Archivi Giornalieri

10 Gennaio 2015

PEGGIO PER TUTTI. DI CHARLIE HEBDO, DELLA REPUBLIQUE E DELL'APOCALISSE

DI JAMILA MASCAT nazioneindiana.com Sulla Settimana enigmistica c’era un gioco, che forse esiste ancora: “Aguzzate la vista”. Si trattava di scovare i 20 particolari che distinguevano due vignette molto simili e densamente popolate, disposte una accanto all’altra. Io, che non ho un talento per la visione e sono sempre stata miope, ci mettevo un sacco di tempo, poi spesso mi spazientivo al quinto particolare. Ma chissà perché non demordevo e ogni…

L'UE PUBBLICA PER LA PRIMA VOLTA ALCUNI DOCUMENTI SUL TTIP

DI THILO SCHAFER La Marea La Commissione europea, per la prima volta ha reso pubblici i documenti sui negoziati condotti con gli Stati Uniti per la creazione di una zona di libero scambio, chiamato Accordo Transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP, il suo acronimo in inglese). Date le abbondanti critiche da parte di partiti politici, sindacati e organizzazioni della società civile di tutti i tipi per la totale opacità nella quale si sono sviluppati i negoziati…

JIHAD, MOSSAD, AL BANQAIDA: CHI E’ IL MANDANTE?

DI MARCO DELLA LUNA marcodellaluna.info Circolano tre differenti interpretazioni della ripugnante strage compiuta a Parigi nella sede di Charlie Hebdo il giorno 07.01.15, più o meno in contemporanea con un’altra strage islamica di qualche decina di persone perpetrata a Sanaa: Strage jihadista: è la tesi ufficiale e mainstream: sono stati fanatici islamici addestrati e organizzati da altri islamici, miranti a eliminare persone che offendevano Allà e il Profeta…

CHARLIE HEBDO: NON ESATTAMENTE UN MODELLO DI LIBERTA' DI PAROLA

DI DIANA JOHNSTONE counterpunch.org A dire il vero Charlie Hebdo non era un modello di libertà di parola ed è finito - come gran parte dei "difensori dei diritti umani di sinistra" - per difendere le guerre - guidate dagli Stati Uniti - contro i "dittatori". Nel 2002, Philippe Val, allora redattore capo, denunciò Noam Chomsky per anti-americanismo e per eccessiva critica di Israele e dei media mainstream.

A TUTTI I “CHARLIE” DELL’ULTIMA ORA

DI MASSIMO MAZZUCCO luogocomune.net Ora che su Parigi è calato il sipario, possiamo provare a fare un paio di riflessioni. 1 - Domenica Renzi, Rajoy, Merkel, Cameron e Hollande si incontreranno a Parigi. Ne uscirà certamente un qualche accordo fra i maggiori stati europei "per contrastare il terrorismo". Naturalmente, non faranno nulla che possa servire veramente a contrastare un eventuale terrorismo - anche perché loro sanno meglio di noi quale sia la matrice reale…

TROPPE COSE COMUNQUE NON TORNANO

DI GABRIELE ADINOLFI noreporter.org L'assalto a Charlie Hebdo può essere anche il frutto di una disattenzione. Possiamo ipotizzare tutto, anche che gli autori siano stati effettivamente i due fratelli Kouachi e che i servizi siano stati così incapaci e disattenti da perdere le loro tracce malgrado gli avvertimenti di varie intelligences. Troppe cose comunque non tornano. Iniziamo dal film. Visto ingrandito si nota che l'esecuzione del poliziotto avviene senza raffica; con…