Giuseppina Ghersi
DI FABRIZIO MOTTIRONI facebook.com C’è il solito polverone emotivo e manipolativo rispetto alla tristissima vicenda di Giuseppina Ghersi, la tredicenne seviziata e uccisa a guerra finita da un gruppo di partigiani comunisti. Ma c’è almeno una considerazione che vale la pena affrontare filosoficamente, la risposta che il partito di Rifondazione comunista ha ritenuto giusto presentare in questa vicenda citando, a sproposito, Italo Calvino: «Dietro il milite delle Brigate nere più…