archivi mensili

Novembre 2014

L’UNICO MODO PER FERMARE L’IMPERO

DI GARY FLOMENHOFT cluborlov.blogspot.it Cari amici,si avvicinano sempre di più gli ultimi giorni dell’Impero. Forse la sua fine avverrà lentamente e gradualmente, oppure rapidamente e catastroficamente. Forse sarà il caos totale o forse sarà una fine ben organizzata che procederà piano, senza intoppi. Questo nessuno lo sa, ma la fine dell'Impero arriverà, come il giorno segue la notte e come il sole segue la pioggia. L’eccessiva…

COME LA RUSSIA E LA GERMANIA POSSONO SALVARE L'EUROPA DALLA GUERRA

DI PEPE ESCOBAR rt.com Gli USA, la NATO e la Russia sono in una spirale folle che porterà alla guerra in Europa? È inevitabile? La possibilità è remota.Il vassallo sostenuto dagli USA Petro Poroshenko, attualmente protagonista della danza oligarchica in Ucraina, questa settimana ha avanzato la proposta che agli Ucraini in futuro, dopo le sue “riforme”, sarà chiesto di votare se entrare o meno a far parte della NATO.

GERMANIA E OLANDA: SE SALTA L'EURO SIAMO PRONTI !

FONTE: GOLDCORE Il governo olandese e quello tedesco prepararono piani di emergenza per tornare alle loro monete nazionali, quando stava cominciando la crisi dell'euro. Questi piani restano ancora validi. Il Ministro delle finanze olandese preparò un piano per affrontare uno scenario nel quale l'Olanda avrebbe potuto tornare ad utilizzare la sua precedente valuta, il guilder. ll governo olandese organizzò dei meeting con squadre di esperti di affari legali, economici ed…

AI TEDESCHI LA DECISIONE SE ABBIAMO BISOGNO DI UNA GUERRA IN EUROPA

DI NATALIA MEDEN strategic-culture.org Difficilmente si può sostenere che il mondo stia diventando un luogo più sicuro, a cosa porterà la lotta contro lo Stato Islamico? Questa è la questione scottante dell'agenda europea. Il ministro degli interni tedesco Thomas de Maizière probabilmente non stava bluffando quando ha avvertito i suoi compatrioti dell'imminente pericolo di atti terroristici commessi su suolo tedesco. (1)

IL CALIFFATO, UN PERICOLO CHE MINACCIA ANCHE NOI

DI GIORGIO DA GAI Ilpiave.it L’ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e della Siria) o ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e della Siria) inizia a prendere forma nel 2004 in Iraq, nelle provincie a maggioranza sunnita dove combattono i militanti di Al Qaeda. Il 13 ottobre del 2006, detta organizzazione si trasformerà in ISI (Stato Islamico dell’Iraq) a guidarlo sarà Abu Omar al-Baghdadi, che il 18 aprile del 2010 sarà ucciso in un operazione…

LUCIANO BIANCIARDI SCRITTORE, 14 NOVEMBRE 1971

Siete impantanati nelle sabbie mobili del consumismo, del desiderare tutto a ogni costo. Mentre negli anni sessanta festeggiavate Agnelli, Pirelli e tutti gli altri che avevano costruito i miracoli dell'economia italiana, a me non sfuggiva il ruolo centrale delle fabbriche nel cambiamento sociale e politico. “Faranno insorgere bisogni mai sentiti prima. Chi non ha l’automobile l’avrà, e poi ne daremo due per famiglia, e poi una a testa, daremo anche un televisore a…

LA RUSSIA PUO' SOPRAVVIVERE A UNA GUERRA SUI PREZZI PETROLIFERI

DI COLIN CHILCOAT oilprice.com Dopo una gelida accoglienza al vertice del G20 in Australia questa settimana, il presidente russo Vladimir Putin è rientrato anticipatamente per riposare.Almeno secondo la spiegazione ufficiale data per la sua partenza vistosamente precorsa. In fondo poteva andare peggio. La Russia si trova nella sua abituale situazione, dopo un semestre controverso, evidenziato dalla situazione sanguinosa e ancora irrisolta in Ucraina. Tuttavia, la prospettiva di…

GRILLO, IL REVISIONISMO E LA BARCA CHE AFFONDA

FONTE: SENZASOSTE.IT Il blog di Beppe Grillo si aggiudica senza dubbio il premio per lo scoop più clamoroso della settimana con il post “Mussolini non ha ucciso Matteotti”. Sentite cosa dice -in un italiano da codice penale- Arrigo Petacco, intervistato dal blog di Beppe Grillo: "Mussolini nel 24 ha ottenuto il 68,8% dei voti vi rendete conto? Altro che violenza e che minaccia! E i socialisti, il povero Matteotti era al 18-20%. A questo punto la domanda che…

LA DEMOCRAZIA E' FINITA

DI MASSIMO FINI ilfattoquotidiano.it All'indomani delle elezioni amministrative della primavera del 2012 in un articolo intitolato “Ecco perché il voto del 2013 potrebbe segnare la fine della democrazia” (Il Gazzettino, 11 maggio 2012) di fronte a un’astensione che stava montando di tornata in tornata, scrivevo: “Nel 2013 (...) l'astensione potrebbe diventare valanga. I partiti non sembrano rendersi conto che stanno ballando sull'orlo di un vulcano in…

IL RISCHIO CHE GLI USA CONTROLLINO L'INTERO GOLFO DEL MESSICO !

DI THE SAKER informationclearinghouse.info Ridicolo come titolo non è vero? Vi piace? Beh, si tratta solo di una piccola variazione di un Titolo della BBC di oggi: Comandante Nato avverte che la Russia potrebbe avere il pieno controllo di tutto il Mar Nero Ecco un estratto dall' articolo: Un alto esponente dell'esercito russo, il Gen. Valerii Gerasimov, ha lanciato un avvertimento sul fatto che la "militarizzazione" della penisola della Florida, potrebbe servire agli USA per…

ESTRATTO DAL GEAB n. 89: LA CRISI DEL SETTORE PETROLIFERO

FONTE: LEAP2020 L'attuale calo dei prezzi del petrolio, causato da questa strategia della disperazione, è sulla buona strada per distruggere l’industria del petrolio e del gas. La crisi ucraina, lontana dal permettere all'Occidente di mettere le mani sulla Russia, sta costringendo questo paese a ripensare la sua dipendenza dell'Europa per vendere il suo gas (71).

COS'E' ANDATO STORTO ?

DI PEPE ESCOBAR rt.com L'accordo sul nucleare iraniano entra nella zona di pericolo I P5+1 e l’Iran stanno negoziando sottostando al Piano Congiunto di Azione siglato nel Novembre 2013 a Ginevra – che prevede di fermare alcuni aspetti del programma nucleare iraniano in cambio di un alleggerirsi delle sanzioni, non della loro eliminazione. Dopotutto alcune di queste sanzioni illegali non hanno nulla a che vedere con il programma nucleare iraniano e devono essere rimosse dal…

INDOVINATE CHI ADESSO NON RIESCE A FINANZIARSI SUI MERCATI DI EURO?

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Come è noto, l’invenzione dell’euro ha distrutto le monete nazionali, che ogni Paese creava da solo e dal nulla, e ora tutte le nazioni dell’Eurozona devono finanziarsi sui Mercati di Capitali privati per avere moneta (l’euro) per la spesa pubblica. Quindi emettono titoli di Stato per il valore di cui necessitano per la spesa, e sperano che i mercati glieli comprino tutti. Sappiamo come sono andate le cose per anni: i…

ISTRUZIONE E CAPITALE (PARTE PRIMA)

DI ROSANNA SPADINI E TONGUESSY comedonchisciotte.org Abbiamo una delle più belle Costituzioni del mondo. Scritta con il sangue delle vittime della Seconda Guerra Mondiale, nella sua visione originaria si prometteva di offrire a tutti gli italiani la possibilità di vivere in pace in una società libera ed egalitaria. L'istruzione è uno dei punti cardini del pensiero che animò i Padri Costituenti: istruzione obbligatoria e gratuita per svariati anni e…

MISSOURI-MAIDAN

DI FEDERICO DEZZANI Riceviamo e volentieri pubblichiamo Perché le proteste americane non evolveranno in un regime change in stile ucraino. Come trasformare un’insurrezione in colpo di stato: la CIA è solo un emulo, il maestro è sempre Leon Trotsky. Auto rovesciate da una massa brulicante di manifestanti inferociti, edifici che vomitano denso fumo nero dai vani vuoti delle finestre, manipoli di rivoltosi che al crepuscolo si riscaldano attorno ai copertoni in…

IL TOCCO DEL MALE: CHI TOCCA I RUSSI MUORE (DA SALVINI A LE PEN)

DI GIANNI PETROSILLO conflittiestrategie.it Come nel film il Tocco del male del 1998, interpretato da Denzel Washington e Donald Sutherland, chiunque viene sfiorato dai russi viene immediatamente posseduto da un demone che trasforma gli uomini in assassini della democrazia, persecutori di gay, violentatori di donne, violatori dei diritti umani e di tutte le altre amenità del politicamente corretto, tanto in voga nelle nostre culture decadenti.

SCOOP: IL PIANO SEGRETO DELLA GERMANIA PER USCIRE DALL'EURO

DI CHARLES SANNAT economiematin.fr «Signori tedeschi, siate i primi!». Questo il titolo di un articolo che pubblicai l’8 dicembre 2011. A tre anni di distanza non ritiro nessuna delle analisi fatte allora, che anzi confermo punto per punto. Diciamo che tutti i problemi dell’euro stanno sempre là e continuano a perdurare. Non è stato aggiustato nulla dal 2011. Abbiamo solo speso del tempo. Resta l’essenziale: ci avviciniamo di nuovo ad un periodo…

RENZI FA IL LOBBISTA PER IL DENARO DIGITALE DI BILL GATES

FONTE: COMIDAD.ORG Al di fuori della comunicazione ufficiale, molti commentatori hanno opportunamente notato che le dichiarazioni di Matteo Renzi sul prossimo abbandono dello scontrino fiscale in nome della mitica "tracciabilità", hanno come vero obiettivo l'eliminazione del contante per adottare il denaro elettronico, altrimenti detto, all'anglosassone, "denaro digitale".Una parte consistente della stampa di corte è andata immediatamente in appoggio delle dichiarazioni…

PUO’ L’INTRODUZIONE DI UNA MONETA COMPLEMENTARE ESSERE UNA ALTERNATIVA ALL’USCITA DALL’EURO?

DI ENRICO FERRINI Geopolitica-rivista La crisi che ha colpito i paesi periferici dell’Eurozona ha sollevato il dibattito circa l’opportunità di uscire o meno dall’unione monetaria. L’introduzione di monete complementari, in coesistenza con la valuta principale, costituisce tuttavia una terza via non ancora contemplata seriamente a livello politico ma che conferirebbe più flessibilità e sostenibilità all’intero sistema economico. La moneta continua ad essere il fulcro dell’economia e,…

UN TROTSKY AL FMI: IL NOME STRAUSS-KAHN FA SUONARE QUALCHE CAMPANELLO?

DI MIKE WHITNEY Counterpunch Il Fondo Monetario Internazionale ha finalmente ammesso di essersi sbagliato nel 2010-2011 quando raccomandò l'austerità e ora concorda sul fatto che avrebbe dovuto attendere almeno che le economie di USA e UE avessero ripreso il loro percorso di crescita sostenibile, prima di consigliare di tagliare i deficit di bilancio e di ridurre la spesa pubblica. Secondo un rapporto pubblicato dalla divisione di ricerca del FMI, Independent Evaluation…