Calo vertiginoso del quoziente intellettivo in Europa
Maurizio Blondet 26 luglio 2017 18
In soli dieci anni, fra il 1999 e il 2009, i britannici hanno perso 14 punti di QI (quoziente intellettivo), i francesi 4 punti. Quanto gli italiani, non lo dice la rivista scientifica Intelligence, specializzata in psicometrica.
https://www.journals.elsevier.com/intelligence
Ma, come diversi altri studi apparsi in questi mesi, conferma che in generale il quoziente intellettivo medio delle popolazioni occidentali sta calando vistosamente da una quindicina d’anni. Il calo è tanto più allarmante perché tutto il ventesimo secolo, al contrario, ha visto un aumento del QI medio in Occidente, forse a causa del miglioramento generale della salute e dell’accesso all’educazione. Un aumento lineare che si chiama “effetto Flynn”, dal nome del ricercatore neozelandese James Flynn che ha comprovato il fenomeno.
In base allo studio di Intelligence, i britannici avevano un QI medio di 114 nel 1999, oggi sono a 100. I Francesi sono scesi a 98.
Sulle cause, nessuna certezza scientifica. C’è chi chiama in causa i perturbatori endocrini, molecole contenute nella plastica che hanno l’effetto (fra gli altri) di ostacolare l’azione dello iodio, così importante nello sviluppo cerebrale (ricordiamo il “cretinismo alpino” di un tempo, che colpiva popolazioni carenti di sale iodato). Altri puntano il dito sul sistema educativo troppo facile. Altri ancora, sull’era digitale, per cui oggi ci affidiamo ad oggetti “intelligenti” per i calcoli più semplici e per le imprese cognitive che un tempo facevamo fare al nostro cervello. Ma questa ipotesi sembra smentita dagli asiatici, i più tecnologico-digitali dei nostri anni, che hanno anche i QI più alti. Secondo uno studio diverso di quello di Intelligence,
Hong Kong e Singapore hanno un indice 108, la Corea del Sud 106, Giappone e Cina 105, Taiwan 104.
A questo contrastano tedeschi, polacchi, belgi e svedesi con 99, francesi e statunitensi con 98, Israele e Portogallo con 95 – per quel che vale, questo studia assegna a noi italiani un 102 (sic).
Fra le ipotesi più concrete, è stata avanzata quella selettivo-demografica: siccome le persone con alto QI sono in genere impegnate in studi superiori per più lungo tempo, genererebbero meno figli intelligenti.
https://www.decode.com/decode-study-shows-variants-sequence-genome-contribute-educational-attainment-negative-selection/
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Commenti
Quale immigrazione...
La regressione delle facoltà intellettuali della popolazione media sono dovute al drammatico cambiamento della struttura della società.
L'intelligenza non è un fattore individuale ma è frutto di un lavoro di gruppo che avviene sottotraccia.
Se il gruppo, la società, ha una sua coesione ossia SE ANCORA ESISTE UN LEGAME CHE UNISCE LE ÉLITE AL POPOLO l'intelligenza è libera di svilupparsi e di "individuarsi".
Altrimenti si vede quello che sta accadendo oggi e cioè il rimbecillimento irreversibile della gente.
Ma solo "la gente" non le élite...
La prova?
Il fatto che si adducano come cause una immaginaria selezione demografica e l'immigrazione...
Non ci si rende conto che ragionando in questi termini non si fa altro che confermare la "necessità" del dominio delle oligarchie attuali...non lo capiscono...CREDONO di pensare in maniera antisistema mentre stanno...CONFERMANDO IL SISTEMA!
Chiaro sintomo di abbassamento del QI...
- comprendere una frase e fare conti elementari
- padroneggiare un buon numero di parole
- capire la struttura di simboli, immagini e sequenze
- mettere in ordine sequenze di lettere e numeri
Sembra che si privilegi la capacità di astrarre e di identificare schemi e la padronanza di un linguaggio evoluto. Tuttavia nel 2008 è uscita la WAIS-IV, quarta edizione del test.
http://www.pearsonclinical.com/psychology/news/2008/wechsler-adult-intelligence-scale-fourth-edition-now-available-from-pearson.html I nuovi test stavolta valutano l'intelligenza (o meglio il QI) in base a
- la capacità di comprensione verbale (e non più scritta!)
- la capacità di interpretazione visiva (disegni e non parole)
- la capacità di ricordare nozioni operative (cosa si deve fare per )
- la velocità di elaborazione (decisione ed esecuzione)
Quindi meno abilità astratte e creative e più abilità operative, meno cultura con i libri e più capacità di interpretare icone ed istruzioni vocali. Sembra davvero che un buon QI identifichi un ottimo soldato combattente: capisce gli ordini, analizza il territorio ostile, ricorda le istruzioni sull'uso delle armi, prende decisioni veloci e porta a termine la missione (spara in fretta). Forse i fedeli sudditi della monarchia anglosassone debbono preoccuparsi del calo di efficienza dei loro soldati.
Forse anche noi dobbiamo preoccuparci se i test di intelligenza QI sono questi.
Si rende conto la prima frase che ho messo in grassetto e' in contraddizione con la seconda?
Qual'e' secondo lei il piu' drammatico cambiamento della struttura della societa' che e' avvenuto negli ultimi tempi?
Poi cio' non esclude quello che dice dopo.
Certo ammettera' che quello che ipotizza Pietro e' infinitamente piu' serio del discorso sul sale iodato!
Con la sbrigatività tipica della persona di minuscola borghesia postmoderna, leggi una frasetta e ti fermi lí.
Ho chiarito con molta precisione qual è il cambiamento di struttura della società e non c'entra un fico secco con gli immigrati.
Certamente un afflusso spropositato di immigrati è un fenomeno da riportare sotto controllo e certamente ha (anche) lo scopo di creare il famoso esercito di riserva ma non c'entra una mazza con il QI.
Continui a non capire in cosa consiste il cambiamento di struttura della società?
Rileggi meglio quello che ho scritto.
Non ti interessa leggere quello scrivo?
Sei liberissimo però poi dici le stupidaggini dimostrando che forse il topic del thread riguarda non solo gli immigrati.
Io nel frattempo, con il tuo permesso - ma anche senza - continuo a esprimere le mie opinioni.
Da parte mia non ho preteso di dimostrare alcunche', anche perche' il dato da
commentare
In soli dieci anni, fra il 1999 e il 2009, i britannici hanno perso 14 punti di QI (quoziente intellettivo), i francesi 4 punti.
e' abbastanza limitato e non si capisce bene se hanno misurato la stessa cosa nello stesso modo etc. etc.
Comunque sia, dato tutto per buono, lei ha chiarito quello che secondo lei e' il cambiamento della struttura della societa'. Anche restando all'interno della sua proposta sul legame elite-popolo (che, tra parentesi, non ho negato), che l'immigrazione "non c'entri un fico secco" e' tutto da dimostrare. Nessuna corbelleria a mettere in relazione immigrazione e cambiamento della struttura sociale. Si faccia tenerezza da solo.
Ultimamente e' lei a essere troppo sbrigativo. Tende a fraintendere, a leggere la frasetta. Quello che ha scritto l'ho capito: cosa crede? Se proprio non si mette a citare poderosi brani di Foucault, riesco a seguirla anch'io.
Non essere cosí sbrigativo.
Te lo chiedo per favore.
Non vorrei essere sempre didascalico perché significa implcitamente poca fiducia nelle capacità dell'inerlocutore.
Ma se me lo chiedi con tanta insistenza...
Tu dobresti ricordarti, immagino, che io non do la MINIMA importanza ai QI.
Quindi come kakkio potrei mai credere che davvero è diminuito il QI o comunque che cavolo me ne potrebbe fregare?
Quindi c'era dell'ironia nelle mie parole che evidentemente non hai colto.
Un problema non di QI...ci mancherebbe...ma di sbrigatività, senza dubbio
Allora ho scritto, sul serio, che il problema principale è la progressova separazione fra élite e popolo.
Un feudatario pre assolutismo nonostante la mentalità vetero aristocratica si sentiva comunque legato al suo popolo TANTO È VERO che la religione europea consisteva precisamente nello stabilire un livello di egiaglianza fra tutti gli esseri umani una volta che so trovano di fronte alle leggi e al giudizio del Signore.
Perso quello non solo perdi la coesione della società MA PERDI L'UNICO BRODO DI CULTURA SANO CHE PERMETTA L'INDIVIDUAZIONE DI CIASCUN "INDIVIDUO"
Ossia l'individuo si isola e non è più "individuo" ma semplice atomo di una massa o folla indistinta.
A quel punto il suo QI diminuiscre MA A ME NONE NE FREGA NIENTE DEL QI, mi frega che constato la perdita di qualsiasi capacità di ribellione il cui specchio infallibile è la perdita di capacità di fruizione artistica e di condivisione culturale di una ermeneutica autonoma e non dipendente da una autorità ESTERNA, sovraordinata e ostile a ogni possibile senso di apoartenenza che non sia funzionale a quello fittizio imposto dal potere.
In questo quadro conta SOLAMENTE la questione della separazione della élite dal popolo mentre il problema degli immigrati non è altro che una forma di vedere il probkema FUNZIONALE AL POTERE.
Si dà la colpa al capro espiatorio MA NON SI METTE IN DISCUSSIONE L'ATTUALE SISTEMA DELL'AUTORITÀ anzi, qui è la cosa grave, SI PROPONE DI TORNARE A QUELLO PRECEDENTE CHE EVIDENTEMENTE HA GENERATO QUELLO ATTUALE NEL QUALE CI TROVIAMO.
OK?
No, eh?
Eppure non mi oare proprio di aver detto delle banalità...e forse è proprio epr questo che...lasciamo perdere, va'...
"MA A ME NON FREGA NIENTE DEL QI" fa ridere i polli. I test li facevano persino ai militari di leva, quando c'era la leva.
Io la penso come lui il che implica che la vostra visione a mio avviso è controproducente per voi stessi ossia finisce per essere funzionale proprio al nemico che volete combattere.
Voi, e qui è la follia, ne deducete che io sono al servizio del nemico o, nei casi più gravi di dissonanza cognitiva, vi spaventate e attaccate la persona rifiutandovi di confrontarvi sul merito.
Se ne deduce in maniera incontrovertibile una cosa sola: che le élite hanno vinto e quindi chi sta a posto se la godrà come gli pare mentre quelli che si trovano in una situazione più precaria nel 40/50% dei casi saranno spazzati via loro e le loro famiglie.
Questo naturalmente riguarda anche il 40/50% di quelli di voi che si trovano in una condizione economicamente non fortissima.
Si era creato uno slot di possibilità di opposizione ma si è chiuso, mi pare definitivamente.
Se siete contenti cosí fate pure.
Vi assicuro che a me dal punto si vista pratico interessa pochissimo.
PS: qui ci si viene per scherzare. Il dramma e le delusioni brutte sono state nelle riunioni politiche vere, nelle vere e importanti lotte sindacali.
La gente non è in grado di capire.
Forse hanno ragione i Mincuo e i PdS su questo.
Almeno ci ho provato.
Certo non capisco come mai io me la prendessi tanto a cuore, che tutto sommato non mi cambia quasi niente, mentre quelli la cui vita era molto più in bilico mi guardavano come un sovversivo più pericoloso per loro di quanto fossero quelli che realmente volevano privarli delle garanzie economiche della loro condizione di lavoratori.
Non lo trovi strano?
Io per niente.
Ii merito lo si legge dai risultati dei test : Paesi che non hanno immigrazione africana o dal MO hanno i risultati scolastici migliori e i loro laureati sono ricercati sia negli USA che quì in Europa.
La follia suicida è di chi crede che cambiando la popolazione il Paese non cambia.
Quando si accorgeranno del disastro ci sarà una seconda Norimberga..e questa volta non sarà una farsa.
Peccato, era interessante anche se era tanto sulla difensiva.
Te lo ripeto: parlare di QI, del suo calo, di un legame fra questo calo e l'immigrazione è un modo per confermare la assoluta necessità dell'ordine vigente dominato proprio da quelli che tu chiami "nemici"
E se confemri il nemico il tuo QI non deve essere altissimo, eh...?
Poi si infiamma se uno dice che la Boldrini e' di sinistra...
Comunque interessanti questi tipi che se ne vanno perche' gli altri non assecondano le loro fisime censorie.
Direi TROPPO sulla difensiva, le pare?
Io consiglio a coloro che non sono d'accordo con la mia tesi di leggersi i risultati dei test. Basta questo.
Solo per fare un esempio ecco il test americano del 1912.
“Most everybody says they wouldn’t have passed it,” he said.
Stiamo parlando del test per la terza media (8th grade) del 1912!!!!!!!!!!!!!
http://www.huffingtonpost.com/2013/08/12/1912-eighth-grade-exam_n_3744163.html
- http://www.hackthematrix.it/?p=11030?p=11030
- http://www.complottisti.com/sempre-piu-tonti-prove-scientifiche-che-la-gente-sta-diventando-piu-stupida/?
- http://www.lavocedinewyork.com/news/primo-piano/2015/07/31/italia-nazione-piu-intelligente-delloccidente/
- https://www.rischiocalcolato.it/2014/05/mappa-del-quoziente-di-intelligenza-nel-mondo.html
- http://nonsiamosoli.info/una-tecnologia-segreta-manipola-tutta-la-vita-sulla-terra/?utm_sq=ffydy7cdqn&utm_source=Facebook&utm_medium=social&utm_campaign=Complottisti&utm_content=Complottisti+Post
- http://www.thelivingspirits.net/david-icke-in-ita/internet-e-la-mente-umana-collettiva-creata-tecnologicamente.html
- http://www.complottisti.com/daniel-estulin-non-possono-controllare-la-nostra-anima-nostro-cervello-si/?utm_content=buffer63cf3&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer
- http://www.complottisti.com/le-armi-psicotrope-grado-manipolare-vaste-masse-popolazione-scala-globale-2/#utm_sguid=169784,6b4226cb-b330-b188-bb36-e662997a2403
- http://www.segnidalcielo.it/spegnete-la-televisione-stanno-schiavizzando-lumanita-con-una-nuova-tecnologia-bellica-made-in-usa/
- http://www.complottisti.com/10-metodi-moderni-controllo-della-mente/?utm_content=buffer2f94f&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer
- http://www.complottisti.com/controllo-remoto-del-sistema-nervoso-armi-psicotroniche-elettromagnetiche/?utm_content=buffer7ad32&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer
Mi fermo qui e sintetizzo: la caduta del livello intellettivo è provocata, non ha nulla di 'naturale', è un effetto del controllo globale sulla popolazione a scopo militare, viene attuata attraverso tecniche diverse ma tutte finalizzate ad avere soggetti 'ragionevolmente' imbecilli, ovvero capaci di compiere operazioni semplici ( lavorative, ludiche ecc. ) ma incapaci di andare più in là, ovvero nel campo dell'astratto e della sintesi globale: somministrando opportuni segnali elf oppure con altri mezzi tutto può essere pilotato: ovvero si sostituisce la mente Universale, formata da miliardi di individui ( è l'Atman degli induisti ) con una analoga mente globale, non più 'naturale' ma artificiale attraverso il depotenziamento intellettuale degli individui e DOPO una loro selezione attribuendo dei 'quanti' di intelligenza, che sarà così non più diffusa 'casualmente' ma individualizzata SOLO in alcuni, i decisori.
E' vero, è falso, è esagerato ?
Per ora siamo al primo passo, alla caduta tendenziale del saggio di intelligenza...quanto alla rivoluzione converrà aspettare io penso un bel po'...
Cioè tu credi che io abbia detto che esprimersi è smascherarsi?
Ma ti rendi conto che ti inventi le assurdità di sana pianta e credi che siano vere?
Già non avevi capito DOPO DUE ANNI e dopo che lo avevo detto in tutte le salse che avrei votato la Le Pen.
Adesso te ne esci con quest'altra idiozia...
Quello è come VOI vedete il fatto di esprimersi attraverso la condivisone dell'ermeneutica artistica.
VOI, NON IO, per questo avete una paura pazzesca a provarci e infatti NON LO FA NESSUNO.
Io non ho timore di rivelarmi...NON LO INTERPRETO COME UN "ESSERE SMASCHERATO" e sono l'unico di tutto il blog che ha scritto dei post di interpretazione di opere d'arte.
TU NE HAI UN TALE TERRORE che te lo rappresenti come uno smascheramento...e lo attribuisci a me...oh, ripijate...
Mamma mia...fanno bene quelli delle élite a levarvi i risparmi e a pignorarvi la casa.
Il microchip vi devono mettere.
Soprattutto fanno bene a trasferire Hito...quella è una cosa profondamente giusta...
Pietro...cerca di leggere quello che uno scrive e poi...scusa ma...basta...basta col Biancosarti...ti spedisco qualcosa io se hai problemi ma smettila di bere quella robaccia...
No. Questo lo ha detto PdS (controlla) e quello che ho detto io era ovviamente riferito a lui.
Lo vedi che ti si è fuso il cervello? Quante altre prove vuoi?
Quale propaganda brutale?
Colpo di calore o Biancosarti pure tu?
Mi è stato chiesto perché se ne è andato PdS e io ho risposto (dato che lo ha detto in chiaro in un post sul forum)
Il motivo era quello poi del resto discutete fra voi.
Di sicuro c'è che Pietro esagera ossia ti viene a tampinare come un ossesso.
A me a detto che sono un emissario dei Rothschild salvo poi a cadere dalle nuvole quando (DOPO DUE ANNI CHE LO DICEVO IN TUTTI I MODI) improvvisamente ha capito che avrei votato per la Le Pen.
È un peccato che se ne sia andato perché ogni tanto, solo in abbozzo, si riusciva ad allargare un minimo i discorsi.
Era tanto sulla difensiva, questo sí ed era un po' sprezzante.
Però qui dentro, se permetti, qualche difettuccio ce lo abbiamo tutti, non ti pare?
Pensa che arrivano a trasferire Hito per quanti difetti ha.
Pare che lo mandino in Barbagia a fare il rappresentante di malloreddus.
Beato lui.
Non voglio sminuirti, lo so benissimo che sei un povero squinternato, figurati se mi premetterei di negarlo visto il lodevole impegno che ci metti nel dimostrarlo in ogni occasione, ma non al punto di credere davvero alle sciocchezze che hai scritto qui.
Comunque ragazzi, il livello si è abbassato forse un pelino oltre l'accettabile.
Nel 2012 era un fermento di opinioni e questo forum era all'avanguardia degli antieuro al punto che alcuni proponevano di farlo diventare il polo social di un nuovo movimento politico.
Durato poco...oggi siamo prossimi all'entropia intellettuale qui e ovunque...
Chissà che fine ha fatto Ars Longa...
Nella versione inglese c'è molta più roba e ne ho tradotto un pezzetto:
Possibile fine della progressione (dell’incremento del quoziente intellettivo, in seguito QI).
John Martin Sundet e colleghi (2004) esaminarono i risultati dei test di intelligenza somministrati a coscritti di leva norvegesi tra il 1950 e il 2002. Scoprirono che l’incremento dei punteggi nell’intelligenza generale si fermarono dopo la metà degli anni 90 e declinarono nei sub-test sul ragionamento matematico.(1)
Teasdale e Owen (2005) esaminarono i risultati dei test di QI somministrati a uomini danesi coscritti di leva. Tra il 1959 e il 1979 gli aumenti furono di 3 punti per ogni decennio. Tra il 1979 e il 1989 l’incremento si avvicinò a 2 punti di QI. Tra il 1989 e il 1998 l’incremento fu di circa 1,3 punti. Tra il 1998 e il 2004 il QI diminuì dello stesso ammontare dell’incremento avutosi tra il 1989 e il 1998. Essi ipotizzano che “un fattore responsabile in questa recente diminuzione potrebbe essere un declino simultaneo della proporzione degli studenti rientranti nei programmi scolastici triennali di livello avanzato per 16-18enni.(2) Gli stessi autori in uno studio più vasto del 2008, sempre su coscritti danesi maschi, trovarono un incremento di 1,5 punti tra il 1988 e il 1998, ma un decremento di 1,5 punti tra il 1998 e il 2003/2004. Tra i fattori contribuenti al recente declino potrebbero esserci cambiamenti nel sistema educativo danese. Un altro potrebbe essere l’aumento della quota di immigrati o dei loro figli in Danimarca. Questo possibile fattore è supportato da dati su coscritti danesi nei quali la prima o la seconda generazione di immigrati con nazionalità danese ottiene punteggi inferiori alla media.(3)
(1) Sundet, J.; Barlaug, D.; Torjussen, T. (2004). "The end of the Flynn effect?: A study of secular trends in mean intelligence test scores of Norwegian conscripts during half a century". Intelligence. 32 (4): 349–362.
(2) Teasdale TW, Owen DR (2005). "A long-term rise and recent decline in intelligence test performance: The Flynn Effect in reverse". Personality and Individual Differences. 39 (4): 837–843
(3) Teasdale TW, Owen DR (2008). "Secular declines in cognitive test scores: A reversal of the Flynn Effect" (PDF). Intelligence. 36 (2): 121–6.