Archivi Giornalieri

10 Aprile 2018

La guerra in Siria è anche guerra d’informazione

DI ENRICO PIOVESANA ilfattoquotidiano.it Riceviamo e volentieri pubblichiamo La guerra in Siria è anche guerra d’informazione. Come tutte le guerre, ma in questo caso più di altre a causa della carenza sul terreno di giornalisti e osservatori neutrali in grado di verificare le notizie diffuse dalle parti in conflitto o ad esso riconducibili. Notizie spesso fabbricate o falsificate che si rilevano tali solo quando ormai hanno prodotto l’effetto politico o militare desiderato. E’…

Quindici anni fa. Solo quindici

DI GIOVANNI IOZZOLI carmillaonline.com Nei giorni scorsi hanno commemorato l’anniversario della morte di Marco Biagi. Non ci avevo pensato, me ne sono ricordato solo la sera, guardando il Tg mentre cenavo. Sono rimasto un po’ interdetto vedendo le immagini di repertorio – il senso malinconico e inafferrabile del tempo che passa, delle immagini che si sgranano, dei morti che vengono periodicamente rievocati (nel caso di Biagi, pervicacemente, per l’uso abusivo del suo nome in relazione alla…

Attacchi sulla Siria: le fallite bugie americane sulle armi di distruzione di massa e “l’approccio israeliano”

DI TONY CARTALUCCI landdestroyer.blogspot.it Gli Stati Uniti non sono riusciti ad ottenere il sostegno pubblico per un attacco in Siria come risposta ad un presunto attacco con armi chimiche a Douma, nord-est di Damasco. Sembra quindi che abbiano immediatamente aggirato l'ONU ed il diritto internazionale, dando il compito ai propri delegati a Tel Aviv di svolgere per proprio conto gli attacchi iniziali contro la base aerea siriana T-4. La CBS, nel suo articolo "Gli Stati Uniti negano…

La schiacciante Vittoria di Orban in Ungheria dà una spinta ai Populisti europei

 DI ZOLTAN SIMON E MARTON EDER Bloomberg.com Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha ottenuto una schiacciante vittoria elettorale conquistando un quarto mandato, grazie alla spinta delle forze populiste che stanno sfidando i valori multiculturali e democratici dell'Unione Europea. Fidesz , il partito di Orban, si era presentato con le carte buone per  ottenere di nuovo la maggioranza dei due terzi, conquistata nelle due precedenti elezioni, cosa che gli concede un potere illimitato e la…