archivi mensili

Gennaio 2017

In California si passa di botto dalle fakenews alla storia

FONTE DEDEFENSA.COM La California, il grande Stato dell'Unione che potrebbe diventare evidentemente ”la Repubblica di California”,  vede sottoporre all’autorità responsabile dei suoi programmi di studio una proposta per  includere immediatamente nel “programma di storia” l'episodio del “complotto russo” di USA-2016, contro la democrazia americanista con la manipolazione a piccoli passi che ha permesso l'elezione truccata di Donald J Trump,  l’agente "dorman" del KGB , bruscamente risvegliato.…

Resort Rigopiano

DI MARCO SCLARANDIS Effetto risorse Quello che è successo in Abruzzo in queste settimane mi convince che ormai "la dittatura dei fatti" è più che conclamata ed instaurata. Anzi, è proprio dittatura per antonomasia. La sciagura di Rigopiano ne è poi un caso emblematico ed ancor più paradigmatico. Poteva succedere perchè in quel luogo cadono le valanghe e poteva succedere in quel modo perchè l'Appennino centrale è altamente sismico, ed è successo perchè non è affatto impossibile…

Gli alimenti radio-zombie

DI MARIA HEIBEL, PAOLO DESANTIS E ROBERTO GERMANO megachip.globalist.it Noi umani siamo animali e, come tali, siamo organismi eterotrofi, non in grado cioè di sintetizzare, a partire dal mondo minerale, i nutrienti necessari alla nostra vita. Abbiamo quindi bisogno di alimenti che provengano da altri organismi viventi del regno vegetale e animale. All'inizio della sua storia evolutiva, l'Homo si nutriva principalmente di frutta, e occasionalmente di larve e molluschi, come fanno tuttora…

Strategia in Siria riciclata per Trump

DI GARETH PORTER Middle East Eye Quelli che vogliono il cambio di regime in Siria stanno impacchettando nuovamente i loro piani per rivenderli a Trump. Ma è sempre il solito pacco Una nuova coalizione di organizzazioni con sede negli USA sta spingendo per un intervento ancora più aggressivo da parte degli Stati Uniti contro il regime di Assad. Purtroppo per loro sia la guerra in Siria sia la situazione politica in patria si sono rivoltate drammaticamente contro l'obiettivo. Quando…

Terre di faglia

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.it Basta osservare la cartina geologica, per capire chi è messo meglio e chi peggio: in Italia, i terremoti altamente distruttivi – solo dall’età Moderna in poi – sono stati perlomeno una ventina, nemmeno si contano quelli minori, tanto per capirci quelli dell’Aquila o di Amatrice. Solo “roba grossa”, come l’Irpinia (1980) o Avezzano (1915), per quel che possiamo ricordare personalmente o da qualcuno che ce ne ha parlato. Sempre dall’età Moderna ad…

Che dirò ai miei studenti nel giorno della memoria?

DI FRANCO BERARDI BIFO alfabeta2.it Dopo la guerra che Israele scatenò contro la popolazione di Gaza nel 2008, Stefano Nahmad (la cui famiglia subì le persecuzioni naziste) scrisse queste parole: «hai fatto una strage di bambini e hai dato la colpa ai loro genitori dicendo che li hanno usati come scudi. Non so pensare a nulla di più infame li hai chiusi ermeticamente in un territorio, e hai iniziato ad ammazzarli con le armi più sofisticate, carri armati indistruttibili, elicotteri…

Charlie Hebdo, perché sono utili idioti servi del potere

DI DIEGO FUSARO ilfattoquotidiano.it Ancora una volta i vignettisti satirici – si fa per dire – di Charlie Hebdo hanno perso una splendida occasione per tacere. L’hanno persa, poiché hanno inopportunamente scelto di ironizzare senza pietà sui morti in Abruzzo per via della neve. E hanno, una volta di più, dato prova di infinita volgarità e della più esecrabile disumanità. Lasciate che vi spieghi in due parole perché i vignettisti di #CharlieHebdo sono dei miserabili nonché degli utili…

Le lezioni dell’ “Airpocalypse”

DI SLAVOJ ŽIŽEK Il problema dello smog in Cina e la crisi ecologica. L’“airpocalypse”, l’apocalisse dell’aria, in Cina è un chiaro indicatore dei limiti del nostro ambientalismo dominante, questa strana combinazione di catastrofismo e routine, di senso di colpa e indifferenza. Nel dicembre 2016, la coltre di inquinamento nelle metropoli cinesi è diventata così spessa che in migliaia sono fuggiti in campagna, alla ricerca di un posto dove si potesse ancora vedere l’azzurro del…

Soros e i suoi collegamenti con le Tante Marce delle Donne

DI ASRA Q. NOMANI Nytlive.nytimes.com C'è qualche nesso tra uno dei più ricchi "donors di Hillary Clinton" e le Marce delle Donne ?   Scoprirlo può spiegare qualcosa Nel buio che precedeva l'alba del giorno dell'Inauguration Day, ho dovuto fare una scelta, come femminista liberale da sempre, che ha votato per Donald Trump  : dovevo mettermi le Nike rosa da ginnastica e andare a prendere la Metro - DC per la capitale della nazione e assistere all' Inauguration del…

Bravi, odiate Trump. Per la Cia sarà più facile assassinarlo

DI PAUL CRAIG ROBERTS paulcraigroberts.org Il breve discorso inaugurale del presidente Trump è stato una dichiarazione di guerra contro tutto l’establishment americano al potere. Tutto. Trump ha reso abbondantemente chiaro che i nemici degli americani sono proprio qui in casa: globalisti, economisti neoliberisti, neoconservatori e altri unilateralisti abituati ad imporre gli Stati Uniti nel mondo, che ci coinvolgono in costose guerre senza fine, e politici che servono l’establishment al…

Ecco come sarà la presidenza Trump

DI PEPE ESCOBAR sputniknews.com Comincia l'era Trump - con uno scenario geopolitico e geoeconomico pronto a una serie di imminenti e imprevedibili momenti di suspance. Ho detto che la strategia del guru della politica estera di Trump Henry Kissinger di vedersela con il formidabile trio dell'integrazione eurasiatica - Russia, Cina e Iran - è un remix di divide et impera: sedurre la Russia per allontanarla dalla partnership strategica con la Cina, mentre se la prende con il più debole…

LO “SPOPOLAMENTO” DI HAITI: DISLOCAZIONE ECONOMICA, POVERTA’ E DISPERAZIONE, UN PIANO GLOBALISTA?

DI DADY CHERY globalresearch.ca Quasi due terzi delle vittime del terremoto che colpì Haiti il 12 Gennaio del 2010 furono diretta conseguenza delle politiche economiche che l’Inter-American Developement Bank (IDB), World Bank, e United States Agency for International Developement (USAID) misero in atto per creare un surplus di lavoro per l’industria dolciaria del paese. La ben nota riduzione delle tariffe sulle produzioni agricole, l’invasione del mercato haitiano con le produzioni…

Ascoltate e ritagliate le frasi di Jack Ma

FONTE: DAGOSPIA.COM 1. ASCOLTATE E RITAGLIATE LE FRASI DI JACK MA, FONDATORE DI ALIBABA E UOMO PIÙ RICCO DI CINA, SU TRUMP E GLOBALIZZAZIONE: ''NON È STATA LA CINA A RUBARVI IL LAVORO. LE AZIENDE AMERICANE SI SONO ARRICCHITE IMMENSAMENTE TENENDOSI LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE E LA TECNOLOGIA, E MOLLANDO LA MANIFATTURA A CINA E MESSICO'' 2. ''DOVE SONO FINITI QUEI SOLDI? 4,2 TRILIARDI SONO ANDATI A FINANZIARE 13 GUERRE ALL'ESTERO. 19,2 TRILIARDI SONO STATI BRUCIATI DA WALL STREET NELLA CRISI…

Buon meno un anno a tutti !

DI MIGUEL MARTINEZ kelebeklerblog.com Sul The Automatic Earth, una miniera di originali riflessioni sulla crisi che stiamo vivendo, trovo questa tabella: Prendetevi un paio di minuti a guardare, riga per riga, la tabella. C’è da restarci di stucco. Come sapete, non sono un economista e non saprei tradurre esattamente Cumulative gross labor income (e poi scriverei labour perché quando traduco, uso la grafia britannica). Non so quale rapporto ci sia tra questo termine e la…

Hybris in terra

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr L'inverno e la neve permettono alla stampa greca di non parlare dei negoziati (per modo di dire) in corso sulla soluzione del dilemma di Cipro, al cui tavolo non siede la Grecia, ma la UE, ed il "mediatore" è un ultrà dell'elite euro-fanatica globalizzatrice. Intanto, l'economista no-euro Lapavitsas pubblica l'ennesimo dettagliato piano che spiega come un'uscita dall'euro sia possibile ed esistano tutte le esperienze e le conoscenze necessarie. Ma…

La Procura di Trani graffia la City di Londra

DI ALBERTO MICALIZZI albertomicalizzi1.wordpress.com Dopo quasi 9 ore di requisitoria interrotta solo da un paio di brevi pause-caffè Michele Ruggiero, il coraggioso Pubblico Ministero che ha processato Fitch e Standard&Poor’s, appariva come un faro che aveva appena illuminato una porzione di mare buio e tempestoso, rivelandone inquietanti verità. Non è stata una requisitoria come altre perché si è spinta ben oltre l’articolazione delle condotte penali da parte degli imputati e la…

26.000 bombe per asciugare le lacrime di Obama. (E Trump quante ne lancera’ ?)

DI GIAMPAOLO ROSSI l'anarca MA QUANTE BELLE BOMBE… 26.172: sono le bombe che Barack Obama ha lanciato nel 2016 in sette paesi diversi: Siria, Iraq, Afghanistan, Libia, Yemen, Somalia e Pakistan. È quanto emerge dall’analisi annuale del Council on Foreign Relations. Di queste oltre il 90% (24.287) sono state lanciate su Siria e Iraq nell’ambito della Operation Inherent Resolve (OIR), la campagna contro lo Stato Islamico. Gli Stati Uniti hanno prodotto il 79% dei bombardamenti…

L’epoca delle folle analfabete

DI PAOLO ERCOLANI L'urto del pensiero Più di sette persone su dieci leggeranno questo articolo senza intenderlo. Distingueranno le lettere e le parole, certo, approssimativamente coglieranno la sintassi e fors’anche l’analisi logica, ma senza intenderne il senso portante, senza saperne memorizzare il succo e senza essere in grado di riportare i passaggi fondamentali. Se a questo aggiungiamo la patologia per antonomasia dei «nativi digitali», ossia l’incapacità a mantenere desta…

Carri armati contro il generale inverno?

DI ANTONIO DE MARTINI facebook.com Il carro armato ha i cingoli e può muoversi su ogni tipo di terreno. Il motore di oltre 30.000 di cilindrata sfonda ogni ostacolo. Mettendo un infermiere al posto del cannoniere e visto che l'abitacolo è climatizzato ( e c'è spazio nella stiva dei proiettili) si possono recuperare persone isolate e soccorrerle. Ogni carro armato è dotato di apparati radio per i collegamenti e di visori infrarossi per muoversi anche nottetempo. Sulla griglia dello scafo…

La fabbricazione della normalità

DI CJ HOPKINS counterpunch.org Della propaganda mediatica in democrazia Non sarà sfuggito a nessuno che il postulato democratico afferma che i media sono indipendenti, determinati a scoprire la verità e a farla conoscere ; e non che essi passano la maggior parte del tempo a dare l'immagine di un mondo tale che i potenti desiderano che noi ci rappresentiamo, che sono in una posizione d'imporre la trama dei discorsi, di decidere ciò che il buon popolo ha il diritto di vedere,…