradimento sulla Macedonia del Nord. Ma l’esercito ignora gli ordini superiori (e politici) e, durante le parate, canta gli inni alla Macedonia greca: lo fanno tutti, dai corpi speciali agli Evzoni e perfino gli allievi della…

Primavera austera e nuovi scrocconi

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Marzo di inizio primavera, in Grecia. Tempo buono e pessima vita per i greci. Greekcrisis ci racconta dei tentativi di normalità degli ateniesi: il 30% che ancora arriva a fine mese, che scappa dalla città, ed il restante 70% no, tranne chi è già scappato negli anni scorsi (il 5%della popolazione). Chi ha protestato nei primi anni della crisi (2011-2012) ora non scende più in piazza, mentre i capi di quelle proteste si sono accasati in governo o altre…