Smettiamola di trattare le lavoratrici del sesso come se fossero delle bambine indifese
DI ELLA WHELAN spiked-online.com Le femministe che criminalizzano la prostituzione attaccano in realtà l’autonomia delle donne. I “servizi all’immigrazione” della Nuova Zelanda hanno inserito il lavoro sessuale fra le professioni qualificate. Questo significa che, tecnicamente, le “lavoratrici del sesso” potranno sottoporre una regolare richiesta di visto. “The New Zealand Association for Migration and Investment” ha dichiarato, però, che la faccenda non è così semplice come pur…