archivi mensili

Aprile 2018

Iran, Turchia e Russia pianificano il futuro della Siria senza gli Stati Uniti?

FONTE: FONDSK.RU Al summit Iran-Russia-Turchia tenutosi il 4 aprile ad Ankara, i leader dei tre Paesi hanno concordato di accelerare i loro sforzi per assicurare la pace in Siria. I media iraniani, commentando i risultati del summit trilaterale, prestano attenzione alla dichiarazione del Presidente Hassan Rouhani sull'importanza dei negoziati, nel formato di Astana(1), in merito alla Siria e all'assenza di una soluzione militare al conflitto siriano. The Tehran Times sottolinea…

Francia, Regno Unito e Stati Uniti colpiscono la Siria – chi ha vinto?

FONTE: MOON OF ALABAMA La scorsa notte Francia, Regno Unito e Stati Uniti hanno illegalmente attaccato la Siria, bombardando diversi siti militari e civili all'interno del paese. Hanno giustificato l'attacco come punizione per il presunto "attacco chimico" avvenuto settimana scorsa. L'"incidente chimico" del 7 aprile a Duma è  stato progettato per sovvertire l'intenzione Trump di lasciare la Siria. I ribelli sauditi a Duma, finanziati dagli arabi, hanno raccolto cadaveri, probabilmente…

John Bolton – neocon e “falco” della guerra

DI LEONID SAVIN fondsk.ru Il ritratto del nuovo Consigliere per la sicurezza nazionale del Presidente degli Stati Uniti La settimana scorsa ha avuto luogo un altro rimpasto alla Casa Bianca. È stato licenziato il generale a tre stelle Herbert McMaster, che ha rivestito l’incarico di Consigliere di Donald Trump sulle questioni di sicurezza nazionale, e che in precedenza aveva sostituito Michael Flynn, un altro generale pensionato, accusato di «legami con la Russia». John Bolton,…

L’ipocrisia delle armi chimiche

DI ROBERT FISK counterpunch.org L’ipocrisia di tutto ciò. Queste ignobili intenzioni. La noncuranza. Le vergognose bugie e scuse. Non sto parlando del presidente USA dai tweet affrettati e impulsivi e dei suoi desideri di scappare dai raid della polizia sull’ufficio del suo avvocato -ovviamente c’è una connessione con la Russia. E non sto parlando del suo ultimo scandalo. E’ possibile che in questo momento la vita con Melania non stia andando a gonfie vele. Meglio parlare di questo…

L’ora più buia

Di Pierluigi Fagan Megachip L’ora più buia è quindi quella in cui sta sprofondando l’Occidente, una gloriosa civiltà che sembra aver le idee sempre più confuse. “Allora capo, facciamo che prendiamo tre palazzine vuote di periferia e ci picchiamo sopra un centinaio di missili che fanno BUM! BUM! BUM! dicendo che sono centri di ricerca su i gas venefici. Facciamo tipo alle 3 ora locale così è buio, la gente sta a casa e non corriamo rischi, i fotografi immortalano le scie dei…

Siria – Video Manipolati non fanno scoppiare la Terza Guerra Mondiale (Aggiornamento)

FONTE: MOON OF ALABAMA.ORG Stanotte U.S.A., Gran Bretagna e Francia hanno lanciato un attacco simbolico contro la Siria, ma senza intenzione di creare fastidi al governo siriano, alla popolazione o ai loro alleati. Non hanno colpito nessuno degli alleati della Siria e finora sembra che non ci siano stati morti o feriti. E' stato un attacco una  tantum. Mattis ha detto che l'attacco è stato  "una botta e via", a condizione che Assad non continui ad usare le armi chimiche. L'unico…

Diciannove Domande Cui Mark Zuckerberg Non Ha Saputo Stranamente Rispondere, In Occasione Della Sua Udienza Al Senato

DI JAY SYRMOPOULOS govtslaves.info L’Amministratore Delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, è sembrato a disagio quando, Martedì scorso, ha reso una testimonianza lunga 5 ore davanti a 44 Senatori degli Stati Uniti. Il Mercoledì successivo è apparso davanti a 55 membri della Camera dei Rappresentanti, per riferire sul ruolo di Facebook e sul modo in cui l’azienda affronterà i problemi relativi alla privacy sui dati degli utenti, sulla scia dello scandalo Facebook/Cambridge Analytica. Il…

Dieci giorni alla fine del mondo

DI PAUL CRAIG ROBERTS paulcraigroberts.org I governi criminali di Stati Uniti, Regno Unito e Francia, nonostante gli avvertimenti russi, stanno inviando una flottiglia di motocannoniere missilistiche e sottomarini, nonché una portaerei, ad attaccare la Siria. Quali saranno le conseguenze di questo oltraggioso atto di aggressione, basato su una menzogna palesemente orchestrata? Non ci sono proteste da parte dei governi europei. Non ci sono manifestanti nelle strade delle città europee e…

La guerra tiepida: la russomania al punto di ebollizione

DI JIM KAVANAGH counterpunch.org E’ già guerra? Per troppi aspetti, sì. E’ una instancabile guerra economica, diplomatica ed ideologica, insaporita solo con un pochino (per ora) di attività militare, e con un forte odore di peggioramento. Parlo della guerra con la Russia, naturalmente, perché la Russia è il bersaglio principale di tutta una costellazione di nuovi avversari che gli Stati Uniti stanno disperatamente cercando di sottomettere, prima che uno di essi, o una loro…

Il colpo di stato è compiuto. Trump è finito

DI TOM LUONGO tomluongo.me Se c’è una cosa che mi hanno dimostrato le ultime 48 ore, è questa: Donald Trump non sarà a lungo Presidente degli Stati Uniti. Il colpo di Stato nei suoi confronti è stato ultimato. Lo spiegherò in modo molto semplice. Leggete i punti e provate a capirne il senso. 1 Le bugie del Deep State si stanno smascherando grazie all’ intelligenza collettiva di Internet e alla nostra capacità di sintetizzare i dati in tempo reale. 2 L’avvelenamento di Skripal e…

I russi restano sbalorditi

DI ISRAEL SHAMIR Thetruthseeker.co.uk Il Presidente Trump è tanto incazzato per come sta andando lo Stormy affair che quasi preferirebbe una buona vecchia guerra, piuttosto che subire un'altra umiliazione. Cosa che andrebbe bene sia ai suoi nemici che ai suoi amici (anche se non ai suoi elettori). Si trova di fronte ad una scelta difficile che ha bisogno di tutto il suo coraggio, ma che deve scegliere? Mettere a rischio il benessere del suo paese e sfidare i missili russi, o rischiare…

Il futuro dell’Europa è la guerra civile

DI ASH SHARP strategic-culture.org L'Europa si sta suicidando - o perlomeno i suoi leader hanno deciso di ucciderla. Se gli europei li faranno fare, questa è, naturalmente, un'altra questione. - Douglas Murray, The Strange Death of Europe L'Europa è la mia casa, è dove vivo. Qui si trova tutto ciò che mi è di più caro. Il mio paese, separato dagli altri, un po' strano, provinciale, bruttino; la Gran Bretagna della Brexit, terra di pessimo cibo e di una cattiva reputazione sull'igiene…

Un po’ carne e un po’ pesce

DI JOE H.LESTER comedonchisciotte.org Rileggendo il mio articolo precedente, mi sono reso conto dell'uso smodato e fastidioso che ho fatto della locuzione un po'. Non che abbia una particolare simpatia per la formula, tutt'altro. Sembra proprio abbia inconsciamente assimilato un modo di fare tipico dei tempi e della nostra società in cui nulla appare veramente brutto né veramente bello, né buono né cattivo. È simile al già citato bispensiero di Orwell, tutto si situa in una grigia…

Caso Skripal, una false flag per far cadere il governo May ?

FONTE: ZEROHEDGE.COM Zero Hedge rilancia e dà spessore ad un’analisi che Tom Luongo ha proposto sul “caso Skripal”. La tesi è che si sia trattato di una trappola tesa alla May dalla monarchia e dalle oligarchie economiche britanniche, per mezzo dello MI-6, per far cadere il suo Governo. Un “colpo di stato”, quindi, per portare al governo i laburisti (previa sostituzione di Corbyn con un clone di Tony Blair), allo scopo di denunciare la Brexit e tornare nell’ambito della “Galassia Europa”.…

Surveillance capitalism: se trovi un nickname trovi un tesoro

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org La prassi è ormai consolidata, si strumentalizza una notizia clamorosa per demonizzare il web e la sua libertà di informazione, si prende l'episodio Facebook – Cambridge Analytica  e lo si gonfia come un caso clamoroso, con le sue menzogne, fake news, condizionamenti del consenso elettorale. Ma dietro al caso c'è lo scontro di potere tra le potenti élites del regime tecnoligarchico globale. Dice il Financial Times che Bruxelles si prepara a…

“Reddito di base garantito” – un giochetto degli Oligarchi

DI CHRIS HEDGES Opednews.com Un certo numero di potenti oligarchi - tra cui  Mark Zuckerberg (che al netto vale $64.1 miliardi ), Elon Musk ($20.8 miliardi), Richard Branson ($5.1 miliardi) e Stewart Butterfield ($ 1,6 miliardi) - si stanno battendo a favore del reddito di base garantito. Sembra che siano dei progressisti e che esprimano queste loro proposte con parole che parlano di morale, e che vuole prendersi cura degli indigenti e dei meno fortunati. Ma dietro questa facciata c'è la…

La guerra in Siria è anche guerra d’informazione

DI ENRICO PIOVESANA ilfattoquotidiano.it Riceviamo e volentieri pubblichiamo La guerra in Siria è anche guerra d’informazione. Come tutte le guerre, ma in questo caso più di altre a causa della carenza sul terreno di giornalisti e osservatori neutrali in grado di verificare le notizie diffuse dalle parti in conflitto o ad esso riconducibili. Notizie spesso fabbricate o falsificate che si rilevano tali solo quando ormai hanno prodotto l’effetto politico o militare desiderato. E’…

Quindici anni fa. Solo quindici

DI GIOVANNI IOZZOLI carmillaonline.com Nei giorni scorsi hanno commemorato l’anniversario della morte di Marco Biagi. Non ci avevo pensato, me ne sono ricordato solo la sera, guardando il Tg mentre cenavo. Sono rimasto un po’ interdetto vedendo le immagini di repertorio – il senso malinconico e inafferrabile del tempo che passa, delle immagini che si sgranano, dei morti che vengono periodicamente rievocati (nel caso di Biagi, pervicacemente, per l’uso abusivo del suo nome in relazione alla…

Attacchi sulla Siria: le fallite bugie americane sulle armi di distruzione di massa e “l’approccio israeliano”

DI TONY CARTALUCCI landdestroyer.blogspot.it Gli Stati Uniti non sono riusciti ad ottenere il sostegno pubblico per un attacco in Siria come risposta ad un presunto attacco con armi chimiche a Douma, nord-est di Damasco. Sembra quindi che abbiano immediatamente aggirato l'ONU ed il diritto internazionale, dando il compito ai propri delegati a Tel Aviv di svolgere per proprio conto gli attacchi iniziali contro la base aerea siriana T-4. La CBS, nel suo articolo "Gli Stati Uniti negano…

La schiacciante Vittoria di Orban in Ungheria dà una spinta ai Populisti europei

 DI ZOLTAN SIMON E MARTON EDER Bloomberg.com Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha ottenuto una schiacciante vittoria elettorale conquistando un quarto mandato, grazie alla spinta delle forze populiste che stanno sfidando i valori multiculturali e democratici dell'Unione Europea. Fidesz , il partito di Orban, si era presentato con le carte buone per  ottenere di nuovo la maggioranza dei due terzi, conquistata nelle due precedenti elezioni, cosa che gli concede un potere illimitato e la…