TI SCRIVO. NOI SOPRAVVISUTI
DI FRANCESCO PECORARO doppiozero.com Caro Pasolini, le scrivo dandole del lei, come spetta a un maestro e come usa oggi che non siamo più compagni di nessuno. Non credo nell’aldilà, quindi mi rivolgo a quegli atomi di carbonio e altre sostanze, in parte volate via, in parte ancora giacenti nella sua tomba a Casarsa, che un tempo costituivano il suo corpo magro asciutto nervoso, perché voglio avvertirla che la piccola borghesia di merda di cui ha tanto scritto e…