archivi mensili

Ottobre 2016

LA VERA CRISI UMANITARIA NON STA AD ALEPPO

DI PAUL CRAIG ROBERTS counterpunch.org Perchè sentiamo parlare della crisi umanitaria di Aleppo e non di quella diffusa ovunque in tutta la Siria, dove il male che governa a Washington ha sguinzagliato mercenari dell’ISIS a fare a pezzi la popolazione? Perchè non sentiamo parlare della crisi umanitaria in Yemen, dove gli USA e i loro vassalli sauditi stanno massacrando donne e bambini yemeniti? Perchè non sentiamo parlare della crisi umanitaria in Libia, dove Washington ha distrutto una…

USA : Il Modo Nuovo di fare la Guerra

FONTE: MOON OF ALABAMA.ORG Volenti o nolenti si usa la forza. Non importa chi subisce violenza o perché. Il fatto che nessuno sappia niente del paese in cui si trova, che non conosca la lingua e nemmeno la politica sono la norma. Nessuno viene mai punito per quel che fa Un articolo  da leggere pubblicato sul New York Times  spiega il modo - sconosciuto quasi a tutti - con cui, adesso, gli Stati Uniti stanno portando  avanti le guerre. L'esempio più evidente è la Somalia,  un paese dove gli…

Il respiro dei nostri padri

DI ALCESTE pauperclass.myblog.it Cosa ne sarà dei giovani italiani quando i padri e le madri esaleranno l’ultimo respiro? Tempi impensabili aspettano i ventenni, i trentenni e i quarantenni italiani; quelli che, oggi, smanettano allegri in metropolitana o chattano tontoloni passando da un lavoricchio all’altro mentre il Bullo di Firenze (uno dei tanti usurai), tra una barzelletta e l’altra, gli smonta il welfare, il futuro e il loro stesso paese, lentamente, con la sicumera e l’arroganza…

Oops! Una Guerra Mondiale!

DI DMITRY ORLOV Club Orlov Più o meno per tutta l’ultima settimana ho continuato a ricevere un flusso costante di e-mail dove mi si chiedeva se una guerra nucleare totale era sul punto di scoppiare fra Stati Uniti e Russia. Stavo seguendo gli sviluppi della situazione abbastanza attentamente e, in privato, ho risposto brevemente, fornendo la mia opinione, con grande sollievo di pochi; ora tenterò di diffondere l’allegria in lungo e in largo. In breve, da una parte, un olocausto nucleare…

Poker nucleare

DI ISRAEL SHASMIR lesakerfrancophone.fr Se la più grande partita di poker di tutti i tempi terminerà con un grande slam nucleare, i sopravvissuti che si troveranno a esaminare le cause della terza guerra mondiale, non potranno non morire dal ridere. La terza guerra mondiale ha avuto inizio per salvare al-Qaeda. Sì! Cari amici lettori! Lo zio Sam ha invaso l’Afghanistan per punire al-Qaeda, e adesso ha cominciato la terza guerra mondiale per salvare al-Qaeda. Ecco a voi l’appassionata e…

Le chiocciole e le lumache

DI GIUSEPPE ANTONELLI minimaetmoralia.it Mia figlia piange. Piange piano, ma ha solo due anni, quindi noi genitori viviamo sempre con l’orecchio teso. Sentiamo il suo pianto sommesso mescolato alle voci di mamma e papà Pig e – all’unisono, senza dirci niente – ci fiondiamo in salotto, provenienti da stanze diverse. Lei è lì che tasta la faccia di Peppa e piange. Ha appena scoperto che la nostra tv non è touch screen e non ha retto alla delusione. Io mi tolgo i guanti da forno e la prendo…

La diplomazia del S300V4 “Antey 2500”

FONTE: DEDEFENSA:COM L'ex giornalista dell' Associated Press Robert Parry, che ha ricevuto tanti riconoscimenti ufficiali ed elogi di apprezzamento per il suo lavoro di investigazione (l' Irangate di Reagan, la Sorpresa ottobrina delle elezioni presidenziali del 1980, eccetera), ha creato nel 1995 con il suo sito ConsortiumNews un luogo di ospitalità di alto livello per i giornalisti, i commentatori, i cronisti, (eccetera), di grande qualità che non trovano più nessuna accoglienza presso la…

TRUMP E’ PRONTO A DARSI AL NUCLEARE ?

DI PEPE ESCOBAR rt.com Donald Trump, con nulla da perdere, potrebbe essere finalmente sul punto di darsi al nucleare. Non letteralmente, ma si tratta della Guerra Fredda 2.0. Il Ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier è preoccupato del fatto che la situazione tra USA e Russi oggigiorno sia addirittura più pericolosa che durante la Guerra Fredda. Il consulente per la politica estera del Presidente Putin Sergey Karganov sostiene che siamo in una situazione di…

Gli USA meditano se entrare in guerra con la Russia pur di salvare Al-Qaeda in Siria

DI ERIC ZUESSE washingtonsblog.com Le fonti che saranno qui riportate documentano la narrazione storica che si verifica al momento nei confronti di una guerra senza quartiere tra gli Stati Uniti e la Russia, che arriva fino ad oggi, con la storia che sarà introdotta nei due seguenti paragrafi (il primo paragrafo per introdurre i concetti base, e il secondo per una sintesi della documentazione che quindi costituisce il corpo principale della presente relazione): CONCETTI BASE: Il governo…

Ecco cosa succede (per davvero) nel paese che inneggia a Stalin

DI PETR NAGIBIN ilsussidiario.net Stimatissimo direttore, ho letto con notevole perplessità l'articolo di Mauro Bottarelli "Le 'follie' italiane su Russia e immigrazione"(http://comedonchisciotte.org/non-male-primo-quotidiano-italiano-cosa-ne-pensate/). Non voglio addentrarmi nella questione dei migranti di cui si occupa nella seconda parte del suo pezzo: anche qui lo spirito mi lascia molto perplesso, ma si tratta di una questione per la quale non ho la competenza e le conoscenze…

Luce e bellezza (vita sospesa)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU Greekcrisis.fr In Grecia sempre meno persone lavorano, ma Tsipras e compagni indicono un “Garden party”, dopo avere ceduto alla Troika i beni pubblici. Il governo conduce battaglie cosmetiche con la Chiesa Ortodossa, ma gli stranieri dettano perfino quanto durano le messe e vietano le processioni. Attaccano le radici stesse della vita e della cultura greca, oltre che, più prosaicamente, si appropriano di interi pezzi di paese, come l’area del vecchio Ellinikon,…

Va tutto bene…

DI ALBERTO BAGNAI goofynomics.blogspot.it Su Twitter @Brancaleone72 ci ricorda le alate (come un F16) parole di uno dei nostri padri fondatori: Scrivo da cellulare, non so se lo leggete bene. Ma non preoccupatevi: va tutto bene, è solo una delle tante applicazioni della logica eurista: per fare l'Europa che ci assicura la pace abolendo le nazioni (polvere senza sostanza) bisogna fare la guerra alla Russia con gli americani. Logico, no? Il fatto che Spinelli…

Non abbiate timore per i militari italiani sul fronte russo. La guerra di propaganda è già dichiarata

DI MAURO BOTTARELLI rischiocalcolato.it Ha scatenato un putiferio la notizia in base alla quale soldati italiani saranno dislocati al confine con la Russia nel 2018, per l’esattezza 140 uomini che verranno schierati in Lettonia nell’ambito di un’operazione Nato. A rivelarlo è stato il segretario della stessa Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg: “Sarete parte di uno dei quattro battaglioni dell’Alleanza schierati nei Paesi baltici. Pochi uomini, presenza simbolica in una forza simbolica da…

«Presidente, si stava progettando un piano di invasione della Russia…»

DI GINA MUSSO ilmanifesto.info Guerra Fredda 2.0. L’Italia farà parte di uno dei quattro battaglioni dell'Alleanza schierati nei Paesi ex sovietici. Dopo le rivelazioni del segretario Nato, Gentiloni conferma, Pinotti minimizza e Renzi ci scherza su. Furiose le opposizioni «Presidente, si stava progettando un piano di invasione della Russia…». Matteo Renzi ha provato a sdrammatizzare così, ieri, a margine della colazione di lavoro con Mattarella in vista del Consiglio europeo, la…

L’ASSE DEL MALE DI HILLARY CLINTON

DI PEPE ESCOBAR sputniknews.com Veniamo al sodo: Hillary Clinton è pronta a dichiarare guerra alla presenza russa in Siria – con insite, potenzialmente terrificanti, conseguenze termonucleari. Anticipando un risultato delle presidenziali USA simile al plebiscito di Nixon nel ’72, Hillary ha anche coniato, nello stile di George “Dubya” Bush, un remix dell’asse del male: Russia, Iran e “il regime di Assad”. Non ha menzionato la Cina, la quale, grazie ad un’ “aggressione” nel Mar Cinese…

Il gender secondo la profezia di Ivan Illich

DI ANTONIO GIRAUDO ilfoglio.it Evviva! Torna in libreria Ivan Illich e torna con la sua opera capitale (“Genere. Per una critica storica dell'uguaglianza”), scritta nel 1982 ma che aveva dovuto attendere per trent'anni la prima edizione italiana, uscita per merito di Neri Pozza. Questo saggio è imperniato sull'idea formidabile che la chimera della parità fra i sessi sia in realtà un escamotage per ottenere che le donne lavorino come se fossero uomini; ossia, per raddoppiare la forza…

Wall Street is War Street, il Governo Ombra degli USA

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Alla fine degli anni '80 il disegno imperialista della triade USA, Vaticano e Israele, contribuì fortemente alla demolizione dell'URSS, non tanto per esportare la “libertà” come andavano blaterando, ma per catturare nuovi territori di conquista per gli oligarchi. Sotto l’ombrello del “neoliberismo armato" che abbiamo conosciuto bene, così come avevano fatto con Pinochet in Cile o Videla in Argentina e in tutta l’America Latina. Caduto quindi l’URSS,…

Non male per il primo quotidiano italiano, cosa ne pensate ?

DI MAURO BOTTARELLI ilsussidiario.net Volete sapere in che Paese viviamo? C’è una storia che lo rappresenta alla perfezione, quasi una metafora cucita addosso a quest’Italia di caste e potentati, capitalismo di relazione e fandonia come ragione di vita. L’altro giorno il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo nel quale veniva descritta una Russia sull’orlo di una crisi di nervi per il timore di una guerra con gli Stati Uniti, parlando addirittura di pane razionato a San Pietroburgo…

Obama Si è Fermato in Tempo. E Hillary?

DI MIKE WHITNEY counterpunch.org Il popolo americano ha bisogno di capire cosa sta succedendo in Siria. Purtroppo, i media più importanti pubblicano solo una propaganda amica di Washington, che rende difficile separare la realtà dalla finzione. Il modo migliore per svelare le bugie e la dis-informazione è l'uso di una semplice analogia che aiuterà i lettori a vedere che la Siria non è preda di una caotica guerra civile, ma è  vittima di un'altra operazione-di-cambio di regime lanciata…

Bob Dylan vince il Nobel per la Letteratura

DI MAURIZIO STEFANINI ilfoglio.it Il premio Nobel per la Letteratura è andato a Bob Dylan, cantautore e compositore americano, nato nel 1941 con il nome Robert Allen Zimmerman. L'artista ha segnato la storia della musica con le sue canzoni, per la maggior parte composte negli anni sessanta, in cui Dylan affrontava temi legati alla politica e all'attualità. In una biografia scritta da Marco Zoppas, il “menestrello di Duluth” è presentato come il più grande cantore della Guerra fredda.…