archivi annuali

2015

PARIGI – NON HANNO PUDORE

DI EMILIO BORELLI Controinformazione.info Voglio iniziare questo articolo con una immagine che spero riusciate a decifrare nei dettagli, che sono essenziali. E' l'abside di Notre Dame d'Afrique (Algeri), con quella che più che una decorazione policroma è una dichiarazione di fratellanza e di intenti, qualcosa che dovrebbe rimandare alla realtà delle religioni e delle loro finalità, ben al di sopra delle mistificazioni che i criminali ne stanno suggerendo. In…

LA FRANCIA IN OSTAGGIO

DI THIERRY MEYSSAN voltairenet.org Da 5 anni i francesi sentono parlare di guerre lontane, senza capire di cosa si tratta. La stampa li ha informati dell’impegno del loro esercito in Libia, ma mai della presenza di soldati francesi nel Vicino oriente. I miei articoli su questo sono molto letti, ma percepiti come bizzarrie orientali. Nonostante la mia storia personale, è chic qualificarmi come “estremista” o “complottista” e notare che i miei articoli…

I GUANTI DI PUTIN

DI RUDY PANKO russia-insider.com Putin si leva i guanti e parla di relazioni finanziarie tra paesi del G20 e ISIS Al summit del G20 summit, Putin denuncia gli stati membri di sostenere il terrorismo Come a volte succede al cinema, durante il summit G20 di Antalya, Putin, il Presidente russo, ha portato le prove che gli stati del G20 forniscono appoggi finanziari all' ISIS… Poi parlando con i giornalisti, dopo il summit, Putin ha detto: Ho presentato esempi con dati sul…

CHERCHEZ L'HOMME…A LA DGSE

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org A distanza di 72 ore dagli attentati di Parigi è possibile ricostruire la dinamica degli attentati con sufficiente precisione ed evidenziare le prime incongruenze. Tutti gli indizi conducono ai vertici dei servizi segreti francesi, rinnovati sotto Nicolas Sarkozy e confermati sotto la presidenza di François Hollande: con il subentrare allo spionaggio transalpino di personaggi vicini agli angloamericani è avviata nel…

UN MONDO SBAGLIATO PRODUCE ATTI SBAGLIATI. NON RINUNCIAMO A RIFLETTERE DI FRONTE ALL'ORRORE

DI SAID BOUAMAMAS bouamamas.wordpress.com Mentre scriviamo il bilancio degli attentati di Parigi è di 128 morti e 300 feriti. L’orrore di questa violenza ingiustificabile è totale. Altrettanto totale deve essere la condanna, senza se e senza ma. Gli esecutori e/o i mandanti di questi ciechi omicidi non possono addurre alcuna legittima ragione per giustificare queste azioni sbagliate. La tragedia che stiamo vivendo potrà sfociare in un risveglio collettivo delle…

ATTENTATI DI PARIGI: IL RITORNO

DI JEAN CLAUDE PAYE voltairenet.org Non sappiamo più se ridere o piangere: dopo l ’11 Settembre 2001, non non c'è più stato nemmeno un attacco terroristico senza che i colpevoli - che di solito dovrebbero nascondersi - non si facciano riconoscere perché hanno lasciato in giro un documento. Per il sociologo Jean-Claude Paye, l’ apparente e ripetuta stupidità dei terroristi deve essere interpretata come un artificio…

IL PIANISTA CHE SUONA IMAGINE: IL NICHILISMO DI CHI HA SMESSO DI CHIEDERE AIUTO

DI PAOLO VITES ilsussidiario.net STRAGE AL BACATLAN. Ognuno reagisce ai fatti della vita come vuole e come può. L'editorialista di un importante quotidiano sportivo ad esempio oggi ha scritto a proposito dei fatti di Parigi che i musicisti che si esibivano al momento del massacro al Bataclan se la sono data a gambe levate al primo scoppio e ne sono usciti illesi. Definisce anche il nome del gruppo (anzi usa "complesso" come si faceva ai tempi del festival di Sanremo del 1962) "mai…

FALSE FLAG: TUTTO RISOLTO, ANDATE IN PACE

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.it Il False Flag è il nuovo escamotage per rifiutarsi di capire. Per non comprendere la sequenza dei fatti storici, per cercare scorciatoie che diano audience e confortino, con mezzi semplici, i sempliciotti. Il False Flag è il cugino in terzo grado del cui prodest: almeno, nell’ultimo, c’è spesso qualche sillogismo di supporto. Noi occidentali tutto possiamo, e ci divertiamo nel continuare a credere alla nostra…

LA GIGANTESCA CATASTROFE FINANZIARIA E' GIA' INIZIATA ?

DI PAUL MASON theguardian.com Il primo di ottobre è andato e venuto senza la catastrofe finanziaria. L’economista Martin Armstrong, che aveva previsto il crollo del 1987, ha utilizzato lo stesso modello per insinuare che il primo di ottobre sarebbe stato un momento cruciale per i mercati mondiali. Alcuni investitori ci hanno pure scommesso. Ma il superamento del predetto crollo globale è buona notizia fino ad un certo punto. Molti degli indicatori nella finanza globale…

JACKY BOY E ALTRE STORIE D'OCCIDENTE

DI MIGUEL MARTNEZ kelebeklerblog.com Vado a vedere su Twitter cosa scrive il mitico ISIS. Perché la cosa strana è che se il Mondo è in Guerra contro l’Isis, Twitter non lo è (Amazon invece mette oggi la bandiera francese come esca per i suoi consumatori, almeno quelli non corsi e non bretoni). Partendo da Barayev 74 (che ci mette pure la propria foto), vado su Leyoth (“La rete islamica dei leoni”), dove resto subito colpito dalla grafica:…

SIAMO FOTTUTI. NOI BOROTALCO. (RETAIL TERRORISM)

DI PAOLO BARNARD paolobarnad.info Nel mondo dei ‘negri’ – di cui a noi beceri occidentali frega un cazzo – un milioncino di morti; 345 bambini carbonizzati; un ginecologo ‘negro’ che piange davanti a una telecamera che mostra il corpo della sua bimba stampato sul soffitto da una 500 libbre laser-guided US/Israeli bomb; 19.000 contadini sbudellati in Libano dai caccia US/Israeli; 31 matrimoni finiti a cistifellee, polmoni, pezzi di braccia di poveracci…

IL MASSACRO NELLA PARIGI CHE CAMBIA

DI GIACOMO SARTORI nazioneindiana.con Solo qualche pensiero personale a caldissimo sulla “geografia”, ma forse sarebbe meglio di parlare sulla sociologia, di questi massacri, prima ancora che siano rivendicati e che se ne conoscano i dettagli (per ora se ne sa pochissimo), prima che sia digerita l’emozione, prima che parta la grande macchina delle interpretazioni. Perché questa che è stata colpita non è la Parigi della politica, del potere (e delle…

L'ISIS VUOLE FARSI BOMBARDARE ANCHE DALLLA FRANCIA. COSA C'E' DI STRANO ?

DI ROBERTO QUAGLIA megachip.globalist.it All'ISIS non bastava venire bombardata dalla Russia (bombe vere) e dagli Stati Uniti (bombe misteriose che in un anno non hanno creato danni; testimoni sostengono che assomigliassero invece parecchio a rifornimenti). L'ISIS vuole che anche la Francia ora si faccia avanti per bombardarli e, possibilmente, che invii anche truppe di terra per combatterli meglio. Cosa c'è di strano? Ha già annunciato simili attentati pure a Roma,…

PARIGI: CUI PRODEST ?

DI PEPE ESCOBAR facebook.com Non ci sono prove che sia un false flag – per ora. Ciò che sembra provato è che Daesh è in grado di portare avanti missioni avanzate con legami importanti. Scorrendo centinaia di report ho trovato un cittadino danese che descriveva uno degli assalitori di un caffè parigino: ultra professionale, vestito di nero da capo e piedi e incappucciato, AK47, molto ben addestrato. Non sono i soliti bombaroli in mutande di Al-Zawahiri,…

SE ISIS ERANO PLAY STATIONS USA, NE AMMAZZAVANO 2.800 IN FRANCIA

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Il governo USA, a fine 2014, nel tentativo di uccidere 41 sospetti terroristi, aveva ammazzato 1.147 persone. Sono circa 28 morti che non c’entravano un cazzo per ogni sospetto che Washington voleva ammazzare (senza processo). Con questo tipo di ‘precisione’, l’ISIS ieri ne avrebbe dovuti ammazzare 2.800 in Francia.

E ADESSO LA GUERRA E’ ARRIVATA IN EUROPA

DI GIULIETTO CHIESA facebook.com L'avevamo pronosticato. Adesso si vede meglio cosa significa. Tutta la vita politica europea sarà sconvolta per sempre. Non ci sarà possibilità di difesa per le classi sfruttate, subalterne. Ogni momento della vita collettiva sarà rubricato come problema di ordine pubblico. Controlli generalizzati in nome della difesa contro il terrorismo. La nostra vita diverrà un eterno passaggio attraverso un metal detector.

COME SAPREMO SE E’ UNA FALSE FLAG

DI MAURIZIO BLONDET maurizioblondet.it “Un 11 septembre à la française” era stato ampiamente profetizzato da settimane dai servizi. Ora, sapremo se la strage di Parigi è un “false flag” come l’11 Settembre, fatto apposta per innescare una guerra senza fine “al terrorismo” – il terrorismo che gli Usa addestrano, i sauditi pagano e i turchi ricoverano contro la Siria – se la lezione che Hollande, la NATO, gli Usa…

ANCORA UNA STRAGE, ANCORA PARIGI, ANCORA STRATEGIA DELLA TENSIONE

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Sabato 14/11/2015 ore 2.00 “Peggio che a gennaio”, “peggio di Charlie Hebdo” sono i commenti a caldo dell’ennesima strage a Parigi, ancora di matrice islamista secondo le prime ricostruzioni. Si tratta di un attacco in grande stile, peggiore di quelli verificatosi finora in Francia (Charlie Hebdo il 7 gennaio 2015, Saint-Quentin-Favallier il 26 giugno e l’attacco al treno ad alta velocità…

UN AFFARE DISGUSTOSO – NETANYAHU STA SPINGENDO LA NATO SUL CIGLIO DI UNA GUERRA NUCLEARE

DI GORDON DUFF veteranstoday.com Mentre era lì, a porte chiuse, Netanyahu pregava, metteva la testa fra le ginocchia e farfugliava estasiato di ‘tempi finali’. PT Barnum si sarà girato nella tomba. Israele ha abbattuto l'aereo commerciale russo che volava sul Sinai con un missile, lanciato probabilmente da un ‘F15’ impegnato in un’esercitazione fra aerei tedeschi e statunitensi, lontana solo poche miglia dal luogo dello schianto. Netanyahu ha…

PARIGI, UN EVENTO MILITARE

DI PINO CABRAS megachip.globalist.it La tremenda strage di Parigi del 13 novembre 2015 non è solo un evento terroristico spettacolare. È anche un evento militare di notevole entità nel cuore di una grande metropoli europea. Abbiamo già visto in altre circostanze, nel corso degli ultimi 15 anni, una serie di attentati coordinati con precisione e con risorse organizzative capaci di creare forti shock stragisti in grandi città. La macabra contabilità…