Fermate la prima pagina. Mancano i reporter

DI JOHN PILGER johnpilger.com La morte di Robert Parry ad inizio anno è parsa un addio all'era dei reporter. Parry è stato "un pioniere del giornalismo indipendente", ha scritto Seymour Hersh, con cui condivideva molte cose. Hersh ha svelato il massacro di My Lai in Vietnam e il bombardamento segreto della Cambogia, Parry ha denunciato Iran-Contra, una cospirazione di droga e armi che ha lambito la Casa Bianca. Nel 2016, i due hanno prodotto separatamente prove schiaccianti che il…

Armageddon ad Idlib

GORDON DUFF journal-neo.org In Siria sta per avvenire uno scontro fra Stati Uniti e Russia. Le nostre fonti all’interno della Siria ci dicono che la Russia aveva iniziato a potenziare le capacità belliche dell’esercito siriano, in previsione della riconquista della provincia di Idlib, fin dal giugno 2018. Insieme ai nuovi carri T90 e ai lanciarazzi multipli sono presenti anche i sistemi di difesa antiaerea, con i relativi apparati per le contromisure elettroniche. La Russia sta…

E’ già stata programmata la prossima aggressione americana alla Siria?

THE SAKER thesaker.is Bis repetita Sembra di essere ritornati al punto di partenza: gli Anglosionisti stanno, apparentemente, nuovamente preparandosi ad usare proprio gli stessi Caschi Bianchi (i “terroristi buoni”) per portare a termine in Siria un altro attacco chimico false-flag e addossarne poi, di nuovo,  la colpa alle forze governative. I Russi stanno nuovamente mettendo in guardia il mondo in anticipo e, proprio come l’altra volta, a (quasi) nessuno importa qualcosa. E circolano…

Chi è James Le Mesurier

DI JOHN WIGHT ahtribune.com Chi è James Le Mesurier, l'ex ufficiale dell'esercito britannico e appaltatore militare che ha fondato i Caschi Bianchi, l'organizzazione di difesa civile che opera esclusivamente nelle parti della Siria in mano all'opposizione? È una domanda che sempre più persone si stanno ponendo, in quanto il loro ruolo e la loro funzione vengono sottoposti a un controllo sempre più approfondito. Le Mesurier reca con sé l'ineluttabile ombra maligna del retaggio…

In arrivo una nuova provocazione contro Damasco senza i precedenti errori

FONTE: РИА Новост Una fonte collegata alle forze di sicurezza siriane ha riferito (a Ria Novosti n.d.r.) che i servizi segreti americani stanno preparando una nuova provocazione in Siria mediante “attacco chimico”. Secondo la fonte: “L’operazione è guidata da un ex militante dell’ISIS Mishan Idriz al-Hamash. Scopo dell’operazione è l’attuazione della messinscena di un attacco chimico contro i civili con la sua successiva diffusione sui media”. Sempre secondo i dati in possesso della…

US AND THEM. L’insostenibile sheepletudine dell’italcefalo

DI EMANUELA LORENZI comedonchisciotte.org L'elefante nella stanza e i tracciatori di vite Lo stivaletto italico, marcio e puzzolente mentre lucida lo stivalone coloniale fatto di presidi (im)morali prima che militari e grande come il famoso elefante nella stanza, può anche affondare nell'irrimediabilmente inquinato (dalle navi dei veleni di cui Lannes scrive da anni nel silenzio generale) e svenduto o scippato ex mar Mediterraneo senza che i cosiddetti cittadini se ne rendano conto,…

La guerra in Siria è anche guerra d’informazione

DI ENRICO PIOVESANA ilfattoquotidiano.it Riceviamo e volentieri pubblichiamo La guerra in Siria è anche guerra d’informazione. Come tutte le guerre, ma in questo caso più di altre a causa della carenza sul terreno di giornalisti e osservatori neutrali in grado di verificare le notizie diffuse dalle parti in conflitto o ad esso riconducibili. Notizie spesso fabbricate o falsificate che si rilevano tali solo quando ormai hanno prodotto l’effetto politico o militare desiderato. E’…

Guerra in Siria: ciò che i media mainstream non stanno dicendo su Ghouta est

DI RANIA KHALEK rt.com Mentre le forze siriane stanno combattendo contro Jaysh al-Islam per riconquistare Ghouta est, i media occidentali hanno completamente ignorato le atrocità degli insorti, preferendo dar la colpa di tutte le violenze al "regime". Lo stanno facendo di nuovo, dicono che una città siriana sta per essere ripresa dal governo. Stavolta è Ghouta est, sobborgo di Damasco ed una delle ultime roccaforti superstiti dell'insurrezione islamista che sta lacerando il paese da…

L’Impero USA, la CIA e le ONG. (Intervista a F. William Engdahl)

DI LUDWIG WATZAL ahtribune.com La CIA reclutò la Fratellanza Musulmana per combattere una guerra per procura contro l'Unione Sovietica in Afghanistan, guerra che portò al ritiro dei Sovietici dall'Hindu Kush. Da allora la CIA ha cominciato a usare mercenari per combattere altre guerre per procura nei Balcani, in Cecenia e in Azerbaigian. Per effetto delle guerre di aggressione contro l'Iraq, la Libia, la Siria e lo Yemen, gli Stati Uniti ed i loro stati-vassallo hanno creato violenze e…

La Linea Rossa del Trump-Show

DI SEYMOUR HERSH  Die Welt Il presidente Donald Trump non ha preso in considerazione degli  importanti rapporti inviati dall' intelligence, quando decise di attaccare la Siria dopo aver visto le immagini di bambini che morivano  Seymour M. Hersh ci racconta il caso del presunto attacco di gas Sarin. Il 6 aprile il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha autorizzato un attacco con missili Tomahawk sulla base aerea di Shayrat, nella Siria centrale, come rappresaglia per…

Donald il pagliaccio

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Nel giro di pochi giorni le vicende sono precipitate ...  e sembra che Donald abbia dimenticato le sue promesse elettorali, soprattutto in politica estera e in modo particolare in Siria, dove invece di ristabilire i rapporti con tutte le parti del conflitto per la lotta contro il terrorismo, ha lanciato 59 missili da crociera tomahawk contro al-Shayrat e l'aeroporto militare della Siria orientale. L'attacco di Trump non è stato pienamente…

Nuovo attacco aereo americano in Siria, su richiesta di al-Qaeda

FONTE: MOON OF ALABAMA In questo giorno esatto, cent'anni fa, gli Stati Uniti entrarono nella prima guerra mondiale. La notte scorsa hanno invece attaccato un aeroporto siriano in modo palesemente ostile ed intenzionale. L'attacco ha fatto sì che ora al-Qaeda possa "richiedere" agli americani attacchi aerei contro obiettivi siriani. L'evento probabilmentà porterà ad una guerra molto più grande. Il 4 aprile, aerei siriani hanno colpito una sede di al-Qaeda a Khan Sheikhoun, nel…

PACIFINTI E PSEUDOSINISTRI: AGEVOLARE LE GUERRE, …

... RILANCIARE IL "TERRORISMO ISLAMICO" A PARTIRE DAL 11/9 BADOGLEMA, BERTISCONI, COFFELTRONI, MENAGUERRA ALL'OTTAVA CROCIATA. 1700 milioni ai militari, sprangate ai lavoratori: contro il Libano e per la Grande Guerra tra Mediterraneo e Caucaso DI FULVIO GRIMALDI Mondocane Fuorilinea NEBULIZZATORI E VIVANDIERE La boiata pazzesca di Enrico Deaglio. La figura più di ... l'ha fatta, una volta di più, il nebulizzatore mediatico (sapete, quando ci intossicano con nebbie chimiche)…

Vogliamo Vivere!

Di Alceste Roma, 16 novembre 2023 Ho passato quasi metà della mia personale esistenza a vivere la vita di un altro; e ciò che ne restava a ripudiare il tempo in cui nacqui, giorno dopo giorno. Da giovane, per campare, si doveva fingere in tutto: sui banchi di scuola, in società, al lavoro, in vacanza, al bar. Ci si riservò la mendacità, una briosa discesa agli inferi. Il grasso di quella breve epoca edonista consisteva, a ben…

Gli ultimi giorni del Reich Trumpiano

C. J. Hopkins unz.com Quindi, secondo i media mainstream, siamo agli sgoccioli con questo Hitler sostenuto dalla Russia. Game over. I nodi sono arrivati al pettine. Sono gli ultimi giorni del Reich Trumpiano. Preparate le vuvuzele! Sì, a quanto pare, il popolo americano, che, quando aveva eletto Trump nel 2016, era fatto solo di neo-nazisti, suprematisti bianchi e adoratori di Putin, ora è tornato in sé e sta per dare una vittoria schiacciante a "Slappy" Joe Biden e farà calare il sipario…

Ballando con le pistole

Dmitry Orlov cluborlov.blogspot.com Quelli che hanno assistito alle proteste e ai saccheggi che si sono verificati più o meno nell'ultima settimana negli Stati Uniti e nei paesi a loro allineati sono rimasti frustrati nei loro sforzi di elaborare una motivazione logica e convincente riguardo a questi avvenimenti. La ricerca della giustizia, stimolata dalla morte particolarmente pittoresca per attacco cardiaco di un certo criminale violento e spacciatore di droga che era stato soffocato da…

Ritorno alla “NUOVA NORMALITÀ” (2a parte)

C.J. HOPKINS • 20 maggio 2020 Fonte: The UNZ review I miei articoli non sono stati molto divertenti ultimamente. Anche questo non sarà più divertente. Mi dispiace. Il fascismo mi fa incazzare. Non mi riferisco al tipo di fascismo su cui i media aziendali e la finta Resistenza si sono disperatamente accaniti negli ultimi quattro anni. Che Dio mi aiuti, ma non sono terribilmente preoccupato per qualche centinaio di idioti bianchi-suprematisti che vanno in giro con fiaccole di…

Previsioni 2018 – Che cosa potrebbe andare storto?

DI JAMES HOWARD KUNSTLER russia-insider.com “...avanti tutta verso una lunga fase di emergenza” Se voi prendete i vostri riferimenti a partire dal “Consenso disinformato”(1)  (“Consensus Trance Central” nell’originale -N.d.T.), dalle reti di informazione cablate, dal New York Times, dal Washington Post, e dall’ Huffington Post, Trump  è responsabile di tutto ciò che affligge questo Impero che sprofonda. E anche si possono associare Trump e la Russia, perché il Golem d'Oro della…

Las Vegas è stata una false flag ad uso interno: privatizzare la sicurezza contro i troppi Paddock

DI MAURO BOTTARELLI rischiocalcolato.it Ormai la notizia è passata in cavalleria, quasi non se ne parla più: motivo in più per dubitare della versione ufficiale. Parliamoci chiaro: la sparatoria di Las Vegas, la peggior strage con armi da fuoco della storia USA, è stata un’enorme false flag di stile hollywoodiano ma, rispetto al passato, per la prima volta è stata unicamente ad uso interno, per questo sta spiazzando tutte le narrative cronachistiche fuori dagli States. Non la capiamo e…

Il problema non è Trump. Siamo noi

DI JOHN PILGER counterpunch.org Negli Stati Uniti, il giorno dell'insediamento del Presidente Trump, migliaia di scrittori esprimeranno la loro indignazione. "Per poter guarire e andare avanti...", si dice al Writer Resist, "vogliamo andare oltre il discorso politico diretto, e, concentrandoci sul futuro, noi, come scrittori, possiamo essere una forza unificatrice per la tutela della democrazia". E ancora: "Esortiamo gli organizzatori e relatori locali ad evitare di chiamare per nome i…